Comandante | In fondo al mar | Recensione

pierfrancesco favino è il comandante - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Comandante
Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2023
Durata 155 minuti
Uscita 31 Ottobre 2023
Genere Drammatico
Guerra
Storico
Regia Edoardo De Angelis
Sceneggiatura Edoardo De Angelis
Sandro Veronesi
Fotografia Ferran Paredes Rubio
Musiche Robert Del Naja
Produzione Indigo Film
O’ Groove
Rai Cinema
Tramp Ltd.
V-Groove
Wise Pictures
Distribuzione 01 Distribution
Cast Pierfrancesco Favino
Massimiliano Rossi
Johan Heldenbergh
Arturo Muselli
Giuseppe Brunetti
Gianluca Di Gennaro
Johannes Wirix
Paolo Bonacelli
Pietro Angelini
Mario Russo
Cecilia Bertozzi
Silvia D’Amico
Giustiniano Alpi
Luca Chikovani
Giorgio Cantarini
Lucas Tavernier

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«Il ferro nemico lo affondiamo senza pietà, ma l’uomo lo salviamo»

Di queste affermazioni lapidarie, retoriche, ma soprattutto superflue, scandite da inflessioni dialettali lontane centinaia di chilometri dai registri recitativi degli attori che le pronunciano, Comandante è purtroppo pieno, tanto che sarebbe semplicissimo bollare l’ultimo film di Edoardo De Angelis come l’ennesimo tentativo furbacchione di mostrare al mondo quanto brava sia la gente d’Italia, anche durante il bel tempo che fu.

Incontentabile Favino

A metterci il carico, poi, ci troviamo tra i piedi anche le recenti affermazioni di quell’incontentabile Pierfrancesco Favino che, pur avendo recitato in 63 film in 54 anni d’età ed essere stato ampiamente sfottuto per questo già nel 2010 dagli autori di Boris, va piangendo miseria perché Michael Mann non ha dato la parte di Enzo Ferrari a un italiano, forse pensando a se stesso.

Promosso, nonostante tutto

Uso sgraziato dei dialetti d’Italia, dialoghi fintamente asciutti, che invece grondano d’unta retorica non fascista, ma tremendamente cerchiobottista peggio di un sugo da sala mensa, protagonista insopportabile… La bocciatura sembra inevitabile, ma il film è promosso, senza bisogno di telefonate di raccomandazione dall’alto o invettive del povero, piagnucoloso Pierfrancesco Favino.

pierfrancesco favino è il comandante - nerdface

Se fosse un film muto, Comandante si beccherebbe a man bassa cinque stelle più la lode. Regia fotografia e attori (sì, anche Pierfrancesco Favino), non solo collaborano a ricostruire, anzi quasi a documentare la missione del sommergibile Cappellini e l’affondamento del Kabalo, col giusto ritmo e un’accuratezza hollywoodiana, ma riescono ad andare oltre e a trasmettere al pubblico tutto uno spettro di emozioni e sensazioni francamente genuine, legate al periodo storico, agli eventi narrati e al particolare contesto della guerra sottomarina.

In mezzo ai sommergibilisti

Sembra di stare in mezzo a quei corpi sudati dei sommergibilisti, ammucchiati dentro a un battello che, se fuori sembra minaccioso e slanciato, dentro si rivela nient’altro che una bagnarola continuamente a rischio di avarie, esalazioni e cortocircuiti. L’estrema angustia degli spazi, l’arretratezza delle strumentazioni (l’Italia montò i primi radar praticamente a ridosso dell’armistizio) e l’entità dell’azzardo nel cercare di non implodere per essere scesi troppo sul fondo o di riemergere senza schiantarsi addosso a una mina, sono descritti con imparziale cura.

Un battello inadeguato

Allo stesso modo, sono resi la mutevolezza degli umori di uomini che cantano assieme l’immancabile, odioso Inno dei sommergibili (ma anche Un’ora sola ti vorrei), poi scazzottano per un nonnulla, poi si rappacificano nei momenti di difficoltà, o perché è servito un piatto di gnocchi. Agli ordini di Salvatore Todaro, mutilato eroe di guerra dai tratti ascetici e forse un po’ troppo sopra le righe, Edoardo De Angelis riporta con coerenza tutta la Penisola, le sue insanabili controversie e l’assurdità di una guerra fatta a bordo di un battello perfettamente inadeguato e inadeguatamente perfetto per affrontare quel mare scuro, spietato e mai inquadrato alla luce del sole, che fa da sfondo a tutta la storia.

YouTube video

Senza entrare nel merito dell’interessante vicenda narrata in Comandante, ma soprattutto delle sue implicazioni storiche e retoriche passate, presenti e future, Nerdface dà la piena sufficienza a questo film che, tornando a citare Boris, è troppo italiano nella parte dei dialoghi e lo è molto meno nella sua straordinaria realizzazione visiva. Probabilmente alimenterà sterili discussioni faziose, ma vi consigliamo comunque d’andare al cinema.

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Titolo originale Comandante
Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2023
Durata 155 minuti
Uscita 31 Ottobre 2023
Genere Drammatico
Guerra
Storico
Regia Edoardo De Angelis
Sceneggiatura Edoardo De Angelis
Sandro Veronesi
Fotografia Ferran Paredes Rubio
Musiche Robert Del Naja
Produzione Indigo Film
O’ Groove
Rai Cinema
Tramp Ltd.
V-Groove
Wise Pictures
Distribuzione 01 Distribution
Cast Pierfrancesco Favino
Massimiliano Rossi
Johan Heldenbergh
Arturo Muselli
Giuseppe Brunetti
Gianluca Di Gennaro
Johannes Wirix
Paolo Bonacelli
Pietro Angelini
Mario Russo
Cecilia Bertozzi
Silvia D’Amico
Giustiniano Alpi
Luca Chikovani
Giorgio Cantarini
Lucas Tavernier

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