Vivere Mille Vite: Storia Familiare dei Videogiochi
Ci sono stati anni, ormai molto lontani, nei quali i videogiochi erano roba da smanettoni, ma di quelli veri, che perdevano le notti a copiare listati trovati su riviste vecchissime, al fine di dar vita a qualche poligono su schermo, mentre sulla tastiera del loro Commodore 64 cadeva la cenere dai mozziconi di sigaretta. Quando, poi, avevano finalmente finito di compilare il loro gioco, non era detto che tutto girasse a dovere. Era il tempo del Basic, che poi diventerà quello del parallasse e successivamente cambierà ancora in un primitivo 3D e poi... Ecco, Vivere Mille Vite: Storia Familiare dei Videogiochi di Lorenzo Fantoni vuole proprio raccontare questa storia. Lo fa in maniera astuta e appropriata, cioè senza scinderla da quella di chi, come noi, quei tempi li ha più o meno vissuti. Di più: poiché alcuni erano davvero molto piccoli, offre la possibilità d'aiutarli a ricordarli meglio e con più precisione.
Lorenzo Fantoni, classe 1980, si muove con disinvoltura dai primi computer a cassetta e floppy, chiamati così perché erano flessibili, teatri di scontri infiniti alla ricerca della partita perfetta, fino alle più recenti opere videoludiche, cercando di tracciare una rotta non lineare. Lo fa con una struttura da egli stesso definita «open world»: pone il lettore in un punto preciso di uno dei mille mondi diversi e gli lascia libertà assoluta su come esplorarlo, senza un tutorial e privo bussole, ma con alcune indicazioni atte a orientarlo nelle epoche diverse. Durante la prima lettura abbiamo approcciato Vivere Mille Vite: Storia Familiare dei Videogiochi in maniera molto lineare: partiti dal primo capitolo, siamo andati avanti ripercorrendo la storia dei videogiochi, dai primi, piccoli esperimenti fino ai kolossal moderni. Ne abbiamo ricordati alcuni e scoperti di nuovi, arrivando alla fine del libro con una certa sensazione nostalgica e una certezza: non siamo stati i soli a vivere quegli anni in un certo modo. La sorpresa di Vivere Mille Vite: Storia Familiare dei Videogiochi è, però, nella sua doppia valenza: una volta conclusa la lettura vanilla, il libro si offre con la stessa utilità di un atlante temporale dei videogiochi. Se la prima volta si scopre un mondo nuovo, la seconda run sblocca tutti i punti di fast travel, permettendo di vagare fra i capitoli e di ripescare i singoli episodi che desideriamo rileggere. Vivere Mille Vite: Storia Familiare dei Videogiochi è un libro agile e nostalgico, capace comunque di conservare puntualità e precisione; si mostra da subito scritto col cuore, ma è arricchito da solide conoscenze, alcune frutto di studio, altre bagaglio culturale di Lorenzo Fantoni. È ricco di curiosità, di aneddoti e di date, ma soprattutto di videogiochi. Dal primo Space Wars fino ai campioni di incassi multiplayer, ogni capitolo permette di scoprire un aspetto, una qualità o una crescita tecnica che hanno portato i piccoli pixel, trasformati dalla nostra fantasia in astronavi o macchine da Formula 1, alla grafica fotorealistica e ai visori di realtà virtuale. Poco a poco, il media è uscito da quelle camerette buie e fumose ed è arrivato all'industria patinata dei grandi nomi di oggi, come Rockstar Games o CdProject. Una giusta enfasi, inoltre, è data anche alle sale giochi, ormai scomparse ovunque tranne che in Giappone, dove però hanno una connotazione dalla nostra; altro rilievo è dato pure ai tracolli del mercato, come quello famosissimo che vide la Atari implodere al punto da voler seppellire le migliaia di cartucce del videogioco tie-in di E.T. nel deserto di Alamo Gordo. «Vivere mille vite», recita il titolo del libro: potrebbe benissimo riferirsi alle vite degli appassionati di sempre: pensiamo sia un saggio estremamente utile anche per chi voglia appassionarsi oggi, o da videogiocatore recente sia curioso di conoscere il percorso che lo ha recapitato di fronte, per decine di ore, a Red Dead Redemption. Anche per questo è molto azzeccata l'idea d'inserire una videoludografia molto ben compilata, a sottolineare anche un certo gusto di Lorenzo Fantoni e a farcelo avere in simpatia ancora di più. Staccate per un momento le mani dai vostri pad o dal mouse e avventuratevi tra le pagine di Vivere Mille Vite: Storia Familiare dei Videogiochi: ne uscirete arricchiti e piacevolmente coinvolti.
di Alessandro Sparatore
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In questa recensione sono citati:
• E.T. (film)
• Red Dead Redemption (videogioco)
• Space Wars (videogioco)