Emily | Una vita tempestosa | Recensione

emily bronte in vetta di una delle sue cime tempestose - nerdface
il poster di emily - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Emily
Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
USA
Anno 2022
Durata 130 minuti
Uscita 15 Giugno 2023
Genere Biopic
Regia Frances O’Connor
Sceneggiatura Frances O’Connor
Fotografia Nanu Segal
Musiche Abel Korzeniowski
Produzione
Distribuzione BIM Distribuzione
Cast Emma Mackey
Alexandra Dowling
Fionn Whitehead
Amelia Gething
Oliver Jackson-Cohen
Adrian Dunbar
Gemma Jones

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«C’è qualcosa di perverso nella tua scrittura»

Arriva nelle sale italiane Emily, film d’esordio dell’attore e regista Frances O’Connor. Combinando abilmente fatti e finzione, O’Connor cattura la vita di Emily Brontë, una scrittrice che porta dentro di sé lo stesso ardore e le stesse tempeste che ha immortalato su carta.

Un lungo flashback

Il film è un grande e lungo flashback: si apre sul letto di morte dell’autrice, dove sua sorella Charlotte (Alexandra Dowling) chiede a Emily come ha potuto scrivere un romanzo così oscuro come Cime tempestose, con personaggi così sprezzanti. Emily cerca di rispondere a questa domanda, invano. Apprendiamo subito le difficoltà della vita della giovane, cresciuta all’ombra delle sorelle, Charlotte e Anne (Amelia Gething) molto amate dal padre Patrick (Adrian Dunbar) per il loro stacanovismo e il loro dolce carattere, quando lei, invece, sembra risultare una perenne delusione.

La strana

Ragion per cui è spesso rintanata nel suo mondo, costruito intorno ai suoi racconti, così tanto estranea alla società che le persone del villaggio la chiamano «la strana». L’unico affetto nella sua vita pare essere il fratello Branwell (Fionn Whitehead), un buono a nulla che le fa conoscere prima l’alcol e poi l’oppio; oltre lui, l’unico uomo che pare colpire la breve esistenza della giovane è il nuovo curato William Weightman (Oliver Jackson-Cohen), con cui avrà una relazione di amore e odio. L’uomo passerà dall’essere il suo tutore di francese al suo amante, anche se la natura peccaminosa dei loro appuntamenti, per non parlare della sua paura dell’intensità emotiva di Emily, lo porteranno presto a distaccarsi.

emma mackey e emily bronte - nerdface

O’Connor non si lega molto alla realtà dei fatti (non esiste infatti prova certa che Emily e Weightman fossero intimi), eppure con Emily è chiaramente interessato a trovare la verità emotiva della vita di Brontë piuttosto che trasporre semplicemente i fatti. La protagonista soffre di passione e tradimento, trovando lo stesso conforto nell’ambiente tempestoso che fa da sfondo al suo romanzo. Il regista è sicuramente aiutato da Emma Mackey, nel ruolo di Emily, i cui occhi grandi e i lineamenti espressivi trasmettono un tormento e una vivacità costantemente tenuti sotto controllo da una società repressiva.

Una maschera

Esplicativa dell’intero lungometraggio è una scena particolare, in cui Emily e i suoi fratelli, insieme anche a William, stanno giocando con una maschera. Quando arriva il turno di Emily, la ragazza indossa la maschera e inizia a impersonare il fantasma della loro madre morta, mentre una tempesta dalla brughiera spalanca la finestra.

Oltre la biografia

Dopo aver sconvolto tutti con l’improvvisata seduta spiritica, la ragazza decide di seppellire la maschera in giardino, per custodirla, e noi spettatori otteniamo una ripresa dalla prospettiva della maschera mentre le zolle di terra anneriscono l’obiettivo. Questi dettagli lontanamente macabri e gotici rendono Emily più di un semplice film biografico, toccando anche temi quali il fascino morboso per la morte e l’ossessione che ne deriva.

emily bronte indossa una maschera - nerdface

Ed è proprio il comparto tecnico a brillare: c’è un uso quasi drammatico della luce naturale e della sua mancanza, per far emergere le albe minacciose e le notti nere come l’inchiostro delle brughiere che Emily ha immortalato in Cime tempestose. In una bellissima sequenza, la giovane sta aspettando nei pressi di un cottage l’arrivo di William; sta guardando fuori da una finestrella stretta e, dal suo punto di vista, vediamo il giovane in lontananza, tra fili d’erba che paiono onde. Si salta poi, più volte, tra il punto di vista dello spettatore e quello di Emily, così che William, quando inquadrato, sembri sempre più vicino e, immerso nello sfondo, evochi quasi quei dipinti romantici di figure solitarie sminuite perse tra la natura dominante.

Un finale forse affrettato

Modificato in modo da suggerire che Emily abbia scritto Cime tempestose praticamente dall’oggi al domani, il finale del film sembra un po’ affrettato, quasi un ripensamento, presentandoci la realizzazione di uno dei più grandi capolavori della letteratura come una mera estrapolazione di eventi dalla sua vita personale buttati su carta, quando ci sarebbe piaciuto vedere il romanzo come punto d’arrivo, il momento in cui, finalmente, Emily riesce a trovare il bello nel tragico e un’ispirazione nella mortalità che la perseguitava.

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Titolo originale Emily
Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
USA
Anno 2022
Durata 130 minuti
Uscita 15 Giugno 2023
Genere Biopic
Regia Frances O’Connor
Sceneggiatura Frances O’Connor
Fotografia Nanu Segal
Musiche Abel Korzeniowski
Produzione
Distribuzione BIM Distribuzione
Cast Emma Mackey
Alexandra Dowling
Fionn Whitehead
Amelia Gething
Oliver Jackson-Cohen
Adrian Dunbar
Gemma Jones

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