Bill Paxton: il comprimario protagonista di film indimenticabili

bill paxton sorride in un ritratto in bianco e nero - nerdface

Bill Paxton

bill paxton in un ritratto in bianco e nero - nerdface

«I’ve had a career that is kind of under the radar, but it sure is varied, and I’ve been so blessed to be able to get paid to do something I love to do».

Non chiamatelo comprimario

Ci piacciono, c’è poco da fare. E non è la prima volta che lo diciamo. Amiamo quelle facce relegate sullo sfondo dei film e raramente messe in primo piano, se non mai. Caratteristi più o meno famosi, costretti sempre in quel ruolo per reggere il moccolo al protagonista di richiamo, quelli il cui nome lo leggiamo nei titoli di coda e ci ricorda sempre qualcosa. Bill Paxton è quasi una figura del genere, famoso per aver fatto da seconda linea di lusso in tantissime pellicole.

Gli inizi dietro le quinte

D’altra parte, gli inizi della carriera non sono davanti la macchina da presa, ma dietro. Per la precisione, dietro quella di Roger Corman, icona dei B-Movie horror degli anni ’70, per il quale Bill Paxton fa il trovarobe. L’esordio nel mondo del cinema arriva nel 1975, ma bisogna aspettare gli anni ’80 per spuntare caselle importanti della sua filmografia.

Il primo film nerd

Infatti, nel 1984 ottiene un ruolo in Strade di fuoco, un film d’azione con protagonista Michael Paré, un altro che avrete visto tantissimo, come in Ralph supermaxieroe o in Philadelphia experiment, per citare soltanto due nomi. Nello stesso anno è anche scelto per il primo film nerd, una piccolissima parte in Terminator, tanto per dire: «C’ero anche io».

bill paxton è un punk dalla cresta blu che sta per essere tritato da terminator - nerdface

L’anno successivo altro piccolo ruolo ne La donna esplosiva: Bill Paxton interpreta Chet, il fratello soldato di uno dei protagonisti che Lisa, la donna esplosiva del titolo creata dal computer, trasforma in un disgustoso mostriciattolo. Ancora nello stesso anno lo troviamo in Commando e in quello successivo in Aliens: scontro finale, di James Cameron.

Alla corte di James

Il regista sembra apprezzarlo, tanto da sceglierlo anche in Titanic, nel ruolo del cacciatore di tesori che recupera il Cuore dell’Oceano. Anche Kathryn Bigelow, futura moglie proprio di James Cameron, gli affida un ruolo nel suo Il buio si avvicina, film horror su un gruppo di vampiri e sull’amore tra una succhiasangue e un giovane umano, almeno quattro spanne sopra qualsiasi Twilight.

Azione e commedia

Negli anni ’90, dopo altre apparizioni in action movie quali Navy Seals e Predator 2, il connubio con James Cameron continua e, nel 1994, è il momento di True lies. Commedia spionistica un po’ caciarona, Bill Paxton interpreta Simon, un venditore di macchine usate, il quale si finge una spia per rimorchiare. L’errore è cercare di rimorchiare la moglie, interpretata da Jamie Lee Curtis, di una vera spia. Se poi la spia in questione è l’Arnoldone nostro…

schwarzenegger guarda in cagnesco bill paxton mentre guida una cabriolet - nerdface

L’anno successivo, invece, Bill Paxton è spedito in orbita da Ron Howard, a bordo della capsula sfortunata dell’Apollo 13, nel film omonimo; nel 1996 è il turno di quel turbinio di emozioni chiamato Twister. Nato da un’idea non di Stefano Accorsi, ma di Michael Crichton, Twister incassa oltre 400 milioni di dollari e Bill Paxton ne è protagonista, insieme alla bellissima Helen Hunt.

Film da non perdere

La sua carriera continua e nel 2014 è in Edge of tomorrow, film ispirato a una light novel giapponese del 2004 e che vi consigliamo di vedere. Poi c’è la TV. Sul piccolo schermo, infatti, vanta una serie di piccole comparse in vari show, tra i più recenti c’è Agents of S.H.I.E.L.D., basata sui personaggi Marvel, ma tra quelli del passato figurano Miami Vice, I racconti della cripta e il poco famoso (a torto) Frasier, serie spin-off della classica Cin Cin.

bill paxton in armor suite in the edge of tomorrow - nerdface

Dietro la macchina da presa, poi, Bill Paxton ci torna quattro volte. Nel 1982 e nel 2011 con due cortometraggi; nel 2001 con Frailty, che segna il suo esordio come regista e che rimane un horror tutto sommato divertente; nel 2005 con Il più bel gioco della mia vita. Quest’ultimo film è basato su un romanzo di Mark Frost, a sua volta ispirato a una storia vera: una celebre partita di golf del 1913, nella quale un quasi dilettante riuscì a sconfiggere due campioni di fama.

In TV

C’è spazio anche per la battaglia legale di Sam Houser, il creatore della celebre saga videoludica di GTA, contro l’avvocato Jack Thompson, il quale voleva mettere al bando il videogame: nel ruolo del cattivo co-protagonista c’è proprio Bill Paxton, mentre Daniel Radcliffe interpreta Houser. La serie TV, prodotta BBC, si chiama The gamewatchers ed è uscita nel 2015.

Un progetto mai partito

S’era parlato, poi, di un progetto davvero interessante, perché avrebbe coinvolto uno degli scrittori più importanti e prolifici di questo secolo. Il nome di Bill Paxton era stato accostato alla regia dell’adattamento cinematografico di In fondo alla palude, di Joe R. Lansdale. Rumor o meno, non avremo purtroppo modo di vederlo concretizzato.

bill paxton in smoking - nerdface

Bill Paxton se n’è andato il 25 Febbraio 2017, alla vigilia della cerimonia degli Oscar; è morto a causa delle complicazioni successive a un intervento cardiaco. E ancora di più ci siamo accorti di quanto attori come lui, sebbene chiamati a giocare in seconda linea, lo abbiano fatto talmente tante volte e in altrettanti film di successo, da non poter essere definiti semplici comprimari.

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