La Famiglia Fang
Nel cinema, come nel teatro e in televisione, il tema delle cosiddette famiglie disfunzionali è stato replicato innumerevoli varietà di volte. Drammi, commedie, thriller psicologici sulle dinamiche cognitive, affettive e sociali dominate da conflitti, abusi e comportamenti devianti, in cui il nucleo familiare è incapace di svolgere la propria funzione sociale, causando enormi supplizi alla propria stirpe, è trito e ritrito. Raramente, però, ci si imbatte in un film che, affrontando questo argomento, racconta una famiglia disfunzionale in cui l’infanzia dei pargoli, seppur manipolata in funzione delle scelte di realizzazione dei genitori, risulti allegra e felice, quasi unica nel suo genere ed eccezionalmente divertente, salvo poi accorgersi, durante la proiezione, insieme ai bambini una volta cresciuti, che il mondo costruito intorno a essi non era altro che la rappresentazione artistica di un’autentica farsa.
La Famiglia Fang, ora disponibile su Prime Video grazie all'accordo con Adler Entertainment, è una commedia drammatica del 2015 diretta da Jason Bateman, che compare anche come protagonista, tratta dall’omonimo romanzo di Kevin Wilson, del 2011. Caleb e Camille Fang (Christopher Walken e Maryann Plunkett) sono due artisti della Performance Art: la famosa coppia per anni movimenta la scena artistica americana, scioccando il pubblico ignaro e servendosi dei propri figli Annie e Baxter (Nicole Kidman e Jason Bateman) per manipolare la realtà attraverso degli scherzi nei quali i bambini erano coinvolti come attori consapevoli od oggetti di scena inconsapevoli. Una volta adulti, A e B (chiamati così da mamma e papà) non se la passano proprio bene. Lei è un’attrice sottopagata del cinema commerciale; lui è uno scrittore incapace di concludere la sua opera più importante. Un improvviso incidente riunisce di nuovo i quattro sotto lo stesso tetto e le recriminazioni legate all’infanzia tornano a galla, finché la misteriosa scomparsa dei genitori costringe i bambini, ormai cresciuti e consapevoli, a ripercorrere la propria vita, regolando i conti col passato. Sarà proprio quando riusciranno a riappropriarsi del mantra paterno, per utilizzarlo contro gli antichi misfatti, che finalmente troveranno la propria strada: «Non abbiate paura. Padroneggiate l’attimo. Se avete il controllo, il caos regnerà intorno a voi e non su di voi».
Christopher Walken riesce perfettamente a calarsi nei panni dell’artista geniale, egoista e manipolatore, regalando una performance eccellente e capace di stimolare e aprire riflessioni interessanti. Jason Bateman e Nicole Kidman, intrappolati nel tragico ruolo di due fratelli che tentano di liberarsi dai personaggi che i genitori hanno loro assegnato sin da bambini, sono eccezionalmente convincenti. La sintonia che lega i due attori s'intensifica mano a mano che la consapevolezza dei personaggi interpretati viene alla luce. La Famiglia Fang è un film che vale la pena guardare, soprattutto se si sta cercando un modo per voltare pagina e guardare al futuro.
di Francesca M. Russo
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