«Il mondo non è giusto»

Belle & Sebastien: Amici per Sempre è un film diretto da Clovis Cornillac, uscito il 22 Febbraio. È la terza pellicola della serie, tratta dagli omonimi racconti di Cécile Aubry.

La storia narra di Sebastien (Félix Bossuet), ragazzo dodicenne francese il quale, dopo il parto di tre cuccioli di Belle, deve affrontare il presunto ex padrone del cane, che ne reclama la proprietà. Nel frattempo il padre, che s’è sposato con Angelina (Margaux Chantelier), progetta di portare la famiglia via dalla Francia, per andare a stabilirsi in Canada, lontani dalla propria terra e, soprattutto, dalla fattoria di César (Tchéky Karyo), ormai vero e proprio nonno acquisito.

Un’importante scoperta

Sebastien, alla soglia dell’adolescenza, si trova così di fronte a un’importante scoperta che segnerà la sua vita, ovvero che «Il mondo non è giusto». Da piccoli siamo abituati a pensare che, una volta cresciuti, saremo liberi dalle imposizioni degli altri, circostanza invece davvero lontana dalla realtà. Per la prima volta, il ragazzo si troverà impotente di fronte alle leggi che minacciano di portare via Belle e i suoi cuccioli, lontani dalla fattoria, per il volere di un misterioso quanto minaccioso nemico.

Un cattivo davvero odioso

Questo è uno dei temi che rende Belle & Sebastien: Amici per Sempre interessante per un pubblico giovane. L’antagonista della pellicola, oltre alle scappatoie che talvolta la legge imperfetta ammette, è Joseph, interpretato dallo stesso regista, Cornillac. Come cattivo, il suo personaggio funziona molto bene, infatti risulta essere un ostacolo particolarmente odioso e, grazie alla sua astuzia, molto spesso riesce a mettere in difficoltà i nostri protagonisti. È interessante anche l’aspetto studiato per questo personaggio, una via di mezzo fra una strega delle favole per via del naso aquilino e dei capelli lunghi e sporchi e il cattivo di un western di Sergio Leone, per via della scelta dei costumi.

Un altro ostacolo per Belle e Sebastien è la natura: in alcune scene, risulterà una vera e propria rivale. È ripresa benissimo da Cornillac, il quale utilizza piani lunghissimi per mostrare la vastità e la sua ineluttabile incontrastabilità. Il gelo è accentuato agli occhi dello spettatore attraverso l’utilizzo di colori freddi, che sono accentuati tramite color correction.

L’inevitabile morale

Oltre ai messaggi relativi all’amicizia, all’amore per la natura nonostante tutto, alla contrapposizione tra Bene e Male, s’inserisce l’apprezzabile morale d’incoraggiamento da parte del vecchio César, sempre pronto a spronare il giovane Sebastien a non chiudere i propri orizzonti, ma ad aprirsi invece al mondo, conoscendo nuovi panorami e nuove prospettive, affrontando il lungo viaggio che lo divide dal Canada.

Belle 6 Sebastien: Amici per Sempre risulta scorrevole e senza lentezze. Per un pubblico certamente giovane può sicuramente risultare interessante e lasciare anche qualche spunto di riflessione. Per quello più adulto e più emancipato, il film purtroppo si contraddice in alcuni punti e, forse, a volte l’intelligenza di Belle può risultare esagerata e fonte di derisione. Nonostante ciò, Belle & Sebastien: Amici per Sempre resta una buona pellicola sul passaggio dall’età dell’infanzia a quella della responsabilità.