Bliss
«È tutta una simulazione»
Greg (Owen Wilson) è un uomo di mezz’età, intrappolato in un lavoro che non lo soddisfa, con un divorzio gravoso per la sua psiche, aggravata anche dall’incessante uso di antidolorifici presi per colpa di un incidente. Dopo un litigio col suo capo è licenziato, ma incontra Isabel (Salma Hayek), una donna che gli rivela che la realtà in cui vive è una simulazione e che tutte le persone, compresa sua figlia, sono in realtà semplici proiezioni fittizie. Greg scoprirà cosa ci celi dietro questo mondo imperfetto, scoprendo una realtà inaspettata.
Scritto e diretto da Mike Cahill, regista premiato al Sundance Film Festival per Another Earth, Bliss è un'allegoria fantascientifica. Sebbene l’idea iniziale sia molto interessante, il concept ha la sfortuna d'essere troppo prevedibile: già dall’inizio, infatti, sebbene il finale preveda ovviamente qualche sorpresa, è facile intuire sin dai primi minuti dove voglia andare a parare la pellicola.
La costruzione di un concept molto elaborato e la presenza di cammeo di spessore del mondo scientifico e filosofico, quali quelli di Bill Nye e Slavoj Žižek, però, sono il punto di forza di questo film. Lo sforzo dietro la creazione di Bliss è ammirevole e merita decisamente l’attenzione: il racconto di Mike Cahill, inoltre, è molto sincero e commovente e Greg, anche grazie al lavoro del suo interprete, Owen Wilson, è un personaggio cui è facile affezionarsi.
A volte, però, come capita al protagonista, è facile perdersi nelle fitte spiegazioni di Isabel, con cristalli e poteri telecinetici che non sempre sembrano avere una consistenza logica. Nonostante ogni elemento sia parzialmente giustificato dalla trama, a volte la sua complessità porta a perdere il filo del discorso. Bliss riesce comunque a essere un film pregno d'onestà e cuore; descrive in modo abbastanza empatico quanto una spirale autodistruttiva possa portarci in basso, allontanandoci persino dalle persone a noi più care. Grazie al buon lavoro dei protagonisti e alla regia di Mike Cahill, Bliss merita una visione.
di Valerio Massimo Schiavi
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In questa recensione sono citati:
• Another Earth (film)