The Dark Pictures Anthology: the Devil in me | Recensione

un uomo mascherato e in bombetta in the devil in me - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars

PRO

  • Narrativa affascinante
  • Citazioni di livello
  • Ottimo per le serate con gli amici

CONTRO

  • Tecnicamente non eccelso
  • Protagonisti con poco appeal
  • Giocato da soli perde moltissimo
Serie The Dark Pictures Anthology
Uscita 18 Novembre 2022
Gameplay Single player
Anno 2022
Piattaforme PC
PS4, PS5
XBOX One, XBOX Series X|S
Genere RPG
Sviluppatore Supermassive Games
Produttore Bandai Namco Entertainment
Distributore Bandai Namco Entertainment

Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars

L’iniziativa portata avanti da Supermassive con The Dark Pictures Anthology si presentava a quanti adorano le serie antologiche come molto interessante e  un deciso appeal. Siamo parte di questa categoria e quindi con piacere abbiamo giocato i titoli della prima stagione, compreso questo quarto e ultimo The Devil in me. Siamo così pronti a esprimere il nostro giudizio e cercheremo di ragionare sui punti di forza e di debolezza e di quanto possano influire sulla fruizione del prodotto. La disamina di The Devil in me non mancherà di riferimenti che possono essere letti in chiave più generale e che possono ben adattarsi a tutti gli altri titoli della serie.

Trama

Il punto di forza principale di tutti i The Dark Pictures Anthology è sicuramente la trama, che in questo caso si dipana attraverso scelte multiple capaci d’attivare snodi diversi e dagli esiti che non sempre è facile leggere in anticipo. Accettare o rifiutare un libro in dono potrebbe fare la differenza, soprattutto se il vostro intento è quello di portare alla salvezza tutti i protagonisti del gioco.

Incertezza e inquietudine

Ovviamente senza fare spoiler di alcun tipo, possiamo dire che The Devil in me offre una trama che, a differenza degli altri capitoli della serie, punta meno sul sovrannaturale e si concentra su pericoli e minacce più terrene, traendo ispirazione da Psycho, American Horror Story, The saw e moltissimi altri. Essendo un gioco horror, la vicenda deve anche essere capace di spaventare e ci riesce discretamente ma, attenzione, sebbene i jumpscare non manchino, l’orrore qui è più sottile e si presenta molto più come una sensazione d’incertezza e inquietudine.

Una storia da costruire

A contorno poi della storia principale c’è poi la narrazione, molto lasciata al giocatore essendo raccontata per la maggior parte coi classici documenti sparsi in giro. Mai come in questo caso sono da trovare e consultare attentamente per poi collegarli al fine d’avere un quadro ampio e rivelatore degli eventi. È una sorta di componente investigativa, molto più presente in questo capitolo che nei precedenti e che abbiamo apprezzato anche per il buon piazzamento dei colpi di scena da recuperare in lettere, fatture, libri e quant’altro.

un uomo cerca di uscire da una fornace in the devil in me - nerdface

Ovviamente potrebbe non piacere a tutti, anche perché non è affatto esente da cliché già visti, ma possiamo dire che la storia c’è e si percepisce anche quando non è raccontata attivamente.

Gameplay

Il gameplay di Devil in me è simile a quello dei capitoli precedenti. Anche in questo caso si gioca fondamentalmente premendo i tasti legati ad azioni contestuali a quanto c’è su schermo. Un tasto per afferrare la maniglia di una porta, la leggera inclinazione della stick analogico sinistro per abbassare la maniglia e via così fino alle azioni più concitate, che davvero danno poco tempo per decidere. Ed è giusto così.

Altre differenze

A differenza dei giochi passati. però, in The Devil in me i personaggi godono di un piccolo inventario personalizzato e ognuno ha uno strumento che può essere d’aiuto durante l’esplorazione. Un biglietto da visita con cui forzare cassetti chiusi, una torcia per farsi strada nell’oscurità, un cavalletto telescopico per raggiungere oggetti fuori portata… Non gridiamo al miracolo ma è una novità che ha dato un piccolo spessore in più all’esperienza, così come anche i piccoli puzzle ambientali da risolvere che, per quanto molto facili, rappresentano una base su cui lavorare per il futuro.

il killer si aggira con un'ascia in the devil in me - nerdface

Se cercate azione frenetica, tecnica e azione pura, The Devil in me non è il titolo per voi, però. I comandi sono comunque reattivi quanto basta e, per il tipo di gioco, sicuramente fanno il loro lavoro, non inficiando l’esperienza.

Feeling

Arriviamo ora alle note più dolenti. The Devil in me non brilla per la realizzazione tecnica dei modelli e delle animazioni, pur piazzandosi su livelli discreti. Il doppiaggio in italiano è sempre ben accetto, ma più volte durante le sessioni di gioco abbiamo notato frasi lasciate in originale, un dettaglio che rovina in parte il flusso del racconto.

Un’esperienza da condividere

In sintesi, The Devil in me si rivela totalmente nella media, senza ambire a essere qualcosa di più, almeno sotto il punto di vista tecnico. Buona la tensione che il gioco instilla durante tutta l’esperienza, ma forse il punto è ancora un altro. I titoli di The Dark Pictures Anthology sono destinati a un target di appassionati dell’horror e magari a qualche giocatore occasionale. Il titolo potrebbe piacere anche a giocatori più hardcore, ma sicuramente il massimo della sua potenzialità è offerto quando si gioca insieme ad altri amici, vivendo l’avventura esattamente come si vivrebbe un film horror.

un uomo è legato e insanguinato in the devil in me - nerdface

Non ci si aspetta il capolavoro, ma stare tutti assieme è l’elemento che fa pendere la bilancia decisamente verso una serata riuscita. Ecco, anche The Devil in me è così: in solitaria può essere interessante e piacevole, se giocato sul divano con un gruppo di amici chiamati a vivere la trama è però certamente migliore e lascia pochissimo spazio alla delusione.

lo shop feltrinelli con the dark pictures anthology the devil in me - nerdface

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PRO

  • Narrativa affascinante
  • Citazioni di livello
  • Ottimo per le serate con gli amici

CONTRO

  • Tecnicamente non eccelso
  • Protagonisti con poco appeal
  • Giocato da soli perde moltissimo
Serie The Dark Pictures Anthology
Uscita 18 Novembre 2022
Gameplay Single player
Anno 2022
Piattaforme PC
PS4, PS5
XBOX One, XBOX Series X|S
Genere RPG
Sviluppatore Supermassive Games
Produttore Bandai Namco Entertainment
Distributore Bandai Namco Entertainment

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