Ex: Supereroi vs Zombie
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«Abbiamo del lavoro da fare»Lo dico sempre: «Tutto è meglio con gli zombie».Proprio con questo spirito mi tuffo nella lettura di Ex: Supereroi vs Zombie, di Peter Clines, edito da Edizioni Multiplayer.it, con la speranza di trovarmi qualcosa di buono tra le mani. E qualcosa di buono c'è. Anzi, di roba buona ne trovo proprio parecchia... Siamo a Los Angeles, più precisamente a Hollywood, negli studi della Paramount, diventati l'ultimo baluardo di difesa contro un'invasione zombie scatenata da un misterioso virus. Addensati in uno dei templi della cinematografia, vivono insieme e insieme combattono un gruppetto di supereroi e di civili. Oltre che dagli zombie, il mondo fuori è dominato da alcune bande di razziatori, il pericolo è sempre in agguato e ogni volta che si mette il naso fuori dai sicuri cancelli per cercare provviste, medicine o ogni altro bene utile, si rischia cara la pelle. Insomma, nulla di nuovo sotto il Sole, eppure Peter Clines riesce a ben sfruttare quanto potrebbe risultare un limite per un libro del genere, con tutti quei cliché ad alto rischio di noia per lettori abituati ad anni di film e letture di questo tipo. Non accade mai, invece, e proprio quei cliché sono usati sapientemente dall'autore per giocare di sponda con i suoi lettori. Accade quando parla dei supereroi, tutti derivati da personaggi facilmente identificabili. Abbiamo il capo, Stealth, versione femminile e sexy di Batman; l'armatura da battaglia Cerberus; l'uomo di energia Zzzap e via discorrendo. Anche il riferimento più semplice, quello ai Watchmen, non lascia in bocca il sapore del già visto, ma serve da trampolino per una serie di eventi e colpi di scena avvincenti fino alle ultime pagine. Sì, perché Ex: Supereroi vs Zombie si legge con piacere dall'inizio alla fine, complice un'ambientazione visceralmente concretizzata in tante piccole chicche. Ne è un esempio il gioco al quale partecipano civili ed eroi, consistente nel tenere nota di quali vip siano stati uccisi una volta diventati zombie e da chi. Questo piccolo dettaglio di colore offre ben due chiavi di lettura. La prima è presa da L'Alba Dei Morti Viventi di Zack Snyder del 2004, durante il quale dai tetti del centro commerciale anche i suoi protagonisti uccidono gli zombie, ribattezzati col nome degli attori ai quali somigliano. La seconda chiave di lettura è una visione ben più sadica e ironica di chi colleziona autografi delle star, magari mosso più dall'odio, come quanti vorrebbero, un giorno, imbattersi nello zombie di Christopher Nolan... Sembra roba da poco, invece questo come altri particolari di cui è costellato Ex: Supereroi vs Zombie aiutano a non sentirsi spaesati, a credere nella possibilità di un mondo così strano, nel quale possono coesistere due categorie di personaggi normalmente così distanti. Peter Clines, quindi, dimostra di saper fare il suo mestiere. Un ulteriore colpo di stile arriva pure dalla narrazione, capace di alternare momenti in terza persona, utilizzati per lo svolgersi della trama, a capitoli scritti in prima, destinati a raccontare le origini dei personaggi e fondamentali per capire e sottolineare ancora di più quali siano le motivazioni di ognuno di essi. Non è alta letteratura, ma letteratura pop espressa con maestria e humor. Peter Clines è stato sceneggiatore di alcune serie di Star Trek e non disdegna di buttare giù qualche battuta sui suoi ex colleghi, unita a qualche frecciatina destinata al mondo del cinema nel suo insieme. Il finale non dà sorprese, ma quanto in un altra opera avrebbe potuto apparire banale, in Ex: Supereroi vs Zombie diventa, ancora una volta, un punto di forza capace di accompagnare pian piano fino alla giusta conclusione di un libro molto vicino a un comic ben scritto. Ti aspetti gli eroi vincitori e ti aspetti anche che non tutti sopravvivano alla battaglia finale; mai ti sembra una lettura dal ritmo sbagliato, caratterizzata da eventi raccontati troppo lentamente o troppo velocemente. All'ultimo capitolo i supereroi vinceranno effettivamente la loro battaglia, eppure il mondo sarà ancora invaso dagli zombie. Rimarranno ancora diversi sopravvissuti, insieme ai tanti altri civili con i quali hanno condiviso la stessa tragedia apocalittica del virus. E proprio nelle parti finali del libro, nelle sue ultime pagine, Peter Clines rivela a noi tutti di averci donato solo la prima parte di un complesso narrativo più grande. Ma non vedi l'ora di leggere i due sequel, già scritti dallo stesso autore. Consiglio caldamente la lettura Ex: Supereroi vs Zombie a tutti gli appassionati di comic, a tutti gli appassionati di supereroi e a tutti gli appassionati di zombie. Ovviamente, si tratta di un titolo immancabile nella libreria di un nerd degno di questo nome.
In questa recensione sono citati:• L'Alba Dei Morti Viventi• Star Trek• WatchmenLeggi anche le altre recensioni |