«Ognuno può essere ciò che vuole»
Immaginate un mondo popolato da animali antropomorfi: si comportano esattamente come gli uomini, ma questi ultimi non esistono. E in questo mondo c'è una città, dove convivono pacificamente insieme mammiferi predatori e non, pensata per le esigenze d'ogni specie e dimensione. Strisce pedonali, metropolitana, abitazioni, cellulari e mobili: ogni cosa esiste in taglie diverse, per poter essere usate da criceti o dagli elefanti. Grazie a enormi condizionatori, interi quartieri ricreano le condizioni climatiche di diverse parti del globo: a esempio, si può facilmente passare dalla foresta tropicale del Rainforest District, al clima innevato e ghiacciato di Tundra Town, semplicemente prendendo un autobus.
Benvenuti a Zootropolis! In questa città ideale, dove tutti i mammiferi vivono insieme, la piccola coniglietta Judy Hopps arriva dalla campagna per realizzare il suo sogno: diventare poliziotta per aiutare gli altri e portare la giustizia. Purtroppo è un ruolo riservato solo ad animali grandi e grossi, come rinoceronti, lupi o tigri. Il suo capitano, Bogo, è un enorme bufalo e non la prende in considerazione: anzi, la spedisce a lavorare come ausiliare del traffico. Questo incarico presto la porterà a scontrarsi con Nick Wilde, volpe furba e truffaldina, la quale vive ai margini della società, compiendo piccoli truffe e raggiri; al contrario di Judy, non crede più nei sogni e nella possibilità di realizzarli. Il destino porterà i due, nemici naturali e totalmente opposti come carattere, a dover collaborare per risolvere un caso che sta tenendo occupato tutto il distretto di polizia: la scomparsa di quattordici mammiferi predatori. Affronteranno anche i pregiudizi dei colleghi per quanto riguarda la giovane recluta e quelli dei cittadini di Zootropolis verso le volpi, considerate da sempre animali inaffidabili, infidi e poco di buono.
«Se puoi sognarlo, puoi farlo». La frase più celebre di Walt Disney è il concetto sul quale si basa Zootropolis, il cinquantacinquesimo classico della casa di produzione che ci ha regalato capolavori intramontabili. Ma non è solamente il desiderio di spingere gli spettatori a seguire le proprie passioni quanto il film vuole trasmettere. Zootropolis è uno sguardo intelligente e poetico alle diversità, alla discriminazione, al diverso, alla necessità di dover guardare le cose dalla prospettiva di chi condivide il mondo con noi e, sopratutto, di dare sempre una possibilità agli altri, perché un giorno potremmo essere noi ad aver bisogno che gli altri la diano a noi. È un film attualissimo: fra tantissimi sorrisi e risate, veicola un messaggio serio al pubblico. Nei 108 minuti della proiezione non ci sarà mai un momento in cui la vostra attenzione calerà, grazie al ritmo perfetto dei tempi e alle mille attenzioni ai particolari, curate dallo staff in ogni parte, tra abiti, accessori, automobili, pubblicità e caratterizzazione dei tantissimi personaggi, principali e non. Ogni comparsa, anche se inquadrata per pochi secondi, vi comunicherà qualcosa tramite gesti, movimenti o espressioni: una vera meraviglia. Ottima anche l’associazione dei diversi animali a vizi e comportamenti legati alle loro controparti reali, come le azioni dei lemming o la esasperante lentezza dei bradipi, già dal trailer con Flash divenuti personaggi amatissimi. La sua espressione di gioia, con il sorriso gigante che lentamente diventa sempre più ampio, merita a pieno titolo di diventare il vostro sfondo del desktop, per farvi iniziare ogni giornata con un po' d'allegria!
In un contesto del genere, gli omaggi e le citazioni sono veramente infinite. Probabilmente, appena uscirà la versione in blu-ray di Zootropolis, passeremo ore a gustarci frame per frame tutte le chicche del film. Senza spoilerare nulla, vi dico solo che nei cinema della città proiettano film come Star Wars: The Furce Awakening, Giraffic World o Fifty Shades Of Prey. Gli amanti degli easter egg impazziranno letteralmente. Ovviamente Disney lo sa bene e cita se stessa e non solo, a partire dalla volpe Nick, un palese omaggio a Robin Hood, e tanti altri, come Il Padrino o King Kong. Se aguzzerete la vista, potrete cogliere anche una piccola anticipazione del prossimo film Oceania, ma, ehi, io non vi ho detto niente, ok? Il brano principale della colonna sonora, Try Everything, è stato affidato a Shakira, la quale compare in Zootropolis nei panni della superstar Gazelle, onnipresente in app per smartphone e cartelloni pubblicitari. Ovviamente non è l’unica a prestare la propria voce a un personaggio del film: nella versione originale troviamo Ginnifer Goodwin e Idris Elba, J.K. Simmons. Si esce dalla sala veramente soddisfatti: Zootropolis è bellissimo, curato in ogni sua parte e saprà divertire grandi e piccoli. L’impatto visivo è fantastico e le pellicce dei vari animali vi lasceranno a bocca aperta: l’effetto del vento, una novità assoluta ottenuta grazie al nuovo software Keep Alive, capace di gestire singolarmente milioni di oggetti come peli, foglie e tessuti, è impressionante per la sensazione di realismo in grado di ricreare. Ancora una volta il sogno di Walt Disney, iniziato nel 1928 con un topo che fischiettava su un vaporetto, s'è realizzato.
di Daniele Kinder Rea
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In questa recensione sono citati:
• King Kong
• Oceania
• Il Padrino
• Robin Hood
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