Quentin Tarantino: «A Star Wars, preferirei dirigere Star Trek»
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Recentemente intervistato, Quentin Tarantino ha espresso da quale parte sta: a un qualsiasi capitolo di Star Wars, preferirebbe girare un film di Star Trek. Si riapre così un'annosa questione: vuoi più bene a mamma o a papà? In merito a un'ipotetica pellicola basata sull'equipaggio dell'Enterprise, il regista ha detto: « Non ho mai preso in considerazione l'ipotesi, ma qualche idea in mente già ce l'avrei».
Quentin Tarantino ha specificato meglio il suo pensiero: «Sono intrappolati dal dover usare tutto l'equipaggio: in tutti i film girati occorre vedere Uhura, Scotty, Bones; tutti si vedono e per tutto il tempo. Invece, avrebbero bisogno di maggiore spazio per esprimersi, come accadeva nella serie TV, che vantava alcuni episodi davvero fantastici. Erano limitati solo dal budget e dal tempo di ripresa, 8 giorni per episodio, eppure hanno fatto un lavoro magnifico. Se prendessero alcuni degli episodi classici di Star Trek e li espandessero fino a 90 minuti verrebbe fuori qualcosa di fantastico».
Quentin Tarantino ha poi parlato degli episodi che predilige e ha ricordato The City on the Edge of Forever, 28° della prima stagione della serie originale di Star Trek, nella quale il Capitano Kirk e Spock viaggiano indietro nel tempo, dopo che Bones ha inavvertitamente modificato la storia. «Tutti vorrebbero vedere una storia così, è classico e grandioso racconto sui viaggi nel tempo». Ha poi aggiunto: «Uno dei migliori episodi mai scritti è in Star Trek: the Next Generation: si tratta dell'episodio 3, Yesterday's Enterprise, in cui una nave spaziale Enterprise del passato entra in un portale e altera il corso della storia. Credo che non solo sia una delle storie spaziali più emozionanti, ma il modo in cui s'interfaccia con la mitologia della saga potrebbe dar vita a un trattamento di 2 ore». Ha concluso dicendo: «In quell'episodio è fantastico come salvino la nave spaziale e non sanno che si tratta di un'epoca diversa dalla loro. Hanno modificato la timeline, così tutto cambia; i personaggi non lo sanno, ma noi sì. Alla fine viene fuori che i Klingon e gli umani sulla Terra hanno questo conflitto da centinaia di anni ed è la guerra più sanguinosa che si possa immaginare».
A prescindere se voi preferiate Star Trek o Star Wars, viene difficile pensare a Quentin Tarantino dietro la macchina da presa in una qualsiasi pellicola di LucasFilm, vista la sorte dei recenti registi silurati (o costretti a girare da capo) dalla produzione, presi perché ricchi d'individualità e cpoi cacciati per lo stesso motivo. Vedremo cosa accadrà.
di Ludovico Lamarra