Alfredo Castelli: ci lascia uno dei più grandi fumettisti italiani

alfredo castelli al computer - nerdface

Ci lascia Alfredo Castelli, conosciuto al grande pubblico soprattutto per essere stato il creatore di Martin Mystère, il celebre fumetto Bonelli, e di tantissimi altri personaggi. Ma limitarci a questa definizione sarebbe riduttivo, per un uomo che ha sintetizzato molteplici lati artistici: sceneggiatore, fine storico del fumetto, ma pure animatore e fondatore di riviste di settore.

Gli esordi

Alfredo Castelli nasce a Milano il 26 Giugno 1947 e sviluppa da subito una grande passione per la letteratura di genere, che coltivò nonostante la contrarietà della famiglia anche grazie a una provvidenziale scarlattina. Gli esordi avvengono all’età di 18 anni, sulle pagine di Diabolik, sceneggiando però la serie umoristica Scheletrino, in appendice agli albi del Re del Terrore.

Il Comics Club 104

Prima di fondare il Comics Club 104, scrisse Rocky Rider, Piccola Eva e Pedrito el Drito (Editrice Universo) e Cucciolo e Tiramolla (Edizioni Alpe), segnalandosi anche come autore televisivo per Cappuccetto a pois e diversi spot per Carosello (Rai). Arriva il 1966 e con esso la prima fanzine italiana dedicata al fumetto, il Comics Club 104; due anni dopo lancia la meno fortunata Tilt.

Il corriere dei ragazzi

Il 1972 è l’anno in Alfredo Castelli diviene redattore de Il corriere dei ragazzi, per cui non solo propose e ottenne il titolo Lupo Alberto per per la serie di Silver, ma creò pure Gli aristocratici, saga di un gruppo di ladri gentiluomini, e L’omino bufo, dall’umorismo volutamente demenziale.

Bonelli e Martin Mystère

Dopo altre esperienze in riviste e progetti vari, approda a Sergio Bonelli Editore (all’epoca Cepim), presso cui resterà per quasi cinquant’anni. Firma alcune storie di Mister No, due volumi di Un uomo un’avventura.

alfredo castelli al trieste science fiction - nerdface

È il 1982, però, l’anno che catapulterà Alfredo Castelli a un pubblico più ampio, oltre il fumetto: insieme al disegnatore Giancarlo Alessandrini, crea Martin Mystère, con protagonista l’omonimo Detective dell’Impossibile impegnato in indagini tra civiltà perdute ed alieni. È una perdita enorme per il fumetto italiano e per tutti gli appassionati, molti dei quali proprio ad Alfredo Castelli devono la scoperta dell’amore per le nuvole parlanti.

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