Mork e Mindy: la sit-com che lanciò Robin Williams

mork e mindy sorridono in camera - nerdface

Mork & Mindy

mork e mindy ballano insieme nel loro salone - nerdface

«Molti terrestri si cambiano perché non credono d’apparire bene agli altri, mentre il vero problema è che non appaiono bene proprio a se stessi».

Titolo originale Mork & Mindy
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1978-1982
Episodi 94

Nano nano!

Tra un gruppo di reduci dalla guerra nel Vietnam e improbabili agenti segreti con auto dal marcato piglio sarcastico, nei palinsesti mattutini delle reti Mediaset s’inseriva anche la sit-com singolare su un alieno alle prese con la moderna società umana. Mork e Mindy inizia ufficialmente nel 1979, trasmessa da Rai 2, ma è indubbio che sarà il suo secondo passaggio del 1984 a renderla famosa per la mia generazione.

Un incontenibile Robin Williams

Nata da un episodio di Happy Days, nel quale compariva per la prima volta, Mork, interpretato dal compianto Robin Williams, conquistò subito il pubblico, tanto da meritare la sua serie TV monografica, che poi porterà a 4 stagioni folli e decisamente sopra le righe. Robin Williams era all’epoca un comico bravo, ma non ancora famoso, e si presentò al provino per Mork facendo quanto faceva sempre: essere esuberante.

Improvvisazione

Se dobbiamo dare retta a quanto è narrato nel docufilm sul dietro le quinte di Mork e Mindy (lo trovate anche in italiano, con un po’ di pazienza), a quel provino diede prova delle sue enormi capacità d’improvvisazione, suscitando le risate scomposte di tutti i presenti e conquistando così la parte.

mork è in posa con fonzie, nell'episodio in cui apparve in happy days - nerdface

Mork siede sulla faccia, beve immergendo il dito in bicchieri o tazze: queste e molte altre sue stranezze non erano opera degli sceneggiatori, anzi. Quasi tutte queste trovate si devono allo spunto di Robin Williams. Anche il suo peculiare modo di salutare non è altri che una storpiatura del saluto vulcaniano, reso celebre da Leonard Nimoy in Star Trek.

Una maschera

Robin Williams fu quindi capace di creare una maschera, una caricatura dell’alieno, ma insieme specchio, come sempre accade in questi casi, per gli esseri umani. Non a caso, alla fine d’ogni episodio Mork si mette in contatto telepatico col pianeta d’origine, Ork, e racconta le sue esperienze al suo capo, Orson, una spalla comica utile a puntare l’obiettivo sui costumi umani, con una certa delicatezza e ironia.

Una forza della natura

Sì, perché se Robin Williams era una forza della natura travolgente, Mork e Mindy invece riusciva a essere davvero poco caciarona. L’attore sul palcoscenico, nei suoi stand-up, era capace di farti ribaltare sulla sedia, mentre quello al cinema ha sempre mantenuto questo tocco leggero, a tratti amaro, ma sempre caustico e affilato. Non a caso, è stato uno dei più amati interpreti di sempre e la notizia della sua tragica morte ha colpito più duramente di quanto potessimo immaginare.

robin williams fa una buffa smorfia nella tuta aliena di mork - nerdface

Inutile dire che Robin Williams era il vero motore di Mork e Mindy e, quando le cose iniziarono ad andare male con lui, cominciarono ad andare male per tutti. Il suo talento comico rendeva quasi superflui gli sceneggiatori: la serie TV decollò rapidamente nella prima stagione, ma vide un drastico calo in quelle successive, colpa soprattutto degli spostamenti nella fascia oraria. Però non bisogna ignorare alcuni malcontenti del comico, durante le ultime stagioni: Robin Williams desiderava che il suo Mork evolvesse e iniziasse a essere meno naif. Dopotutto, viveva sulla Terra da anni.

Le risate di Mindy

Nelle sue richieste leggiamo la voglia di poter giocare in maniera diversa il suo personaggio, magari spingendolo a fargli dire battute impronunciabili prima; forse, voleva trasformarlo in qualcuno che non era mai stato prima, più cattivo e malizioso.

mork e mindy sono davanti alla nave spaziale a forma di uovo dell'alieno - nerdface

Sul set ci furono parecchi malumori e, forse, influirono sulla qualità interpretativa di tutti, sebbene Pam Dawber, Mindy, dichiarerà più volte d’essere spesso stata costretta a mordersi le labbra durante le riprese, per non scoppiare a ridere alle trovate di Robin Williams.

Un esempio d’originalità

Comunque siano andate le cose, alla quarta stagione e dopo il matrimonio con la sua bella Mindy, le avventure di Mork furono sospese, lasciandoci alle sole repliche. Poi, lentamente, scomparvero anche quelle, fino al 2007, anno nel quale la serie TV uscì in DVD. L’impatto di Mork e Mindy non fu rivoluzionario, ma lanciò la carriera di Robin Williams, per quanto sarebbe più corretto sottolineare il contrario. Tuttavia, nel panorama dell’epoca Mork e Mindy si distinse particolarmente nel modo di trattare i temi classici della sit-com e, ancora oggi, rimane un esempio d’originalità. Con una sigla indimenticabile.

La sigla di Mork & Mindy

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