Kamikaze

Tra i Paesi maggiormente affascinanti del continente europeo, troviamo sicuramente la Finlandia, terra che, insieme alle altre nazioni dell’area scandinava, porta subito alla mente l’evocativo universo dei vichinghi, che tanto ha alimentato il mondo letterario, cinematografico e videoludico sebbene, bisogna sottolinearlo, storicamente i nostri amati guerrieri dagli elmi cornuti appartengono più propriamente a Svezia e Norvegia. Al giorno d’oggi, uno dei più grandi motivi d’attrazione è il suo straordinario ecosistema: boschi, laghi e ghiacciai costituiscono un paesaggio che fa accorrere ogni anno tantissimi turisti, desiderosi d’ammirare gli enormi parchi nazionali.

Una strana faida

Per non parlare della fauna: alcuni animali possono essere avvistati solamente nel rigido clima del territorio finlandese, come la lince, il cigno selvatico, la meravigliosa foca dagli anelli del Saimaa, il lupo, l’orso, fino ad arrivare al wolverine. No, non Hugh Jackman intento a spaccare ceppi di legno con gli artigli d’adamantio, ma del meno conosciuto ghiottone. C’è anche chi sostiene d’aver visto delle particolarissime varietà di uccelli, perennemente in faida con un’altrettanto particolare varietà di maialini verdi…

Un gioco pronto a fare la storia

È l’11 Dicembre 2009, infatti, quando la casa di sviluppo finlandese Rovio Mobile tira fuori il coniglio (o, per meglio dire, il pennuto) dal cappello, rilasciando un gioco per dispositivi mobili pronto a fare la storia. Si tratta di Angry birds, che irrompe nel mondo dei neonati smartphone e se ne impadronisce rapidamente.

La storia è molto semplice: un gruppo di uccelli trama vendetta contro i maialini verdi, colpevoli d’aver rubato loro e mangiato delle uova. I pennuti decidono allora di scagliarsi con una fionda contro i nemici e le loro costruzioni, per eliminarli. Si gettano, allora, contro di loro in stile kamikaze, facendone strage.

Maledetti maialini verdi

Lo scopo d’ogni livello di Angry birds è dunque quello d’eliminare tutti i suini, colpendoli con gli uccelli a nostra disposizione o minando l’equilibrio delle strutture che li proteggono, per schiacciarli. Nel primo capitolo di Angry birds sono così forniti cinque tipi di alleati: Red, Blues, Chuck, Bomb e Matilda. Ognuno di essi ha un’abilità diversa, fornendo così diverse possibilità per annientare i maialini verdi.

63 livelli contro la noia

Ovviamente si tratta di personaggi non immediatamente disponibili, ma sbloccabili man mano che si procede lungo i 63 livelli del gioco. Angry birds è stato il primo videogioco cult per dispositivi mobile, il primo presente in tutti gli smartphone di grandi e piccini e permetteva d’uccidere anche l’inevitabile noia nei più disparati contesti della vita quotidiana: a lavoro, a lezione, ma soprattutto sulla tazza del gabinetto.

Negli anni subito successivi all’uscita, è portata avanti una vera e propria crociata contro i malvagi maialini verdi da parte degli utenti di tutto il mondo, comodamente seduti sulla postazione di comando in ceramica dei bagni piastrellati, in ogni parte del globo. Il successo di Angry birds spiana poi la strada a tutta la serie di videogiochi per mobile e che avranno straordinario successo, a partire da Fruit ninja, fino a Ruzzle e 2048.

Anche Star Wars!

I pennuti di Angry birds, essendo stati i primi a riscuotere tanta fortuna, entrano di prepotenza nell’immaginario collettivo, diventando figure davvero rappresentative del mondo videoludico, tanto da meritare la riconferma in ben 15 sequel e spin-off, caratterizzati anche da ambientazioni disparate, come quella di Star Wars.

Ma non solo: vedranno la luce, infatti, anche una serie animata, Angry birds toons, e addirittura due pellicole cinematografiche, Angry birds (2016) e il sequel Angry birds 2 (2019), che in parte riabilita le figure dei maialini verdi. Chi voglia tornare a cimentarsi col primo classico della serie può ora farlo: dopo un paio di anni di assenza dagli store, Angry birds è tornato nella serie Rovio Classics.