The wandering village | Io & Onbu | Recensione

Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
PRO
- Grafica accattivante
- Gameplay fresco e di facile comprensione
- Interfaccia chiara
CONTRO
- Trama semplice
- Piccole incertezze grafiche
Serie | The wandering village |
---|---|
Uscita | 17 Luglio 2025 |
Gameplay | Single player |
Anno | 2025 |
Piattaforme | Nintendo Switch PC Windows PS4, PS5 XBOX Series X|S |
Genere | City builder Fantasy Indie |
Sviluppatore | Stray Fawn Studio |
Produttore | Stray Fawn Studio |
Distributore | WhisperGames |
Piattaforma testata | XBOX Series X|S |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Stray Fawn Studio, un piccolo team svizzero di appena 10 persone, ci regala The wandering village, un city-builder con elementi survival e dalla grafica deliziosa, disponibile su Steam, XBOX Serie X|S, PS5 e Nintendo Switch.
Trama
In un mondo post apocalittico divorato da spore velenose, un gruppo di nomadi s’imbatte in un’antichissima creatura gigante, che li accoglie sul suo dorso. Onbu, questo il suo nome, offre riparo e risorse, ma a un costo.
Sarà nostra premura mantenerlo sano e sfamato mentre attraversa le macerie di un mondo distrutto. Chi è davvero questo mostro? Ci sono altri sopravvissuti? Di chi ci possiamo fidare?
Gameplay
Un tutorial molto ben orchestrato ci sistema sulla schiena di Onbu e ci accompagna per un bel pezzo anche all’interno della trama. Impareremo presto a ricavare risorse, produrre cibo, acqua e materiali raffinati come in ogni gioco del genere che si rispetti. A contraddistinguere The wandering village è, per l’appunto, la gestione dello spazio molto particolare.
Organizzare gli spazi interni al meglio, dividere i siti di raccolta sulla superficie e creare strutture d’interazione con la creatura lungo i bordi della sua schiena ci intratterranno con ritmi quasi al livello di un cozy game, anche grazie al comparto grafico.
I bisogni di Onbu
Gestire sia i bisogni dei nostri nomadi che quelli di Onbu risulterà in decisioni, alle volte, abbastanza drastiche: basti pensare che l’albero delle abilità include voci come Culto e Sacrificio Umano.
Le molte tendine piene di statistiche sono molto precise e ben ordinate, chiare pure per chi non è di casa con questo tipo di giochi. C’è spazio, poi, per le esplorazioni di vari biomi, ruderi e rovine di tempi ormai passati e al dialogo con NPC sopravvissuti.
Feeling
Da buon city builder, naturalmente giocare con mouse e tastiera rende l’esperienza più intuitiva, rapida e organica, ma gli sviluppatori hanno teso una mano anche alle console grazie a numerosi comandi rapidi e menu facilmente navigabili. The wandering village rappresenta un meraviglioso entry point per chi si affacci al genere e la difficoltà normale permette d’imparare, di godersi la storia e di viaggiare molto anche per un novizio.
Il rapporto con Onbu rende questo indie un must have. Fare amicizia, creare un legame simbiotico, ricercare tecniche mediche o scavare nel passato della creatura rappresentano ramificazioni, insieme alle piccole storie , a corredo, che stimoleranno sicuramente allo stesso modo la curiosità del giocatore navigato.
Grafica
The wandering village è accompagnato da un buon comparto grafico. Le scene animate e i personaggi sono (forse troppo) simili allo stile grafico dello Studio Ghibli, così come le palette cromatiche che colorano il mondo. Onbu, i paesaggi e tutto il villaggio sono interamente in 3D, mentre gli abitanti spiccano con le loro animazioni bidimensionali.
I piccoli operai sono, infatti, realizzati come dei piccoli ritagli di carta e interamente animati a mano. Le varie interfacce appaiono come leggermente scollate, prediligendo più ordine e chiarezza rispetto a una vera e propria identità grafica.
Conclusioni
Se siete giocatori alle prime armi col genere, The wandering village rappresenta il giusto punto di partenza. Difficoltà bilanciata e un tutorial che ti porta per mano, uniti alla svolta di gameplay rappresentata proprio dal gigante sotto i vostri piedi e alla grafica pacata e ben curata, gli conferiscono l’esperienza fresca che non sapete di star cercando.
E per chi ha già battuto queste strade, nessun problema: la modalità difficile è qui per voi. Fate amicizia con Onbu, dategli comandi o veneratelo, scoprite tutti i misteri di queste terre divorate dal veleno!
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PRO
- Grafica accattivante
- Gameplay fresco e di facile comprensione
- Interfaccia chiara
CONTRO
- Trama semplice
- Piccole incertezze grafiche
Serie | The wandering village |
---|---|
Uscita | 17 Luglio 2025 |
Gameplay | Single player |
Anno | 2025 |
Piattaforme | Nintendo Switch PC Windows PS4, PS5 XBOX Series X|S |
Genere | City builder Fantasy Indie |
Sviluppatore | Stray Fawn Studio |
Produttore | Stray Fawn Studio |
Distributore | WhisperGames |
Piattaforma testata | XBOX Series X|S |