Batman: Arkham Knight | Recensione

Primo piano di batman di notte - nerdface
copertina ufficiale Batman Arkham Knight

Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars

Serie Batman Arkham
Uscita 23 Giugno 2015
Gameplay Single Player
Anno 2015
Piattaforma PC
PS4
XBOX ONE
Genere Azione
Avventura
Sviluppatore Rocksteady Studio
Produttore Warner Bros. Interactive Entertainment
Distributore Warner Bros. Interactive Entertainment

Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars

Da quando Rocksteady Studio ha preso tra le mani la pratica Batman, le cose sono cambiate. Il termine corretto, credo, sia migliorate, vista la poca fortuna avuta dai molti videogame precedenti dedicati all’Uomo Pipistrello. Con la saga di Arkham, invece, il team londinese ha mostrato agli appassionati dei giochi d’azione cosa effettivamente sia possibile creare. Soprattutto, ricreare, dato il magnifico lavoro messo in atto su Gotham e i suoi abitanti, in un genere che negli ultimi quindici anni ha collezionato titoli di altissimo livello a raffica.

Batman e Nightwing schiena contro schiena si preparano ad affrontare una schiera di nemici - nerdface

Con questa saga non ci si è limitati a dare vita a un format protrattosi nei diversi titoli dedicati a Batman, ma si è arrivati a migliorare ogni singolo elemento di volta in volta. Batman: Arkham Knight è l’ultimo titolo di questa serie di avventure dedicato all’eroe DC Comics. Se poi sarà vero, probabilmente ce lo saprà dire solamente il tempo, ma per ora si tratta del il miglior finale possibile pensato da Rocksteady Studio, il migliore cui potesse arrivare, perché per quanto sia magnifico, Batman: Arkham Knight non può esistere nella sua sola soggettività. Da aggiungere a questo proposito, argomento assolutamente non trascurabile, è il fatto dei DLC pensati per il videogame, i quali sono oggettivamente un piccolo fiore all’occhiello, capaci di definire Batman: Arkham Knight come uno dei migliori videogame di questo 2015. Sicuramente anche i non appassionati troveranno emozionante e coinvolgente questo titolo, non tanto per l’affetto verso l’Uomo Pipistrello, il quale ormai da generazioni ci ha abituati a essere uno dei supereroi più belli mai creati, ma proprio per il prodotto nella sua complessità. Alla fine, quindi, non si potrà che apprezzare il lavoro fatto dagli uomini capitanati da Sefton Hill.

Trama

Seguendo in maniera assolutamente geniale l’idea alla base della filosofia DC Comics, Batman: Arkham Knight si rivela un ottimo videogame soprattutto sotto il punto di vista della storia. Ci troviamo esattamente a nove mesi dalla triste morte di Joker e a minacciare Batman questa volta è lo Spaventapasseri, il quale ha deciso di avvelenare l’intera città di Gotham durante la notte di Halloween. Ovviamente tutti gli abitanti sono evacuati e a popolare le strade della scura e grigia città rimane Batman, insieme a un manipolo di poliziotti volontari, Catwoman, Nightwing, Robin e una schiera infinita di criminali, i quali vedono nell’evacuazione l’opportunità d’oro di poter dominare su Gotham. Oltre al folle Spaventapasseri, ci saranno anche altri nemici giurati del Cavaliere Oscuro, come l’Enigmista, Harley Quinn e un misterioso (quasi) nuovo super criminale che adora la musica lirica e predilige l’omicidio su ogni cosa.

Batman salta dalla Batmobile per colpire un nemico - nerdface

Gameplay

Come già accennato, il videogame Rocksteady Studio non è molto diverso da quanto ci ha abituato a vedere sino a oggi, ma molto banalmente, anche se banale non è, si ha davanti un titolo migliorato sotto tutti i punti di vista. Il control system, semplice e fluido e sin dal primo titolo rimasto totalmente invariato, è anche in questo caso uguale ai titoli precedenti. I giocatori più esperti, quindi, non dovranno assolutamente imparare tutto da capo, mentre i nuovi fan avranno vita facile, essendo assolutamente basilare. Da sottolineare comunque come la difficoltà del control system sia comunque modificabile a seconda di quanto il giocatore voglia cimentarsi nel personalizzare il proprio sistema di combattimento. Migliorato oltre ogni dire rispetto a tutto il resto è proprio il sistema di combattimento. Esso, infatti, permetterà di vedere alcuni last hit situazionali, come nei titoli precedenti, ma anche ambientali. Se state pestando l’ennesimo ladruncolo di Gotham e vi trovate vicino a una centralina elettrica, potrete porre fine alle sue sofferenze usando la sua testa per romperne tutti i collegamenti. Semplice e pratico.

