I Sospiri del Mio Cuore
Credete nel destino? Confidate anche voi nell'esistenza di quell'invisibile e sottile filo rosso che tiene legate due persone, obbligandole, prima o poi, a trovarsi? Tratto dal manga I Sussurri del Cuore di Aoi Hiiragi, I Sospiri del Mio Cuore (耳をすませば, Mimi wo Sumaseba, «Se tendi l’orecchio»), conosciuto anche col titolo internazionale Whisper of the Heart, è un film del 1995 di Yoshifumi Kondō, scritto e sceneggiato dal suo collega, amico e mentore, Hayao Miyazaki. Il lungometraggio, primo e unico lavoro diretto da Kondō, la cui scomparsa prematura ha strappato allo Studio Ghibli e al mondo dell'animazione una mente sensibile e brillante, lasciando un vuoto incolmabile, è una perla rara dell'animazione nipponica, che vi consiglio di recuperare, ora che è disponibile su Netflix.
L’anime racconta l’incantesimo senza tempo dell'amore adolescenziale puro e genuino, dove i sentimenti dei protagonisti crescono e maturano contemporaneamente, insieme alla loro necessità d'evolvere e trovare la strada che li condurrà alla realizzazione dei propri sogni. È un film che parla d’amore e di speranza, comparando i due giovani alle gemme grezze che devono trovare il tempo per raffinarsi; lancia come messaggio forte e chiaro sulla necessità d'inseguire i propri desideri e impiegare tutta la determinazione e dedizione possibili per raggiungerli.
Shizuku è una studentessa delle Medie, appassionata di romanzi: durante le vacanze estive, frequenta spesso la biblioteca di quartiere. Un giorno, osservando la scheda prestiti all'interno dei volumi, s’accorge che prima del suo nome compare sempre quello di un ragazzo: Amasawa. Immediatamente comincia a fantasticare su di lui. Chi sarà quella persona che sembra possedere i suoi stessi interessi? Spinta dalla curiosità, o semplicemente da un magico impulso, una mattina decide d'inseguire un gatto che incontra in metropolitana e scopre così un meraviglioso negozio d’antiquariato dove, fra gli antichissimi oggetti esposti, la ragazza è immediatamente colpita dalla statuetta raffigurante un barone elegante, con la testa di gatto. Qui scopre anche l’identità del ragazzo misterioso: si chiama Seiji Amasawa ed è il nipote dell’anziano proprietario. Approfondendo la loro amicizia, i due confessano l’uno all’altro i propri sogni per il futuro: lei vorrebbe diventare una scrittrice, mentre il più grande desiderio di lui è quello di recarsi in Italia, per imparare l’arte liutaria. Filo conduttore della loro storia d’amore è la canzone Take me home, country roads, di John Denver, che fa da colonna sonora anche a una delle scene più intense e toccanti del film. I Sospiri del Mio Cuore è ambientato a Tama, una città collinare facente parte della grande Tokyo. Il lavoro minuzioso dei disegnatori per rappresentare il paesaggio è strabiliante e niente è stato lasciato al caso o all’improvvisazione, ogni dettaglio è una piccola opera d’arte.
I Sospiri del Mio Cuore è stato il primo film dello Studio Ghibli a fare uso d'animazione digitale e uno dei primi in Giappone ad adottare lo standard del Dolby Digital. Fra le curiosità, va certamente menzionata quella che vede l’artista giapponese Naohisha Inoue quale autrice dei quadri dallo stile impressionista e surrealista, utilizzati per gli scenari del romanzo di Shizuku. Il manga originale ha ispirato di recente un sequel che non ha nulla a che vedere con lo Studio Ghibli. Il film in live action è diretto da Yūichirō Hirakawa e ha fra i suoi protagonisti Nana Seino nel ruolo di Shizuku e Tori Matsuzaka in quello di Seiji. La storia è ambientata 10 anni dopo quella del manga e, dalle premesse, sembra tradire molto la magia che avvolgeva la poetica ed emozionante storia della trasposizione anime. Il film uscirà in Giappone il prossimo 18 Settembre 2020: io non credo d'essere pronta!
di Francesca M. Russo
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