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«Fra il tempo in cui l'oceano inghiottì l'Atlantide e il sorgere dei figli di Aryas, vi fu un'era al di là d'ogni immaginazione. L'era in cui visse Conan, destinato a portare la corona ingioiellata di Aquilonia sulla sua fronte inquieta. Sono io, suo cronista, il solo che può raccontarvi la sua saga. Lasciate che vi dica di quei giorni di gloriose avventure». Queste parole risuonano nella mente e nei cuori di chi, sin dalla più giovane età, ha sognato di vivere fantastiche avventure insieme a uno degli eroi più longevi e iconografici dell’ultimo secolo: Conan il Barbaro. Che sia con le sembianze del giovane e granitico Arnold Schwarzenegger nel primo film a lui dedicato o coi lunghi capelli neri delle illustrazioni di Frank Frazetta, il cimmero nato dalla penna di Robert Ervin Howard ha mietuto successo e ammirazione con la stessa facilità con la quale conquistava tesori e donne nelle pagine di libri e fumetti. Eroe, ma allo stesso tempo anti-eroe: guerriero, mercenario, ladro e re, Conan appare selvaggio e ferale nella sua possente forma fisica. È istintivo, selvaggio e letale, ma non è la sua unica arma, perché è dotato anche di un raziocinio e una lucidità che lo rendono vincitore ovunque, dalla giungla più oscura, ai sontuosi palazzi civilizzati di Aquilonia. È impossibile non cedere al fascino e al carisma di Conan il Cimmero. Evidentemente, Enrico Santodirocco, autore del saggio Conan la Leggenda, pubblicato da Odoya Edizioni, è uno dei tanti fan del nerboruto avventuriero e la sua passione si percepisce dalla cura con la quale ci racconta la storia di Conan, meglio, le sue storie, siano esse narrate in libri, film, fumetti, giochi di ruolo o videogiochi. Per darci un quadro completo, Enrico Santodirocco racconta anche molto del padre di Conan, Robert E. Howard, un uomo che in soli 30 anni di vita riuscì a entrare nella leggenda ed è giustamente ricordato come il creatore dell’Heroic Fantasy moderno.
«Non l’ho creato grazie a qualche processo cosciente, semplicemente ha preso piena forma sbucando di soppiatto dall’oblio e mi ha messo al lavoro per registrare la saga delle sue avventure»
Oltre al nostro amato barbaro, dalla sua fantasia sono nati altri personaggi storici come Krull, Red Sonja e Solomon Kane; grande esperto di letteratura horror e amico di Howard Phillips Lovecraft, col quale scambiava abitualmente lettere, Howard ha messo in ognuno dei suoi personaggi qualcosa di se stesso, a cominciare dalla passione per la cura del fisico e, purtroppo, anche quella parte oscura che lo porterà al suicidio, a soli 30 anni.
«Tutto è andato, tutto è finito: ponetemi sulla pira, la festa è terminata e il lume ora spira»
Conan la Leggenda è suddiviso in diversi capitoli, che potremmo definire macro-aree, ed esaminano la figura di Conan in ogni suo aspetto, anche l’influenza dell'eroe negli anni successivi, ognuno analizzato con competenza e cura. Il tutto è impreziosito da un’appendice con l'elenco d'ogni uscita legata al barbaro. Sebbene la parola saggio possa spaventare qualcuno, il libro scorre piacevolmente e vi ritroverete a divorarlo, perdendovi nei ricordi di pagine lette o immagini viste con la bocca spalancata per la meraviglia. Enrico Santodirocco vi accompagnerà in questa piacevole lettura, soffermandosi sulle difficoltà sempre incontrate da questo personaggio dalle prime pubblicazioni, alla realizzazione dei film. Vi narrerà dei tantissimi fumetti targati Marvel e disegnati da maestri come John Buscema e Claudio Castellini. Conan la Leggenda è consigliato assolutamente a tutti gli amanti del barbaro, in qualsiasi sua forma, così come a chi volesse avvicinarsi per la prima volta al cimmero. Ogni capitolo è pieni di aneddoti, voci e leggende che ruotano intorno a questo eroe immortale, che ha conquistato il suo posto coi muscoli, il sangue e l’ingegno.
di Daniele Kinder Rea