Jablinski Point
Non è facile parlare di una figura eclettica come Jack Black, soprattutto se in un solo articolo bisogna approfondire una carriera così prolifica in tanti campi artistici. Dal cinema, alla musica, fino ai video su Youtube, ha saputo intrattenere il pubblico in modi sempre nuovi e originali. Un tentativo, però, va comunque fatto: Thomas Jacob Black nasce a Santa Monica, in California, da una famiglia ebraica. Sua madre, Judith Love Cohen, una rinomata ingegnere aerospaziale, lavorò al Telescopio Spaziale Hubble. I suoi si separano quando lui ha solo 10 anni: studia al liceo, alla scuola ebraica, e durante quel periodo ottiene il primo ruolo rilevante: partecipa alla campagna pubblicitaria di Pitfall!, uno dei videogiochi più famosi di sempre!
Dopo tanta difficoltà con lo studio e con le scuole superiori, che lo costringono a cambiare più volte istituto, arriva la svolta: infatti, durante la sua frequentazione alla UCLA, l'università di Los Angeles, che in seguito abbandonerà per concentrarsi sulla sua carriera d'entertainer, incontra Tim Robbins, che lo introduce nel suo gruppo di attori, Actors Gang. Grazie a lui, infatti, Jack Black ottiene il suo primo ruolo, in Bob Roberts (1992), pellicola satirica su un cantante country che aspira a diventare senatore. Il film, diretto dallo stesso Robbins, lo vede in una breve parte, da considerarsi parte della gavetta di un attore pronto, però, a sfondare a Hollywood. Gli anni seguenti sono, appunto, dedicati a farsi le ossa: Jack Black appare in TV in un episodio di X-Files (1995), mentre al cinema ottiene piccoli ruoli, tra i tanti, in Demolition Man (1993); La Storia Infinita 3 (1994); Dead Man Walking (1995), ancora una volta ingaggiato da Tim Robbins; Waterworld (1995), con Kevin Costner; Il Rompiscatole (1996), film che quasi distrusse la carriera di Jim Carrey; l'incredibile cult di Tim Burton, Mars Attack! (1996).
La carriera di Jack Black, però, sta per regalare al mondo uno dei suoi progetti più belli: infatti, durante quel periodo, con Kyle Glass, incontrato nella Actors Gang, fonda la band Tenacious D. Il nome nasce da uno schema difensivo nel basket e fu votato durante un concerto in un locale a Los Angeles, nel 1994. Nel 1997, dopo 3 anni di relativo successo, i due fanno amicizia con Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e frontman dei Foo Fighters; sempre quell'anno Bob Odenkirk, il Saul Goodman di Breaking Bad, produce uno show sulla band, basato su alcuni sketch comici. Da lì nacque il primo videoclip di Tribute, una delle loro canzoni più celebri. Tornando alla carriera attoriale, dopo qualche parte non esattamente di rilievo, arriva la vera consacrazione: nel 2000, al fianco di John Cusack, suo amico sempre della Actors Gang, recita in Alta Fedeltà, il riadattamento del libro di Nick Hornby. Grazie al ruolo di Barry, un impiegato in un negozio di dischi scontroso e saccente, Jack Black ottiene fama internazionale. Il film, oltre a rivelarsi un successo, lancia la sua carriera. L'anno dopo recita da protagonista nella pellicola dei Fratelli Farrelly, Amore a Prima Svista (2001), una commediola romantica che, grazie alla sua interpretazione e a quella di Gwyneth Paltrow, riesce a conquistare il pubblico statunitense. Nel 2002, Jack Black esordisce nel mondo dell'animazione, con la celebre pellicola della Fox, L'Era Glaciale: interpreta Zeke, uno degli antagonisti della storia. Ripeterà l'esperienza in Shark Tale (2004) e in un episodio de I Simpson del 2007. Tornando al cinema in carne e ossa, la vera e propria consacrazione arriva col capolavoro di Richard Linklater, School of Rock (2003): Jack Black interpreta Dewey, un rocker che non riesce a sfondare nel mondo nella musica e vive a scrocco nell'appartamento del suo migliore amico, un insegnante. Per guadagnare i soldi dell'affitto, decide di sostituirsi al lui, andando a insegnare in una scuola privata. Lì, scopre che la classe è piena di ragazzi talentuosi e decide di formare una band. School of Rock sintetizza perfettamente le caratteristiche più amate di Jack Black: la comicità fisica, coi suoi movimenti sempre esilaranti, la sua voce sempre pungente, i perfetti tempi comici. Anche grazie a lui, il film riesce a conquistare tutto il mondo, raccontando benissimo lo spirito eversivo del Rock'n' Roll, senza rinunciare a un'anima incredibile.
