Harmony
«Avresti voglia di morire insieme a me?»
Immaginate una società futuristica iper moderna, dominata dalle nanotecnologie e in cui ogni individuo ha implementato il suo corpo con sistemi di monitoraggio a salvaguardia della propria salute. Un mondo ideale, dove i princìpi dell’etica, della convivenza pacifica e del benessere collettivo sono il pilastro fondatore che regola la vita della comunità e dove la solidarietà e l’empatia, impiantate artificialmente e monitorate da un sistema di controllo centrale, connettono i pensieri e le emozioni di tutti gli abitanti, eliminando ogni conflitto e riducendo al minimo le malattie. Si direbbe un mondo perfetto, eppure qualcosa potrebbe non funzionare.
Tratto dal visionario e utopistico romanzo di Project Itoh, pseudonimo di Satoshi Ito, annoverato fra i migliori scrittori di fantascienza del suo tempo, Harmony è il secondo lungometraggio animato basato sulle sue opere, realizzato un anno dopo L'organo genocida (2007) e prima de L'Impero dei Cadaveri (2012) e prodotti da tre differenti studi di animazione. Ambientato in un futuro dispotico in cui il mondo, precedentemente devastato da una catastrofe nucleare, ha dato origine ai Goviterni, entità amministrative che promuovono i valori della salute e della vita esercitando il controllo tramite un sistema autoritario chiamato WatchMe, in grado di garantire una vita lunga e serena senza malattie e dove tutti vivono in apparente armonia, Harmony narra le implicazioni inquietanti celate dietro il sogno di un mondo perfetto, dove tutti sono felici e trattati equamente. Tuan Kirie è un giovane medico membro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che in passato, insieme alle sue due amiche e compagne di classe, Mihie Miach e Cian Reikado, aveva tentato di ribellarsi all'asfissiante pressione esercitata dalla società, organizzando un piano comprendente il suicidio come forma d'opposizione estrema al sistema. Soltanto Miach, però, riesce a portare a termine il compito, mentre le altre due ragazze restano in vita. Ormai adulta, fingendosi di conformarsi al sistema, Tuan Kirie diventa un’ispettrice dell’elica e si ritrova coinvolta in una terribile minaccia globale, in cui lo spettro di Miach s'appresta a perseguitarla; le ragioni di quel sabotaggio passato tornano a galla, insieme al sospetto che il programma Harmony nasconda un segreto sconvolgente.
Harmony, realizzato da Studio 4°C e diretto da Takashi Nakamura e Michael Arias, vanta un character design splendido e un grande lavoro tecnico e artistico, dove la netta dicotomia fra mondo utopico e reale è caratterizzata da stili differenti e le sensazioni di freddezza e vuoto espresse dai volti freddi e dalle ambientazioni patinate del primo si scontrano con gran risalto e impatto visivo col secondo, caratterizzato da immagini nitide e colorate e dai volti espressivi. Harmony è un lungometraggio interessante ma difficile da seguire, poco accattivante nonostante il forte messaggio che si propone di lanciare. Approdato su Prime Video lo scorso 9 Luglio, è ora disponibile anche in Home Video, distribuito da Koch Media e Anime Factory, in una Limited Editon contenente fra i Contenuti Speciali il Promotional Video, le anteprime, le sequenze e un booklet di 32 pagine di disegni dei personaggi, le illustrazioni, la gallery e gli studi preparatori. In regalo anche una maxi card della locandina originale del film.
di Francesca M. Russo
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In questa recensione sono citati:
• L'Impero dei Cadaveri (film)
• L'organo genocida (film)