The conjuring: il rito finale | Adorabili Warren | Recensione

Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The conjuring: last rites |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2025 |
Durata | 135 minuti |
Uscita | 4 Settembre 2025 |
Genere | Horror |
Regia | Michael Chaves |
Sceneggiatura | Ian B. Goldberg Richard Naing David Leslie Johnson-McGoldrick |
Fotografia | Eli Born |
Musiche | Benjamin Wallfisch |
Produzione | Atomic Monster New Line Cinema The Safran Company Warner Bros. |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Vera Farmiga Patrick Wilson Madison Lawlor Ben Hardy Beau Gadsdon Elliot Cowan |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Non so come proteggerti stavolta»
Lo ammettiamo: risulta difficile scrivere una recensione oggettiva quando si tratta di un capitolo, il nuovo, l’ennesimo, dell’universo di The conjuring. Siamo affezionati ai coniugi Warren e parlare di questo franchise equivale a riferirsi a loro, a Ed e Lorraine Warren (i bravissimi Patrick Wilson e Vera Farmiga): brillanti, divertenti, cool, immersi fino alle ginocchia nell’orrore, ma innamorati, uniti e sempre bellissimi.
La famiglia al completo
In The conjuring: il rito finale, che dovrebbe essere l’ultimo capitolo della serie direttamente incentrato sui casi trattati dai Warren ed il decimo, in generale, considerando gli innumerevoli spin-off, al cinema dal 4 Settembre con Warner Bros., la famiglia è al completo: a combattere il Maligno, infatti, troviamo insieme a mamma e papà anche la giovane e tormentata Judy Warren (Mia Tomlinson) e il di lei fidanzato Tony (Ben Hardy).
Il caso Smurl
Il film è basato, anche questa volta, su un caso di cronaca reale, quello della famiglia Smurl. Tra il 1974 e il 1989, Jack e Janet Smurl, di West Pittston, Pennsylvania, dichiararono di subire l’infestazione della propria casa da parte di entità sovrannaturali.
La loro storia finì per catturare l’attenzione dei media, di medium e demonologi e della Chiesa, e finì in un libro a firma Smurl-Warren del 1986, The hounted, da cui Il rito finale trae direttamente ispirazione.
Gli oggetti di The conjuring
The conjuring è l’horror degli oggetti che si fanno canali d’inquietudine e di possessione. Ne Il rito finale è un grande specchio a veicolare il Male, un altro oggetto archetipico della fascinazione e del turbamento, associato da sempre a tematiche oscure.
Il legame dei Warren con gli oggetti «infestati, maledetti o usati in qualche rito particolare» conduce la dimensione del film a essere quella di un horror familiare, intimo, fitto di legami tra persone e cose, seppur conservi i cliché del genere.
Michael Chavez, che s’è dedicato già alla direzione di altri tre capitoli della saga di The conjuring, è un regista del facile intrattenimento, avendo indovinato una formula che funziona e avendo realizzato film godibili per via, in gran parte, dello smalto lucidissimo dei coniugi Warren, e ben realizzati dal punto di vista visivo.
Vale la pena?
Di sicuro non siamo davanti a una pellicola memorabile, ma non pensiamo che l’intenzione fosse quella di tirare fuori un capolavoro, quanto di produrre un horror onesto e ben realizzato, che potesse attrarre il grande pubblico.
Ne consigliamo la visione? Se siete fan dei Warren sì, altrimenti The conjuring: il rito finale va valutato per quel che è, un blockbuster senza pretese, ma di pregevole fattura.
Il trailer ufficiale di The conjuring: il rito finale
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Titolo originale | The conjuring: last rites |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2025 |
Durata | 135 minuti |
Uscita | 4 Settembre 2025 |
Genere | Horror |
Regia | Michael Chaves |
Sceneggiatura | Ian B. Goldberg Richard Naing David Leslie Johnson-McGoldrick |
Fotografia | Eli Born |
Musiche | Benjamin Wallfisch |
Produzione | Atomic Monster New Line Cinema The Safran Company Warner Bros. |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Vera Farmiga Patrick Wilson Madison Lawlor Ben Hardy Beau Gadsdon Elliot Cowan |