We weren't on a break!
«I'll be there for you / When the rain start to fall / I'll be there for you / Like I've been there before». Alzi la mano chi ha riconosciuto il ritornello di I'll be there for you dei Rembrandts e ammettete pure d'averla canticchiata mentre leggevate il testo: semplicemente, è stata anche la sigla di una delle sitcom più famose al mondo, capace di smuovere milioni di persone grazie a una scelta di palinsesto azzeccata e al carisma dei 6 amici protagonisti. Friends, per l'appunto. Sono passati veramente tanti anni da quando abbiamo fatto conoscenza con la strampalata Phoebe, la puntigliosa Monica e suo fratello Ross, con Chandler, Joey e la bellissima Rachel. Eppure, ancora oggi, a sentire l'attacco del main theme, a rivedere qualche frammento dello show sul tubo o soltanto a ricordare alcune scene, non riusciamo a trattenere un sorriso carico di ricordi. Friends era una serie TV fresca, non originale, ma estremamente ben scritta e ben gestita. La leggerezza era il suo punto forte: anche nei momenti più drammatici, bastava una battuta o un semplice sguardo per passare alla commedia pura, come se gli stessi autori volessero sottolineare quanto non si prendessero troppo sul serio. Le disavventure amorose di Ross, il quale sta divorziando dalla moglie scopertasi lesbica, sono ben interpretate da David Schwimmer, attore capace di mostrare le sue capacità anche in quel capolavoro di Band of Brothers. Inizialmente, ci fanno pensare che la serie sarà basata sulla sua disperata storia col suo primo amore liceale, Rachel, il cui volto è quello di Jennifer Aniston, colei in grado di conquistare per breve tempo il cuore di Brad Pitt, ma prima ancora il nostro. Invece, scopriamo ben presto come la S di Friends indichi uno show talmente corale, da fare fatica ad avere un personaggio preferito. E non è detto che si debba averlo per forza.
Così, mentre t'immergi nella storia di lascia & prendi tra Ross e Rachel, scopri che Joey (Matt LeBlanc, l'avete visto anche in Lost in Space, e se non lo avete fatto, fatelo!) è un attore sempre in cerca di lavoro e, quando diventa protagonista della soap opera I Giorni della Nostra Vita, sei anche un po' contento per lui. Che Monica (Courteney Cox, protagonista al cinema con la saga di Scream) era grassa al liceo e ne soffre ancora. Ti chiedi quale lavoro faccia Chandler (Matthew Perry, al cui attivo figurano i due FBI: Protezione Testimoni) e capisci quanto Phoebe (Lisa Kudrow, recentemente vista in Cattivi Vicini) sia sempre stata bella così com'è. Insomma, le avventure del gruppo dei 6 amici, tutti bianchi e borghesi (la cosa creò qualche maldicenza tra i benpensanti degli USA) fin dall'inizio riescono a conquistarti. Ai tempi, nel 1994, non era affatto raro sentire in metro o al pub qualcuno parlarne, citarne le battute o contendersi con un amico (appunto) quale personaggio gli fosse più prossimo. Dieci anni più tardi, quando la serie TV terminò, l'ultimo episodio segnò il record imbattuto di 52,5 milioni di persone incollate alla televisione.
Parlando di record, Friends è al 21° posto come Miglior Serie Comica di Tutti i Tempi e un episodio in particolare (Come due Aragoste, andata in onda il 31 Agosto 1997 in Italia) è stata inserita all'ultimo posto dei 100 Migliori Episodi nella Storia della Televisione dalla rivista americana Guide TV. Viene il sospetto, vista anche la magia creata sul set, che questi tizi qui siano amici anche nella vita e, indagando un po', scopri che è proprio così. Ne sono la prova le comparsate di Matthew Perry nella serie Cougar Town di Courteney Cox, per esempio, oppure il fatto che l'intero cast chiese d'essere pagato in egual modo: non esistevano star e tutti partirono con la somma di 20 mila dollari a puntata e arrivarono, a fine riprese, a percepirne 1 milione. Friends maturò insieme al suo pubblico e, a rivederla ora, appare dotata della stessa verve di un tempo. Una serie TV che ha fatto sorridere genitori e figli, insieme, perché il target era molto ampio ed eterogeneo; era seguita dai liceali e dai professionisti. Rimane un esempio di come dovrebbe essere una sitcom moderna: con le risate registrate, sì. Con sempre le stesse due o tre location, è vero. Con la recitazione un po' sopra le righe, nessuno lo nega. Eppure, per citare e parafrasare ancora la sigla, you're “not” always stuck in second gear e tutto, dai dialoghi alle sceneggiature, corre rapido come fosse in quinta sul rettilineo. Friends ha lasciato un segno anche al di fuori del pubblico, confermando la sua centralità nella storia della televisione: è citata in numerosi show, come in Scrubs, Glee o nella versione italiana di Futurama, dove Amy Wong canta una versione remix della celebre Gatto Rognoso di Phoebe e lo fa perché entrambe sono doppiate dalla stessa persona, cioè Rossella Acerbo. S'è poi spesso vociferato di una reunion, smentita più volte, come l'ultima del 2006 e dalla stessa voce di Jennifer Aniston. Altra bufala, quella del film. La voce, circolata nel 2008, è stata subito smentita sia da Warner Bros. che dagli stessi interessati. Un vero peccato comunque, perché we'll be there for them.
di Alessandro Sparatore
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Scheda
• Titolo: Friends
Anno: 1994-2004
Episodi: 236
• Sigla