Solo: a Star Wars Story
«Sei un bravo ragazzo»
In molti hanno tremato quando fu dato l'annuncio di un film su Han Solo, nella trilogia di spin-off legata al nuovo corso di Star Wars, iniziato con Il Risveglio della Forza. Definire iconografico il personaggio affidato a Harrison Ford equivale a sminuirne la portata: un'adorabile canaglia in grado di cavarsela sempre per il rotto della cuffia, capace d'incastonarsi nei cuori di tutti e d'oscurare quel frignone di Luke Skywalker. Alla notizia dell'arrivo di Solo: a Star Wars Story, dunque, e una volta svelato il protagonista, che risponde all'impronunciabile nome di Alden Ehrenreich, le reazioni sono state tutte mediamente preoccupate, mentre il nostro Kinder è stato portato d'urgenza a maxillo-facciale del Policlinico per aver tentato di pronunciarlo in modo corretto. Ad aggravare l'ansia, sono giunte le problematiche legate alla produzione del film, con l'allontanamento dei registi Phil Lord e Chris Miller, velocemente sostituiti dal più rassicurante (e accomodante) Ron Howard. L'attesa è ora finita.
Solo: a Star Wars Story è ambientato 11 anni prima di Una Nuova Speranza e si colloca dopo La Vendetta dei Sith. Segue Han Solo da giovane e la prima sorpresa arriva nella descrizione sporca e fangosa del pianeta oppressivo dal quale cercherà di scappare, insieme all'amica Qi'ra (Emilia Clarke). Si capisce che il registro narrativo è diverso già dopo pochi minuti, tra un grande rispetto del canone di Star Wars e la capacità di giocarci, andando a frugare nelle sue pieghe. Solo: a Star Wars Story, infatti, come ha fatto splendidamente Rogue One, ci scaraventa nei bassifondi, là dove le spade laser non esistono e la vera forza è in chi spara per primo.
Nessun personaggio è pulito, tutti nascondono qualcosa e il tradimento è sempre dietro l'angolo. Ron Howard sembra ben capire lo spazio narrativo offerto e riesce nell'impresa di confezionare un film che probabilmente saprà far uscire col sorriso vecchi e nuovi fan della saga. È finalmente raccontata la nascita dell'amicizia tra Han Solo e Chewbacca, come il primo otterrà la pistola dal mirino così caratteristico e il secondo la doppia cinta di munizioni; sono descritte le circostanze che li porteranno a pilotare il Millennium Falcon e a conoscere Lando Calrissian. Soprattutto, c'è la spiegazione che porrà fine una volta per tutte a ogni speculazione proposta sin dal 1977 sui 12 parsec occorsi per completare la rotta di Kessel. Il finale, poi, regala anche una connessione molto interessante tra Han Solo e la futura Alleanza Ribelle, più un'altra sorpresa che piacerà a molti.
Ma Solo: a Star Wars Story è anche altro. C'è una cura maniacale nei costumi e nei personaggi secondari, specialmente quando la vicenda si sposta dagli inseguimenti alle bettole galattiche pullulanti di strane creature, intente a scommettere denaro in strani giochi e a bere strane bevande. S'avverte il peso dell'eredità ingombrante ma, quantomeno per il coraggio dimostrato nel farsene carico, questo sì, in pieno stile Han Solo, il buon Alden Ehrenreich merita comunque un encomio: sebbene in alcuni casi cerchi troppo di ricalcare le espressioni di chi lo ha preceduto, l'attore fa un buon lavoro e risulta quasi sempre credibile. Fortunatamente, nei rari momenti in cui il gioco riesce meno, subentrano i nuovi personaggi a compensare; ancor di più, il ritmo elevato del film.
Rogue One era una pellicola di guerra in stile Quella Sporca Dozzina e calata nell'universo di Star Wars, qui ci troviamo in una storia di ladri e di imbroglioni. Brilla il personaggio di Woody Harrelson, quel Tobias Beckett che farà da padre putativo a Han Solo, così come piace il villain interpretato da Paul Bettany, quel Dryden Vos dal volto solcato da cicatrici pulsanti. Inoltre, le sequenze d'azione sono davvero molte: su tutte, il meraviglioso assalto al treno, già intravisto nel trailer di lancio di Solo: a Star Wars Story, un film che conferma come gli spin-off siano di gran lunga più convincenti della saga regolare.
di Ludovico Lamarra
In questa recensione sono citati:
• Una Nuova Speranza (Episodio IV)
• Quella Sporca Dozzina
• Il Risveglio della Forza
• Rogue One: a Star Wars Story
• La Vendetta dei Sith (Episodio III)
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