Captain Tsubasa: Rise of the New Champions
PC, PS4, Nintendo Switch
Lo scorso 28 Agosto è sbarcata sul mercato la nuova trasposizione videoludica riguardante le gesta del più celebre calciatore dei cartoni animati. Bandai Namco ha scelto Tamsoft Corporation, già nota per saghe che hanno saputo farsi spazio nel cuore dei giocatori, quali Battle Arena Toshiden e Senran Kagura, per la realizzazione dell’attesissimo titolo Captain Tsubasa: Rise of the New Champions, dando la possibilità al team di sviluppo giapponese di cimentarsi per la prima volta nella realizzazione di un prodotto su licenza. Il gioco si rivela appartenere a un genere che, al giorno d’oggi, sembra essere stato dimenticato dal panorama videoludico mondiale, il calcistico arcade. Ormai abituati allo strapotere dei due simulativi per eccellenza, Fifa e PES, dobbiamo tornare parecchio indietro nel tempo per incontrare titoli che abbiano dato un taglio differente a un gioco di calcio, ponendosi un fine diverso da quello di raggiungere il realismo della simulazione.
Così come Libero Grande (Namco, 1997) si poneva per la prima volta l’obiettivo di mettere il giocatore al centro della partita, obbligandolo a impersonare un singolo calciatore e non l’intera squadra, il titolo di Tamsoft fissa il fine di farci respirare la stessa atmosfera che emanava dalle pagine del manga del maestro Yoichi Takahashi.
Trama
La parte single player di Captain Tsubasa: Rise of the New Champions è chiamata Il Viaggio e si divide, al momento del lancio, in due episodi disgiunti. Il primo funge anche da tutorial dando la possibilità al giocatore d'avvicinarsi a meccaniche di gioco abbastanza insolite prendendo parte a tutte le partite piu significative del terzo torneo delle scuole medie. Il secondo episodio, invece, consentirà di creare un avatar e d'iscriverlo a una delle prestigiose scuole calcio, facendone evolvere le caratteristiche fino ad arrivare a essere un membro della nazionale giovanile di calcio giapponese.
Sicuramente la storia è resa molto fedelmente e costituisce il piatto forte della produzione. Tuttavia, bisogna essere pronti a sopportare sequenze molto lunghe in stile visual novel, nelle quali vedremo le immagini dei giocatori intenti a parlare e saremo costretti a leggere delle grandi quantità di testo, data la presenza del solo doppiaggio in lingua giapponese.
Gameplay
Se proverete a giocare una partita nello stesso modo in cui approcciate una di Fifa, verrete sicuramente sconfitti. Captain Tsubasa: Rise of the New Champions, infatti, scende in campo con un gameplay immediato, ma decisamente sfaccettato nel suo complesso, che mischia in un certo senso una partita di calcio a un gioco di ruolo. Ce ne accorgiamo proprio quando ci rendiamo conto che non sono implementati i falli.
Indipendentemente dalla modalità scelta, il gioco ci permetterà di prendere parte a una serie di incontri della durata di 60 minuti virtuali, divisi in due tempi da 30 minuti ciascuno. Ognuno dei Campioni è dotato di abilità caratteristiche che si differenziano per tipologia in tecniche di tiro, tiri combinati, bloccaggi, parate e dribbling. Tutte sono eseguibili mediante il consumo di una barra di Stamina (la barra dello spirito), che si ricarica lentamente con lo scorrere del tempo. Lo scopo del gioco, dunque, si riduce ad arrivare con i dribbling davanti alla porta avversaria e a ricavare il tempo di caricare ed eseguire la tecnica di tiro del giocatore, prima d'essere intercettati dagli avversari. L’esecuzione di una tecnica di tiro permette di consumare parte della barra di spirito del portiere che, una volta esaurita, non parerà il pallone, permettendoci di segnare. Eseguendo i dribbling col giusto tempismo è inoltre possibile caricare un'altra barra appartenente alla squadra, denominata Zona V. Quando è piena, sarà possibile attivare un timer durante il quale tutti i giocatori della squadra recuperano la barra dello spirito più velocemente e i tempi di caricamento delle tecniche di tiro saranno ridotti. Nei momenti più concitati delle partite, è anche possibile utilizzare la barra della Zona V in un’accezione difensiva, scaricandola completamente per effettuare una parata speciale, in grado di neutralizzare qualsiasi tiro avversario.
Al netto di diverse imprecisioni che non ci permettono purtroppo di gridare al capolavoro, le meccaniche di gioco presenti in Captain Tsubasa: Rise of the New Champions sono divertenti e forniscono al giocatore un livello di sfida abbastanza alto da permettere di perdonare la presenza di una ripetitività davvero troppo marcata. Ottimo il lavoro fatto dal punto di vista grafico, che si distingue in maniera particolare per la riproduzione delle tecniche speciali che propongono in maniera perfetta e rispettosa quanto visto nell’anime. Particolarmente sfaccettata risulta essere la parte ruolistica del titolo, con un ottimo sistema di progressione e apprendimento delle abilità che contribuisce a fornire al titolo una longevità che non davamo affatto per scontata prima di averlo giocato. Il comparto online è ben legato al resto della produzione e ci permette di guadagnare oggetti utili al completamento della campagna single player e di creare il nostro dream team scegliendo tra i componenti di più di 40 squadre diverse. Purtroppo va segnalata una scarsa ottimizzazione del codice, che dà luogo a qualche lag e ad attese per il matchmaking davvero troppo elevate. I tempi di caricamento mediamente elevati non aiutano a far scorrere fluidamente un'esperienza già abbondantemente frazionata dalle lunghe sequenze in stile visual novel.
Feeling
Volendo perdonare alcune imperfezioni tecniche, Bandai Namco e Tamsoft sono riuscite in un’impresa davvero coraggiosa. Il publisher e il team di sviluppo sono infatti stati capaci di creare un titolo divertente e longevo, dimostrando rispetto nel rilanciare un brand che non ha mai avuto nel medium videoludico il suo punto di forza. Da segnalare, inoltre, sono l’originalità e lo stile unico, che permettono Captain Tsubasa: Rise of the New Champions d'appartenere a un genere, quello del calcio arcade, che non ha grossi competitor nell’era moderna. In conclusione, ci sentiamo di consigliare questo gioco a quanti vogliano provare un'esperienza votata alla spettacolarità, più che alla simulazione, oltre che ai fan della serie, che potranno finalmente giocare il miglior Captain Tsubasa di sempre.
di Edoardo Sirchia
Leggi anche le altre Recensioni
In questa recensione sono citati:
• Battle Arena Toshiden (videogioco)
• FIFA (videogioco)
• Libero Grande (videogioco)
• PES (videogioco)
• Senran Kagura (videogioco)