Space Force | La serie non regala la Luna | Recensione

Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
| Titolo originale | Space Force | 
|---|---|
| Lingua originale | inglese | 
| Paese | USA | 
| Anno | 2020 | 
| Stagioni | 1 | 
| Episodi | 10 | 
| Ideatore | Greg Daniels Steve Carell  | 
| Genere | Commedia Fantascienza  | 
| Soggetto | Greg Daniels Steve Carell  | 
| Durata | 27/36 minuti a episodio | 
| Produzione | 3 Arts Entertainment Netflix  | 
| Distribuzione | Netflix | 
| Prima TV | 29 Maggio 2020 | 
| Cast | Steve Carell John Malkovich Ben Schwartz Diana Silvers Tawny Newsome Jimmy O. Yang  | 
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Posso essere flessibile se me lo ordinano»
Dopo il primo lancio americano e a distanza di tanti anni, nel 2011 Trump ha deciso di mandare nuovamente l’uomo sulla Luna. La nuova società di Elon Musk, Space X, è determinata a portare due astronauti oltre l’orbita terrestre entro il 2024.

In tutta risposta e in previsione di tale avvenimento, sulla piattaforma Netflix il 29 Maggio uscita Space Force, una serie TV composta da 10 episodi d’impronta prettamente satirica, creata da Steve Carell e Greg Daniels, già fautori della tanto amata sitcom The Office.
Storie parallele
La trama intreccia due storie parallele: da una parte il generale Naird (Steve Carell), da poco diventato il capo della Space Force, deve affrontare le classiche problematiche da genitore con la figlia diciottenne e da marito con la moglie misteriosamente finita in galera; dall’altra, come comandante della nuova forza armata statunitense deve fronteggiare la minaccia della Cina, che vuole occupare la Luna prima degli americani. In quest’ambito è affiancato dal capo scienziato, nonché suo migliore amico, il dottor Adrian Mallory, interpretato dal maestoso John Malkovich.

Le prese in giro all’esercito e più precisamente al Presidente Donald Trump iniziano sin dai primi episodi. La satira rimane fine e molto tagliente, ma per chi non segue la politica americana potrebbe essere quasi impossibile intercettarne l’ironia. Scimmie e cani nello Spazio che cercano di salvare il satellite statunitense, divise spaziali progettate dalla First Lady, un Capitano sbadato e un eccentrico team di scienziati un po’ ritardatari, però, non bastano a mettere in risalto una serie TV che aveva puntato all’eccellenza.
Un’ironia forzata
Una battuta fa ridere quando non ha bisogno d’essere spiegata, altrimenti finisce la magia: questo è esattamente il problema di Space Force, una satira che si sforza d’essere capita. A metà stagione diventa sempre meno interessante e inanella diverse occasioni sprecate, perdendosi in inutili sottotrame.

In molti si aspettavano una versione comica di Star Trek e invece la produzione di Space Force ha presentato un Dottor Stranamore in versione scienziato e un comandante alla ricerca del suo posto nel mondo o, più precisamente, sul nostro satellite. Non si tratta, però, di una serie TV da buttare, al contrario. La trama principale, i set sorprendentemente realistici e un cast molto credibile gettano le premesse per una seconda stagione, peraltro già annunciata, di Space Force capace di correggere il tiro e regalarci la Luna.
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| Titolo originale | Space Force | 
|---|---|
| Lingua originale | inglese | 
| Paese | USA | 
| Anno | 2020 | 
| Stagioni | 1 | 
| Episodi | 10 | 
| Ideatore | Greg Daniels Steve Carell  | 
| Genere | Commedia Fantascienza  | 
| Soggetto | Greg Daniels Steve Carell  | 
| Durata | 27/36 minuti a episodio | 
| Produzione | 3 Arts Entertainment Netflix  | 
| Distribuzione | Netflix | 
| Prima TV | 29 Maggio 2020 | 
| Cast | Steve Carell John Malkovich Ben Schwartz Diana Silvers Tawny Newsome Jimmy O. Yang  | 
											
				