Batman si scaglia planando contro dei nemici - nerdface

Altra parte assolutamente molto importante è la mobilità all’interno delle vie e dei vicoli di Gotham. Oltre a essere molto più libero di muoversi tra cielo e terra, Batman, e voi con lui, potrà sicuramente apprezzare la grandezza della mappa: stando alle dichiarazioni della software house inglese, cinque volte più grande del videogame precedente. Si divide in Gotham City, Arkham City e, per una minima parte, in Arkham Asylum. In questo modo, oltre a seguire la storia principale, la quale richiederà circa quindici ore per essere completata, si potranno incontrare e risolvere diverse quest secondarie, riguardanti gli altri nemici già citati, ma anche villain del calibro di FireFly, Man-Bat, Pinguino e Due Facce.

Batman evita il colpo di un avversario abbassandosi - nerdface

Elemento a sorpresa per Batman: Arkham Knight, capace di rendere tutto molto meno ripetitivo, è la presenza dell’opzione co-op. Non stiamo parlando di un co-op da poter praticare online con gli amici, per ora, ma molto più semplicemente un piccolo ritorno alle origini dei GDR, che permette d’utilizzare personaggi diversi da Batman in alcuni combattimenti, come Catwoman. In questo senso è assolutamente da mettere in evidenza il fattore AI, a prescindere dall’usare l’Uomo Pipistrello o un suo alleato; infatti, assisteremo a un ottimo utilizzo dell’intelligenza artificiale che ci affiancherà negli scontri.

Batman fronteggia il proprio avversario - nerdface

C’è, infine, una grande novità, probabilmente la caratteristica per cui Batman: Arkham Knight sarà ricordato: la Batmobile, assente nei titoli precedenti come Batman: Arkham Origins. I giocattoli di Batman sono ormai famosi e invidiati, come diceva Joker nel film di Tim Burton, e Roksteady ha decisamente superato tutti: sia la Batmobile sia il Batwing sono, infatti, all’avanguardia per quanto riguarda fruibilità e utilità. L’auto dell’Uomo Pipistrello sarà sempre con noi mentre giochiamo e, come vuole la tradizione, potrà essere controllata a distanza o essere autonoma per le missioni più pericolose; soprattutto, se ci dovessimo allontanare troppo, possiamo richiamarla e ci raggiungerà in pochi secondi. Il suo design, poi, è cazzuto e molto differente dall’originale, ora diventata una specie di autoblindo. La gestione è molto intelligente. La Batmobile ha due assetti: modalità guida, con i vari boost per l’accelerazione e il freno per le curve ad angolo; la modalità combattimento, nella quale l’auto è leggermente più lenta nei movimenti, ma permette una grande precisione sia negli spostamenti, che nel lancio di gadget e proiettili esplosivi.

Feeling

Non credo ci sia qualche dubbio sulla magnificenza di Batman: Arkham Knight, ma il mondo è bello perché è vario e, per quanto ci sarà sempre qualcuno in disaccordo nel vederlo come uno dei pretendenti al trono del Game Of The Year, questo nuovo lavoro Rocksteady è da definire superlativo. Il suo livello cinematografico è decisamente elevato, tanto da portare a tratti in secondo piano il videogame stesso. Al Joker, soprattutto, è stata riservata una parte molto più importante e particolare rispetto a quanto siamo abituati a vedere. Il nemico di Batman per eccellenza è morto fisicamente, ma ora alberga nella mente e nel sangue del Cavaliere Oscuro, come fosse il suo diavoletto personale, commentando le sue azioni. Così la figura di Bruce Wayne è ancora più drammatica in continuo confronto col suo alter ego malvagio, in una visione molto vicina al secondo film della trilogia di Christopher Nolan.

Batman in primo piano, con sullo sfondo una via distrutta - nerdface

Gli sviluppatori hanno pensato praticamente a tutto, tranne al porting su PC, forse, ma questa è un’altra storia. Un must per gli appassionati, un gran videogame, invece, per chi si volesse avvicinare per la prima volta alle avventure di Batman.

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Serie Batman Arkham
Uscita 23 Giugno 2015
Gameplay Single Player
Anno 2015
Piattaforma PC
PS4
XBOX ONE
Genere Azione
Avventura
Sviluppatore Rocksteady Studio
Produttore Warner Bros. Interactive Entertainment
Distributore Warner Bros. Interactive Entertainment

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