Scars above | Un buon primo passo | Recensione

la protagonista di scars above di fronte a un panorama alieno - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars

PRO

  • Storia interessante
  • Progressione nella trama soddisfacente
  • L’uso delle armi e dei gadget durante le fasi di shooting e quelle esplorative

CONTRO

  • Hitbox dei nemici non sempre precisa
  • Animazioni del protagonista molto lente
  • Tante idee, ma appena abbozzate
Serie Scars above
Uscita 27 Febbraio 2023
Gameplay Single player
Anno 2023
Piattaforme PC
PS4, PS5
XBOX One, XBOX Series X|S
Genere TPS
Sviluppatore Mad Head Games
Produttore Prime Matter
Distributore Plaion
Piattaforma testata XBOX X

Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars

A volte s’è folgorati da un’intuizione, da un concept, da un’idea che si pianta ben salda in qualche parte del cervello e continua a crescere. Parliamo di un pensiero seducente fin da subito, che non va via fin quando non si riesce a realizzarla in qualche modo. Capita spesso nei lavori creativi. In qualche caso è alla nostra portata; più di frequente, però, si tratta di un salto nel buio, fatto con la speranza d’avere le forze e le conoscenze per realizzarla.

Idee interessanti

Non sappiamo con quale spirito gli sviluppatori di Mad Head Games abbiano lavorato a Scars above, ma certamente il loro gioco è nato da una serie di idee molto interessanti, da concretizzare nonostante i limiti tecnici e di budget. In breve, questo è Scars above: un gioco che prende spunto da altri, ci mette molto del suo ma, purtroppo, non trova la giusta realizzazione tecnica che avrebbe invece meritato. Brutto? No, affatto. Ma nemmeno bellissimo. Interessante, però.

Trama

La trama di Scars above prende spunto da tanti classici della fantascienza, anche videoludica. Un misterioso oggetto d’origine aliena appare nell’orbita terrestre e la SCAR, acronimo per Spedizione di Contatto, Analisi e Ricerca, è mandata a indagare. Ovviamente qualcosa va storto e l’oggetto, chiamato Metaedro, attacca. La nostra protagonista si risveglierà su un pianeta alieno e, guidata da un’entità, dovrà cercare di ritrovare i suoi compagni dispersi e scoprire il mistero celato dietro il Metaedro.

Un intreccio ben costruito

Più volte capiterà di pensare ad altre opere, da The dig della Lucasart fino al più recente Returnal, ma non fatevi ingannare: la trama di Scars above, sebbene non originalissima e non sempre narrata col giusto ritmo, è un punto a favore del videogioco.

un panorama alieno di scars above - nerdface

Non ci sono intrecci particolari e fila dritta, svelandosi poco a poco man mano che si procede nell’esplorazione del pianeta. Alla fine s’arriva con una sensazione di compimento soddisfacente, anche se durante tutta l’esperienza non si sono mai subiti né picchi, né voragini emotive.

Gameplay

Scars above è uno shooter in terza persona che però vi aggiunge meccaniche da survival horror, da GDR e perfino da soulslike. La nostra protagonista deve esplorare per reperire risorse, trovare componenti per le sue armi e strani cubi viola, che le forniscono i punti esperienza necessari a sbloccare abilità passive, suddivise in due rami.

Le armi

Purtroppo, però, le risorse si limitano a pochissime opzioni. Una volta riempite le scorte, la maggior parte di queste rimarranno al suolo. Sempre le risorse sono però importanti per la ricarica delle speciali munizioni delle armi. Si tratta di quattro bocche da fuoco, fortemente improntate verso un elemento. Avremo un fucile che lancia scariche elettriche, uno che invece lancia proiettili di fuoco, un terzo capace di lanciare proiettili congelanti e l’ultimo che invece è come un grosso fucile a pompa, caricato ad acido.

la protagonista di scars above di fronte a una porta dentata - nerdface

Sparsi per i vari livelli è possibile trovare alcuni moduli aggiuntivi per migliorare l’arma: caricatori estesi o mod che permettono di lanciare un raggio continuo dell’elemento: nulla di mai visto prima, ma comunque una piacevole aggiunta. Durante le fasi di shooting o negli scontri con le creature ostili che popolano il pianeta, scegliere l’arma con l’elemento giusto potrebbe rivelarsi fondamentale.

La scelta degli elementi

Se, per esempio, il nemico è bagnato, sarà più facile congelarlo e poi finirlo con un colpo ben diretto; se si trova immerso in acqua, invece, ogni nostro colpo folgorante si diffonderà in maniera radiale, colpendo anche eventuali altri nemici. Una meccanica sicuramente ben pensata, ma anche in questo caso non proprio originalissima.

Le animazioni

A corredo delle armi, avremo anche alcuni gadget che sbloccheremo nel corso dell’avventura: granate di varia natura ed effetti, uno scudo personale attivabile negli scontri più concitati, perfino uno strumento per attirare i nemici dove vogliamo. La protagonista può poi contare anche su un’arma bianca e sulla classica rotolata. Purtroppo, però, le animazioni sono piuttosto legnose e spesso si ha la sensazione di soccombere in uno scontro per la scarsa reattività del personaggio, piuttosto che per un nostro errore.

la protagonista di scars above di fronte a un manufatto alieno - nerdface

Di buono e da sottolineare sono le armi e i gadget, possono essere utilissimi anche durante le fasi esplorative e che, anzi, il loro uso in alcuni momenti dell’avventura è assolutamente obbligatorio, a volte anche nella risoluzione degli enigmi ambientali che ci troveremo di fronte spesso e volentieri. Attenzione però: Scars above non è un open world e i livelli, anche se mostrano all’interno delle scorciatoie, sono comunque limitati da muri invisibili.

Feeling

Difficile valutare Scars above come un brutto gioco o peggio: sarebbe ingiusto, perché il prodotto scorre bene e il suo lo fa. Però ci troviamo di fronte a un’opera ambiziosa e con tantissime buone idee, che però non s’è riusciti ad approfondire.

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Non ci riferiamo alla grafica o ai problemi assolutamente risolvibili delle hitbox di certi nemici, ma di una realizzazione tecnica delle meccaniche che poteva essere molto più stratificata e che, invece, pare scalfire solo la superficie.

Svelare i misteri

Non a caso credo le parti più riuscite sono quelle legate agli enigmi ambientali, in quanto rappresentano un’idea pura slegata dalla realizzazione tecnica. Scars above è un gioco raccolto della durata di una decine di ore: puntava sullo shooting e sugli elementi survival, ma invece soddisfa di più e meglio nella progressione costante della storia e nello svelare i suoi misteri poco alla volta, passo dopo passo.

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PRO

  • Storia interessante
  • Progressione nella trama soddisfacente
  • L’uso delle armi e dei gadget durante le fasi di shooting e quelle esplorative

CONTRO

  • Hitbox dei nemici non sempre precisa
  • Animazioni del protagonista molto lente
  • Tante idee, ma appena abbozzate
Serie Scars above
Uscita 27 Febbraio 2023
Gameplay Single player
Anno 2023
Piattaforme PC
PS4, PS5
XBOX One, XBOX Series X|S
Genere TPS
Sviluppatore Mad Head Games
Produttore Prime Matter
Distributore Plaion
Piattaforma testata XBOX X

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