Speak no evil | Un remake necessario? | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Speak no evil |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 110 minuti |
Uscita | 11 Settembre 2024 |
Genere | Horror Thriller |
Regia | James Watkins |
Sceneggiatura | James Watkins |
Fotografia | Tim Maurice-Jones |
Musiche | Danny Bensi Saunder Jurriaans |
Produzione | Blumhouse Productions |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | James McAvoy Mackenzie Davis Aisling Franciosi Alix West Lefler Dan Hough Scoot McNairy |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Sarà un fine settimana fantastico»
È al cinema con Universal Pictures il remake del celebre e discusso thriller danese Speak no evil. Saranno riusciti anche questa volta a Hollywood a rovinare e a svilire un’opera originale, come già avvenuto in passato? Oppure questo è un remake dotato di una sua soggettività e meritevole d’essere visto?
Una tranquilla vacanza in Italia
Il film di James Watkins segue la vicenda di una famiglia americana in vacanza in Italia, che un giorno s’imbatte in un’altra coppia inglese, il cui figlio non può parlare. Ammaliati dal fascino sopra le righe del padre del piccolo, interpretato da un adorabile quanto psicopatico James McAvoy, si lasciano convincere ad andarli a trovare nella loro tenuta di campagna.
Ed è subito un incubo
Ben presto, però, le stranezze dell’uomo eccedono in violenze psicologiche, e in un costante senso di minaccia, fino all’inevitabile incubo che porrà la coppia inglese e la loro figlioletta in pericolo di vita, svelando al contempo i segreti dei loro ospiti.
Iniziamo subito col sottolineare come il remake di Speak no evil per buona parte del film, in sostanza i primi due atti, ripercorre in modo sostanzialmente identico l’angosciante pellicola originale, risultando quasi un esercizio di stile più di una rilettura, magari non necessaria, di una storia che, tra i vari piani di lettura, metteva in discussione la famiglia e le relazioni sentimentali.
Favoloso James McAvoy
A brillare oltre una regia e una fotografia ineccepibili è, però, James McAvoy, sebbene lo avessimo già ammirato in un ruolo per alcuni versi simile, quando diede vita ai tanti profili psicotici del suo personaggio in Split, pellicola di M. Night Shyamalan in cui alternava stati di quiete a scatti d’ira e a tutta una gamma di inquietanti possibili patologie.
Il mattatore del film
Muscolare e rustico, l’attore britannico è il mattatore di Speak no evil e mette in ombra un cast, va comunque detto, all’altezza del compito. Ben sottolineato, inoltre, è il rapporto tra i due padri, col remissivo e mai deciso uomo americano incastrato in una crisi coniugale, spaventato e allo stesso tempo affascinato dallo straripante nuovo amico, che esercita su di lui un’attrazione magnetica.
Dove, però, Speak no evil si discosta grandemente dal film danese è nel terzo atto, meno crudo e privo dello stesso ruvido impatto. Qui si sceglie una strada certamente di tensione, ma più accomodante e addomesticata, tranquillizzante, incapace d’incastonarsi nelle inquietudini suscitate dal finale originale, che ancora oggi popola l’immaginario di molti spettatori ed è tema di confronti.
Un remake necessario?
Speak no evil resta comunque un buon film, in grado di catturare l’attenzione di chi non conosce la pellicola di cui segue l’andamento abbastanza fedelmente per buona parte del tempo.
Al contrario, potrebbe facilmente scontentare quanti s’infransero, peraltro in tempi recenti, sull’originale. È questo il confine destinato a farvi reputare se Speak no evil sia un remake necessario o meno.
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Titolo originale | Speak no evil |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 110 minuti |
Uscita | 11 Settembre 2024 |
Genere | Horror Thriller |
Regia | James Watkins |
Sceneggiatura | James Watkins |
Fotografia | Tim Maurice-Jones |
Musiche | Danny Bensi Saunder Jurriaans |
Produzione | Blumhouse Productions |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | James McAvoy Mackenzie Davis Aisling Franciosi Alix West Lefler Dan Hough Scoot McNairy |