L'anno dopo, Jack Black partecipa al cult comico di Adam McKay e Will Ferrell, Anchorman: la Leggenda di Ron Burgundy (2004): sebbene la sua parte sia di pochi minuti, resta una delle più esilaranti. Ma non c'è solo la commedia, spesso musicale, nella sua carriera: è infatti nel remake di Peter Jackson, King Kong (2005). Jack Black è nei panni del regista Carl Denham e il film, successo sia di pubblico e critica, consolida la sua carriera. Ma la musica non è abbandonata, tutt'altro: i Tenacious D debuttano nel 2000 col primo e omonimo album. Nel disco suona il loro amico Dave Grohl, alla chitarra elettrica e alla batteria, e il singolo Wonderboy diviene un videoclip, diretto da Spike Jones, genio del settore, nonché premio Oscar. Un'altra canzone, Dio, è notata dal celebre cantante e icona dell'Heavy Metal, Ronnie James Dio, il quale invita i Tenacious D ad apparire in quello della canzone Push. Nel 2006, finalmente, carriera musicale e cinematografica di Jack Black collimano: esce al cinema Tenacious D e il Destino del Rock, una pellicola in cui Jack e Kyle trovano il plettro del destino, ovvero il canino di Satana. Il film si rivela sfortunatamente un flop, forse dovuto alla comicità troppo volgare e scontata, ma impressiona ancora la bellezza della colonna sonora. Nella pellicola, fra l'altro, appaiono Ronnie James Dio, Tim Robbins, Ben Stiller e Dave Grohl, quest'ultimo nel ruolo di Satana.
Due anni dopo, Jack Black presta la voce al protagonista del film d'animazione Kung Fu Panda (2008), un successo mondiale di DreamWorks, nominato agli Oscar. Lo stesso anno, recita insieme a Ben Stiller e Robert Downey Jr. nell'esilarante Tropic Thunder, parodia di Hollywood, tuttora nel cuore dei fan. I lavori successivi, invece, rappresentano forse i più grandi fallimenti della sua carriera. Nel 2009 presta la voce al videogioco Brütal Legend, un'avventura dinamica dedicata al Rock'n'Roll, costruita proprio sulla sua figura. L'anno dopo, un altro buco nell'acqua, I Fantastici Viaggi di Gulliver (2010), un riadattamento del celebre romanzo di Jonathan Swift: Jack Black ricevette anche una nomination ai Razzie Award, per la peggior performance attoriale. Gli anni seguenti, invece, rappresentano una risalita: nel 2011 escono Kung Fu Panda 2 e Bernie, un biopic su Bernie Tiede, assistente alle pompe funebri di una cittadina del Texas, ben voluto dalla comunità ma reo d'avere una relazione con una burbera e ricca donna. In quest'ultimo, Richard Linklater lo dirige ancora in maniera superba, tanto che a Jack Black vale la nomination ai Golden Globes.
La china continua a essere risalita, con grande successo. Nel 2015, sotto la regia di Rob Letterman, recita in Piccoli Brividi, film tratto dai racconti di R.L. Stine, interpretato dallo stesso Jack Black. L'anno dopo presta ancora la voce per il terzo capitolo della saga di Kung Fu Panda, l'incasso più basso della serie, ma comunque un grande successo. Nel 2017, assieme a Dwayne Johnson, Kevin Hart e Karen Gillan, partecipa al sequel di Jumanji, il cult con Robin Williams. Benvenuti nella Giungla ha avuto un successo, conquistando tutti i fan, nonostante lo scetticismo iniziale. Se non fossero bastate grandi carriere cinematografiche e musicali, Jack Black s'è buttato anche nel mondo di Youtube. Infatti, nel 2018 ha aperto un canale di gaming: i video caricati sono esilaranti, grazie all'aiuto di suo figlio, che lo aiuta a montarli. JablinskiGames, a oggi, non ha ancora un video di Jack Black intento a giocare in prima persona e questa running gag ci auguriamo non finisca mai. Sempre su Youtube e nello stesso anno, rilascia insieme al suo amico Kyle una miniserie animata, con protagonisti ovviamente i Tenacious D: Post-Apocalypto propone video pazzi, in cui i due musicisti vagano per lande desolate, incontrando personaggi sempre più strambi. E per restare in tema virale, memorabile è anche la sua versione della sigla di Game of Thrones, cliccata e condivisa da centinaia di migliaia di persone.
Lo avete capito dalla lunghezza dell'articolo: è facile intuire quanto sia difficile parlare di un personaggio come Jack Black senza citare i tantissimi progetti di qualità di cui ha fatto parte, proprio perché a metterci faccia (e anche un po' di panza) è proprio lui. Grazie alla sua mimica esilarante in ogni movimento scomposto, eppure sempre preciso, e alla sua voce da rockstar, Jables è una delle figure a Hollywood d'ammirare per la sua eccentricità e voglia di divertirsi e divertire chi lo guarda.
di Valerio Massimo Schiavi
Leggi gli altri approfondimenti nella sezione Nerd Origins