«Manterrò la mia promessa»

È disponibile da oggi, 17 Luglio, su Netflix la serie TV Cursed, che reinterpreta il celebre e immortale mito medioevale legato alla leggende di Re Artù e dei valorosi cavalieri della Tavola Rotonda.

Nata dall’adattamento dell’omonima graphic novel pubblicata sul New York Times di Frank Miller e Thomas Wheeler, Cursed ripercorre le gesta degli eroi più famosi della Bretagna, a partire dal punto di vista femminile. A brandire la famosa e ambita spada Excalibur è Nimue, una ragazza di stirpe Fey, appartenente al popolo delle fate e in possesso di un dono che le conferisce poteri occulti, destinata un giorno a diventare la potente e tragica Dama del Lago.

Tornano i personaggi della Tavola Rotonda

Al suo fianco, un giovanissimo Artù, sua sorella Morgana e il Cavaliere Verde Gawain l’aiutano nell’audace e intrepida impresa di trovare il celebre Mago Merlino, per consegnargli l’antico manufatto dai grandi poteri. Durante il viaggio, però, Nimue comprende che l’antico cimelio racchiude in sé l’unica speranza di salvezza per la sua gente e decide di farsi essa stessa custode della spada del potere, proclamandosi Regina e Protettrice delle creature della foresta. Alle sue calcagna, gli spietati Paladini Rossi, facenti capo alla Chiesa Romana, insieme a Re Uther Pendragon, tenteranno ogni orribile malefatta per impossessarsi della potentissima arma.

Nel tentativo di farsi largo e trovare il proprio spazio all’interno di una lunghissima e variegata filmografia fantasy che riprende i temi arturiani a partire, per citarne solo alcuni, da I Cavalieri della Tavola Rotonda del lontano 1953, passando per Lancillotto e Ginevra, Camelot, La Spada nella Roccia di casa Disney, Il Primo Cavaliere, King Arthur di Guy Ritchie, Monty Python e il Sacro Graal, Excalibur, fino alla serie Merlin, riproposta proprio su Netflix, Cursed scommette su un prodotto rivolto soprattutto ai più giovani.

Un fantasy di formazione

Ripercorrendo la linea fantasy, racconta la crescita e il lungo e tortuoso viaggio verso la consapevolezza e la maturazione, dove la responsabilità nei confronti della collettività è anteposta anche alla vita del singolo e i legami d’amicizia sono saldati alla lealtà e alla purezza di sentimenti. A vestire i panni di Nimue, l’eroina protagonista, è Katherine Lanford, nota per aver interpretato la famosa Hannah Baker della serie TV 13 Reasons Why. In questa nuova veste non delude il pubblico teen, ma risulta eccessivamente morbida e stucchevole per il ruolo ricoperto.

Nel complesso, Cursed affascina ma non cattura. I suoi bellissimi paesaggi fiabeschi, rappresentati da una luminosa e candida fotografia campestre, affievoliscono l’oscurità del racconto, modificandolo eccessivamente e tradendo le ambientazioni e la grafica buia e cruda del graphic novel del quale ci si dimenticherebbe del tutto, se non fosse per i cambi di scena realizzati in animazione da tavole illustrate.

Una seconda stagione in vista?

Il finale lascia spazio alla realizzazione di un seguito, aprendo le porte a due personaggi la cui illustre identità sarà svelata solo nelle ultime battute, in chiusura.