Home sweet home
Verso la metà degli anni '80 arrivava in Italia la serie TV Casa Keaton, che ha avuto tra i grandi meriti quello d'aver lanciato Michael J. Fox, prima di Ritorno al Futuro. I protagonisti della sit-com sono una famiglia tipica di quella decade. I genitori Steven ed Elyse, prima di sposarsi, erano hippy e, sebbene dopo le nozze diventino parte della middle class americana, la loro natura entra in campo spesso durante le 7 stagioni della serie. I Keaton hanno anche 3 figli: Alex, Mallory e Jennifer; più avanti arriverà anche Andrew, il quartogenito.
Gli episodi di Casa Keaton spaziano tra i classici del genere, senza mai osare più del dovuto. Dove raggiunge meglio di altre il suo obiettivo, però, è nella caratterizzazione dei suoi personaggi. Se Steven ed Elyse rappresentano il lato migliore della loro generazione, cioè ex hippy che hanno imparato a vivere in un mondo nuovo, ma senza rinunciare agli ideali per i quali avevano combattuto in gioventù, anzi esportandoli nella loro vita borghese e nel rapporto coi figli, sono proprio questi ultimi a dover fare da contraltare, esplorando insieme allo spettatore la società statunitense degli anni di Reagan. In questo il figlio maggiore, Alex, è il perfetto ragazzo anni '80.
È infatti un conservatore, appassionato d'economia. Racchiude in sé la nuova filosofia dominante, quella di Wall Street, degli investimenti economici e del liberismo; spesso è in contrasto coi genitori e con la sorella Mallory, la quale invece è la classica teenager un po' superficiale. Anche se Casa Keaton riunisce caratteri diversi nei suoi protagonisti, c'è sempre al primo piano l'affetto familiare, che mai sarà intaccato da convinzioni personali o da differenze di vedute. Non a caso il titolo è Casa Keaton, perché la famiglia, nell'intenzione degli autori, è il simbolo di una serie in grado di accogliere tutti gli americani, un luogo dove le differenze sono ricchezza e lo scontro generazionale non sfocia mai nella guerra. Alex motteggia la passata filosofia di vita dei genitori senza mai contestarne l'autorità e, di più, sapendo che da essi potrà avere sempre sostegno. Al contempo, aiuta le sorelle nei momenti più complicati: insomma, fa quanto ci si aspetterebbe da ogni fratello maggiore.
Spostandoci dai personaggi agli attori, sono due quelli su cui possiamo puntare i riflettori. Il primo è ovviamente Michael J. Fox, che con Casa Keaton sboccia e consolida la sua carriera, quando Robert Zemeckis lo sceglierà come interprete di Marty McFly, per il suo Ritorno al Futuro. Marty e Alex sono personaggi assolutamente diversi, ma l'attore riesce a fare in modo che, pur avendo lo stesso volto, non si percepisca mai quel senso leggero di straniamento che a volte capita in questi casi. La carriera di Michael J. Fox, lo sapete, proseguirà ben oltre Casa Keaton e Ritorno al Futuro, anche dopo la diagnosi del Parkinson, malattia che scopre d'avere sul set del dimenticato Doc Hollywood. È il protagonista, infatti, della serie di grandissimo successo Spin City e riesce ad arricchire anche 2 episodi della terza stagione di Scrubs. Ultimamente ha partecipato anche alla bellissima Designated Survivor, che vi consigliamo.
L'altro attore su cui vorremmo soffermarci è Michael Gross, interprete del capofamiglia Steven Keaton. L'attore anche dopo Casa Keaton è riuscito a ritagliarsi un ruolo più o meno fondamentale in Tremors, nei quali interpreta Burt Gummer, fanatico di armi che, insieme alla moglie, combatte contro i vermoni affamati. Giunto al sesto capitolo più una serie TV, la saga di Tremors ha sempre avuto in Gummer una presenza fissa, merito del carisma che l'attore è riuscito a mettere in un personaggio che era facilissimo trasformare in uno stereotipo. Michael Gross può vantare presenze in molte famose produzioni, da CSI a ER, con una capatina anche in Alla Fine Arriva Mamma, nel ruolo del padre del protagonista Ted. C'è da dire che anche Casa Keaton non s'è fatta mancare partecipazioni di attori che presto sarebbero diventati molto conosciuti. Tom Hanks, per esempio, ma anche Geena Davis, River Phoenix fino a Courtney Cox, che interpretò la ragazza di Alex P. Keaton per ben 2 stagioni. Casa Keaton è un ottimo spaccato del nostro passato televisivo e, anche se a rivederla adesso potrebbe sembrare vecchia perché molto di quanto mostra era legato a doppio filo a un mondo che non esiste più da almeno due decadi, offre l'indiscutibile vantaggio di restituire la sensazione di quando si vanno a rivedere vecchie foto, con vecchi amici, vecchie storie e vecchi ricordi. La casa è dove hai le radici e quella dei Keaton è ancora accogliente come un tempo.
di Alessandro Sparatore
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