L'eleganza delle ricce
Salve, Angeli di Nerdface. C'erano una volta due produttori, Aaron Spelling e Leonard Goldberg, cui venne l'idea di realizzare una serie TV poliziesca con protagoniste tre giovani e bellissime donne. I due proposero il plot al produttore esecutivo della ABC Barry Diller, ma questi la bollò come «terribile», a causa della poca credibilità, a suo dire, di tre donne intente a combattere il crimine. Era il 1975. Ma un anno più tardi, Diller fu rimosso e da quel momento i due produttori sforneranno 5 stagioni di Charlie's Angels. Tre donne bellissime, dunque. Partiamo con la prima: Sabrina Duncan, interpretata da Kate Jackson, attrice cui la serie TV deve molto. Fu infatti lei a suggerire il titolo, preferendolo a un meno appetibile Alley Cats, che si basava su un gioco di parole con le iniziali dei nomi scelti all'inizio per le protagoniste (Allison, Lee e Catherine). Sempre lei suggerì uno dei marchi di fabbrica di tutte e cinque le stagioni, cioè il nascondere la vera identità di Charlie, sia al pubblico che alle tre detective. Kate Jackson è considerata la migliore attrice delle tre protagoniste e, non a caso, quando le è data la parte ha alle spalle già parecchia esperienza, avendo recitato per la soap Dark Shadows, della quale ricorderete, ci spiace per voi, il remake cinematografico di Tim Burton. Tanto è il talento espresso, che le è anche offerto il ruolo da protagonista per Kramer contro Kramer. Dovrà rifiutare, a causa degli impegni di Charlie's Angels e, come sappiamo, sarà sostituita da Meryl Streep. È ancora in attività e ha affiancato Patrick Dempsey in Seduttore a Domicilio e, alla fine, dopo una lunga carriera in serie TV affermate come Criminal Minds e Sabrina Vita da Strega, ha dichiarato bancarotta e fatto causa al suo manager.
La seconda bellezza del trio è Jill Munroe, interpretata dalla fatalona Farrah Fawcett. Sex symbol degli anni '70, era una bomba bionda sposata con l'attore Lee Majors, aka L'uomo da Sei Milioni di Dollari. Durante la prima stagione di Charlie's Angels la sua immagine diventò ancora più popolare, tanto che i guadagni percepiti sui soli diritti di poster e affini arrivarono a superare il compenso pattuito per la serie TV. Troppa fama, forse. Fatto sta che all'uomo bionico la cosa non piacque molto e costrinse la moglie a lasciare Charlie's Angels dopo la prima stagione. L'abbandono di Farrah Fawcett non fu preso affatto bene dagli Studios, che la citarono per circa 13 milioni di dollari. Si arrivò a un accordo: l'attrice pagò una minima penale e garantì la sua presenza come guest star per le stagioni tre e quattro. Il suo ruolo fu preso, quindi, da Cheryl Ladd, nel panni di Kris Munroe, sorella minore di Jill. Farrah Fawcett s'è spenta nel 2009, lasciando un ingente patrimonio al figlio Redmond, avuto dal suo compagno Ryan O' Neil, il quale le era al fianco fin dal 1982, cioè dalla fine del matrimonio con Lee Majors.
Il terzo Angelo è Kelly Garret, interpretata da Jaclyn Smith. Come per Farrah Fawcett, i suoi inizi di carriera sono da modella e, proprio a fianco della collega, sarà testimonial di Wella nel 1971. A parte Charlie's Angels, Jaclyn Smith non è particolarmente ricordata in nessuno dei comunque numerosi ruoli sostenuti, sia al cinema che in televisione. C'è, però, un cammeo nel film Charlie's Angels più che mai, sequel del remake del 2000 della MGM.
Non c'è da stupirsi se hanno deciso di girare un remake molti anni dopo la chiusura della serie, così come ancora oggi è in calendario un'altra pellicola ancora. Quando Charlie's Angels arriva sui teleschermi americani, infatti, in poco tempo riesce a guadagnare parecchi fan. Un successo che diventa mondiale in poco tempo, tanto da dare vita a numerosi tentativi d'imitazione, in Spagna e Germania per esempio, dove appaiono serie TV molto simili, ma anche in Francia, dove invece fa la sua comparsa il cartone animato Totally Spies. Anche Aaron Spelling ci prova, nel 1989, a riportare in auge il telefilm, ma il progetto fallisce prima di cominciare e bisognerà aspettare il 2011 per avere un remake parecchio modernizzato e privo del carisma dell'originale, tanto che dura una stagione soltanto, di 8 episodi, dei quali l'ultimo è ancora inedito negli stessi USA. Poi, ovviamente, c'è il film del quale abbiamo già detto: Charlie's Angels, col trio Drew Berrymore, Cameron Diaz e Lucy Liu, che punta su una marcata comicità e sulle arti marziali, più che sulle armi e l'eleganza. Nel 2003 Drew Berrymore produce anche Charlie's Angels più che mai e arricchisce la formula del primo film: si becca tante di quelle nomination ai Razzie Awards, che ne vince addirittura due, uno per la Peggior Attrice Non Protagonista (stranamente Demi Moore), l'altro come Peggior Sequel. Marchi di qualità, insomma.
Charlie's Angels, la serie TV originale, invece era parecchio godibile, pur basandosi su canovacci sempre più o meno simili, di puntata in puntata. Non era tutto merito delle tre avvenenti protagoniste, che sicuramente ne rappresentavano il valore aggiunto, ma di una spensierata ricerca d'intrattenimento semplice e vagamente scanzonato. Menzione d'onore spetta, oltre a Charlie, al suo fido aiutante John Bosley. Interpretato da David Boyle per tutte le stagioni, era il contrappunto comico a dimostrazione di come il telefilm fosse capace di stemperare la tensione accumulata durante i momenti di suspense e, pur non avendo la presenza scenica delle tre protagoniste, è sicuramente parte importante dell'alchimia capace di rendere Charlie's Angels un classico intramontabile, ricordato ancora oggi. Ricordiamo, infine, le molte guest star quali Kim Basinger a Tom Selleck e un film per la TV, Charlie's Angels Story: Fatti e Misfatti, che racconta il dietro le quinte della prima stagione degli angeli. Andrebbe visto da tutti gli appassionati della serie TV e, sì, tutta la redazione di Nerdface lo ha fatto. Siamo alla fine, quindi concludete con una battuta spiritosa, poi fermo immagine e titoli di coda. Alla prossima, Angeli.
di Alessandro Sparatore
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Scheda
• Titolo: Charlie's Angels
Anno: 1976-1981
Stagioni: 5
Episodi: 118 + pilot
• Sigla