«È tempo di Can’t stop the quiz!»

Per l’uomo comune, i giochi a premi sono una scorciatoia per raggiungere i propri sogni. Bastano un paio di risposte corrette e un po’ di fortuna per poter dire addio per sempre a lavori sottopagati e potersi dedicare a una vita dedita allo svago e a lusso. Per Anne (Awkwafina) i quiz sono una scorciatoia per fuggire dalla sua stessa vita: fin da piccola, infatti, sono serviti per non sentire i continui e feroci litigi tra i suoi genitori.

Un debito inaspettato

La sua sete di conoscenza e una passione un po’ malsana per il programma Can’t stop the quiz, condotto dal rassicurante Terry McTier (Will Ferrell), l’hanno portata a diventare un’enciclopedia umana, capace di rispondere a qualsiasi quesito nel giro di pochi istanti.

Ora adulta, Anne è una solitaria impiegata che, un giorno, riceve un’improvvisa chiamata dalla casa di riposo: sua madre è fuggita a Macao e ha un debito di 80.000 dollari con un gangster locale. La notizia è accompagnata dal ritorno nella sua vita della sorella Jenny (Sandra Oh), una donna stravagante e priva del senso del pericolo.

Ruoli inusuali

In Quiz lady, la nuova buddy comedy da pochi giorni disponibile su Disney+, la regista Jessica Yu gioca un’importante scommessa col suo cast, invertendo i ruoli che il pubblico si aspetterebbe dalle sue protagoniste: la comica Awkwafina è così chiamata a interpretare la serietà e la compostezza di Anne, mentre Sandra Oh, conosciuta dal pubblico soprattutto per Grey’s Anatomy e Killing Eve, trova qui una libertà e una follia che raramente ha avuto. Nonostante questi ruoli against type, le due attrici trovano facilmente un equilibrio ludico, capace di sfociare in dolcezza anche nei momenti più erratici.

La rocambolesca avventura in cui si trovano incastrate le due sorelle passa spesso in secondo piano, perché la sceneggiatura firmata da Jen D’Angelo, autrice anche di Totally killer, preferisce concentrarsi sul rapporto tra Anne e Jenny, esplorando il modo in cui è cambiato dall’infanzia al giorno d’oggi, per condurre a un finale toccante.

Una formula vincente

Se Quiz lady aderisce al modello della buddy comedy senza troppa invenzione e con alcuni dubbi nella gestione dei diversi registri, lo fa perché è una formula che funziona e che, con l’aggiunta dell’onirico mondo dei quiz e due protagoniste cui è estremamente facile affezionarsi, diventa un successo annunciato.