Come altri colleghi prima di lui, Heath Ledger deve molto della sua fama a una tragica quanto prematura scomparsa. Talentuoso attore di origini australiane, sarebbe però un'ingiustizia relegare l'affetto che il pubblico ha dimostrato nei suoi confronti solo perché s'è spento giovanissimo e nel pieno della carriera, proprio quando iniziava a decollare. In realtà, Heath Ledger ogni riconoscimento se lo era ampiamente meritato, grazie almeno a un paio di film, che non solo avevano convinto il pubblico, ma anche la critica.
Quando il mondo dei cinecomic era ancora in divenire e il territorio sembrava inesplorato, la serie TV Heroes provò a ridefinire i canoni degli eroi in costume, innanzitutto togliendolo loro. Heroes, infatti, basava molto del suo appeal sulla normalità dei suoi personaggi, i quali scoprono un giorno d'avere poteri speciali. C'è la cheerleader capace di tornare in vita, il fumettista che può prevedere e dipingere il futuro, il nerd capace di manipolare lo spaziotempo e, su tutti, incombe un destino à la Watchmen, con l'orologio della fine del mondo che ticchetta senza sosta.
Hugh Jackman è uno dei pochi attori che, per fortuna o purtroppo, ormai incarna le sembianze del personaggio che lo ha reso famoso e il cui ruolo ha ricoperto per molto tempo. Per tutti, l'attore australiano, che alla recitazione aggiunge talento anche in canto e ballo, è solo e semplicemente Wolverine. Con l'inizio del nuovo secolo, infatti, Bryan Singer porta al cinema gli X-Men, i supereroi mutanti creati da Stan Lee e Jack Kirby.
Accetta il seguente messaggio per confermare la navigazione sul sito e accettare i termini della legge sulla privacy e l'utilizzo dei Cookies. Per maggiori informazioni leggi l'intera normativa.