«Se intende usarlo da solo non ci sarebbe alcun problema»

È arrivato il 7 Dicembre con Star Comics il primo numero del nuovo manga seriale di Taishi Mori, Il duro lavoro di Musubu. Molto atteso dai fan, si tratta del più tipico racconto piccante nipponico, costruito su una commedia romantica di equivoci, gag imbarazzanti e doppi sensi.

Una ricercatrice indefessa

La storia inizia col giovane Goro Sagami, assunto da un’importante azienda di materiali in gomma per affiancare nel lavoro la brillante ricercatrice Musubu, di cui è segretamente e perdutamente innamorato. La giovane, però, è nel team che si occupa d’innovare lo studio, la fabbricazione e il lancio dei profilattici.

Goro, dunque, sarà sottoposto a continue prove di autocontrollo, quando Musubu lo coinvolgerà per saggiare l’efficacia di alcuni prodotti, lo farà assistere ai test sui preservativi, tra prove di gonfiaggio, di frizione simulata e di resistenza.

Un terreno scivoloso

Sarà difficilissimo per Goro in questo contesto lavorativo, al quale Musubu sembra interamente votata, trovare gli argomenti giusti per non sforare nel doppio senso e nella molestia, quando invece vorrebbe solamente costruire la più romantica delle relazioni.

Tante risate

Il risultato è esilarante in molti passaggi, costruiti spesso ricorrendo alla rappresentazioni dei pensieri del ragazzo e alla sua goffaggine nella realtà, e prosegue in un crescendo di situazioni buffe, fino al colpo di scena finale che potrebbe aprire a nuovi scenari e per i quali occorrerà aspettare il secondo numero.