The blood of dawnwalker: prime impressioni sul gameplay svelato
Abbiamo avuto il piacere d’assistere alla presentazione del gameplay di The blood of dawnwalker, atteso titolo che ha svelato nuovi dettagli proprio in occasione del solstizio d’estate. Rebel Wolves e Bandai Namco Entertainment hanno così offerto ai giocatori un primo sguardo approfondito alle missioni che Coen dovrà affrontare, alle fasi d’esplorazione, al combattimento direzionale, ai sistemi magici e alle sue diverse abilità vampiriche. Vi ricordiamo che The blood of dawnwalker sarà disponibile nel 2026 ed è ora possibile inserirlo nella propria Whishlist su PC, PS5 e XBOX Series X|S.
L’Europa del XIV secolo
Da un nucleo di sviluppatori distaccatosi da CD Projekt Red nasce il team di Rebel Wolves e, grazie alla loro collaborazione con Bandai Namco, The blood of dawnwalker viene alla luce. In un’Europa del XIV secolo devastata da guerre e dalla peste nera, i vampiri colgono l’occasione per riprendere il mondo che anticamente apparteneva loro .
Cos’è un dawnwalker?
Tu sei un giovane dawnwalker, costretto a vagare tra il mondo dei mortali e quello dei demoni: conquisterai la tua umanità o ti farai soggiogare dai tuoi nuovi poteri? The blood of dawnwalker è un dark fantasy ispirato al folclore europeo ed è già presentato a gennaio scorso, quando sono state mostrati il mondo e le varie ispirazioni.
La diretta su Twitch avvenuta il 21 Giugno ha offerto un ricco assaggio del gameplay del gioco, non prima che gli sviluppatori avessero sottolineato come mancasse tutta la parte di polishing e si fosse ancora in fase pre-beta. Partiamo con una missione di metà gioco: l’approccio la fa da padrone durante tutta l’esperienza ed è ribadito più volte come ogni partita sarà unica. Il mondo di The blood of dawnwalker sembra pieno di attività collaterali, eventi di ambientazione e quest opzionali e i primi bersagli sono alcuni banditi accampati fuori dalla città.
Il sistema di combattimento
Il sistema di combattimento si basa su una simulazione di scherma. Il giocatore e i nemici tengono una guardia direzionale e possono colpire l’avversario in una delle quattro posizioni, usare oggetti e incantesimi; si aggiunge una barra della stamina/equilibrio. Il combattimento è strategico e tarato sul corpo a corpo e tutte le abilità, a ora, sembrano fornire tattiche e supporto.
Di giorno leoni, di notte…
I colpi cadono pesanti, la spada è sotto i riflettori e bisogna avere occhi anche dietro la schiena. Il sistema appare dinamico e complesso per chi cerca una sfida, anche se, a ben vedere, si fa fatica anche solo contro tre nemici in contemporanea, almeno durante il giorno…
Nella notte risiede la forza di The blood of dawnwalker. Al calare della tenebre, infatti, i nostri poteri da vampiro affioreranno e gli umani cominceranno a temere per la loro vita. Entrati in città, ci è mostrato come approcciare una missione di giorno o di notte, che avrà i suoi pro e i suoi contro. Essere deboli ma poter girare liberamente o accedere a forza, volo e molte altre abilità vampiriche, ma dover fronteggiare mostri e avversità d’ogni tipo?
Scelte strategiche
Un esempio pratico è subito fornito: durante il giorno il giocatore assiste a un battesimo di sangue, in una chiesa; parla col prete e s’accorge di dover raggiungere un punto un po’ fuori mano. Riprova di notte, vola in cima ed entra da una finestra. Trova all’interno un rito di un vampiro anziano, sconfigge le guardie ma il boss lo fa letteralmente esplodere in un istante.
Il design del gioco
A questo punto ci viene incontro il design del gioco. È possibile abbandonare in qualsiasi momento una quest o riprenderla, esplorare o provare a fronteggiare il boss a inizio gioco, praticamente nudi. I designer, mostrando i video live action dell’ambientazione, hanno parlato brevemente anche delle possibilità d’esplorazione, della profondità di scrittura delle quest, di come rianimare i morti per ottenere informazioni o dell’importanza di rimanere sfamati consumando umani o la fauna locale, pena la perdita di controllo della forma vampirica.
L’esplorabilità della mappa sembra essere infinita. Nessun angolo è lasciato al caso, ogni tetto ha dettagli su cui indagare e vale la pena di scalare ogni torre. Accompagnati da una colonna sonora che sa molto di The Witcher, a chiudere la presentazione del gameplay di The blood of dawnwalker arrivano di scene di un duello sotto la pioggia e l’evocazione di un demonio.
Le nostre impressioni
Le premesse del gameplay non sembrano, dunque, da poco, soprattutto per gli amanti dei combattimenti all’arma bianca o per i maniaci dell’esplorazione. The blood of dawnwalker, che all’esordio aveva fatto sorgere qualche dubbio, ora convince e crea una bella aspettativa. Rimanete sintonizzati con Rebel Wolf e Bandai Namco per nuovi aggiornamenti.