
Quanta fatica arrivare lassù
«Tute colorate, noccioline, gelati, gomma americana, bandierine e noi qui. Squadra nazionale dei colori del cuore, Mimì...». Erano i primi anni '80 e non c’era ragazzina in Italia alla quale non fosse nota la bandiera del Giappone: nei cortili delle scuole, in palestra, al parco o in spiaggia volevamo essere tutte Mimì Ayuhara, a dispetto dei nostri coetanei maschi i quale, esaltati dalla vittoria ai Mondiali di Calcio del 1982, litigavano per ottenere l’ambito ruolo di Paolo Rossi, avvolti dal tricolore. Era la squadra nipponica di pallavolo quella cui, invece, noi tutte volevamo appartenere.