Yellowstone
Chi non ha mai subito il fascino selvaggio del caro, aspro, vecchio West? Quel mondo impervio e irraggiungibile di cowboy, indiani, praterie sconfinate, ranch, mandrie e rodei, relegato nella fantasia in un tempo remoto, lontanissimo dai nostri giorni, dove la legge, accompagnata dall’uso di armi da fuoco, e il concetto di legalità erano assoggettate ai ricchi proprietari terrieri, ai più forti e ai più violenti? Possibile credere che da qualche parte, nell’immenso territorio degli USA, in cui grattacieli lucenti, infrastrutture mastodontiche, sfarzo e star del cinema fanno da vetrina luccicante e sontuosa al sogno del grande, moderno e innovativo Occidente, esistano ancora luoghi così? Se siete curiosi di scoprire come il vecchio e il nuovo mondo possano ancora coesistere e convivere nel Paese dalle mille sfaccettature e dalle forti contraddizioni, che ha eletto uno dopo l’altro, negli ultimi anni, Presidenti come Obama e Trump, signore e signori immergetevi in Yellowstone!
Ideata da Taylor Sheridan (Sicario, Hell or Hight, I Segreti di Wind River) e John Linson (Sons of Anarchy), Yellowstone è una serie TV drammatica, un nuovo western uscito nel 2018, con protagonista Kevin Costner, il quale già si era ben distinto da appassionato del genere, contribuendo alla sua rinascita con Balla coi Lupi, Terra di Confine e Hatfields & McCoys. La trama, intuibile dopo la visione dei primi due episodi, narra le vicende della potente famiglia Dutton, il cui protagonista è un vedovo e si chiama John. È il patriarca e il proprietario indiscusso del più grande ranch del Montana e degli USA, uno smisurato dominio ottenuto al tempo dei primi coloni, dopo aver sottratto agli indigeni le loro terre.
Assediato da imprenditori privi di scrupoli, dalle rivendicazioni sulla terra da parte dei nativi, dai politici e dagli appaltatori che progettano il primo Parco Nazionale d’America, Dutton è pronto a tutto per difendere la sua tenuta. Al suo fianco, con non pochi contrasti, ci sono i tre figli: Beth (Kelly Reilly), dalla psiche e dalla stabilità emotiva disturbata a causa di un trauma legato alla morte della madre; Jamie (Wes Bentley), avvocato d’assalto assunto e soggiogato dal padre per difendere la famiglia a scapito d'ogni sua ambizione o desiderio d'indipendenza e realizzazione personale; Kayce (Luke Grimes), il «sussurratore di cavalli» che vive inizialmente nella riserva indiana di Broken Rock col figlio e la moglie nativa, Monica (Kelsey Asbille). Sullo sfondo, ma non di secondaria importanza, ci sono i cowboy di Dutton, fra i quali spicca il suo sin troppo fedele braccio destro, Rip Wheeler, interpretato dal bravissimo Cole Hauser, capo dei mandriani e da sempre innamorato della bella e dannata Beth Dutton.
A fare di Yellowstone una serie TV interessante, oltre al fascino magnetico degli scenari selvaggi e degli sconfinati paesaggi del Northwest, contribuisce l’eccezionale e brillante caratterizzazione dei personaggi, che dona al racconto grande spessore, profondità e consistenza. L’elemento maggiormente rivelatore di Yellowstone è, però, la dicotomia degli scenari, laddove in un mondo molto evoluto e tecnologico convivono ancora stili di vita, dinamiche comportamentali e culturali, ambientazioni di realtà che sembravano superate. Emblematico è l’elicottero privato dei Dutton, che si alza in volo dalla tenuta per ogni eventuale urgenza o necessità. Yellowstone è uno spaccato appassionante di un Paese dalle inesauribili antinomie, in cui il diritto alla vita e alla proprietà privata sono una cosa sola: «Questa è l’America», dice John Dutton. «Non condividiamo la terra qui!». Una colonna sonora straordinaria fa da corona preziosa a ogni episodio, omaggiando i toni melodici del Country e del Folk. Trasmessa negli USA a partire dal 20 Giugno 2018 sul canale Paramount Network, Yellowstone è disponibile in Italia su Sky Atlantic dal 13 Marzo 2020. La seconda stagione è attualmente in corso, mentre una terza dovrebbe arrivare in Italia nel 2021.
di Francesca M. Russo
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