«Siamo tutti deboli»

«Non c’è davvero pericolo che oggi interpreti una commedia romantica, perché sono troppo vecchio e brutto. Non succederà». Questa la recente dichiarazione di Hugh Grant, l’amatissimo attore inglese reso famoso a livello internazionale dal film Quattro Matrimoni e un Funerale, dove interpretava un perfetto casanova anglosassone dei nostri tempi, e che abbiamo apprezzato anche in Notting Hill (1999), al fianco di Julia Roberts, e Il Diario di Bridget Jones (2001), con Renée Zellweger.

Alle molte fan deluse e sconfortate dalle sue parole ci sentiamo in dovere di comunicare che l’adorata star, a sessant’anni appena compiuti, è ancora un sex symbol cui, al contrario, l’età matura non solo restituisce un fascino tuttora più provocante, ma dona una pienezza artistica eccezionale, che lo rende ancora più credibile e mette in luce una bravura straordinaria.

Sorprendente Hugh Grant

Per averne prova e se non lo avete ancora fatto, guardate la mini serie in 6 episodi The Undoing, in onda su Sky Atlantic dall’8 Gennaio scorso, in cui Hugh Grant è ben lontano dal solito ruolo tipico della romantic comedy che conoscevamo, ma sa stupirci col suo nuovo fascino e catturarci con una delle sue interpretazioni più riuscite di sempre, al fianco della bella ma eccessivamente tirata attrice australiana Nicole Kidman.

Una storia inquietante

Tratto dal romanzo Una Famiglia Felice di Jean Hanff Korelitz e diretto dalla regista e sceneggiatrice danese Susanne Bier, The Undoing è un crime thriller e racconta l’inquietante storia di una coppia di professionisti affermati.

La psicoterapeuta Grace (Nicole Kidman) e l’oncologo pediatrico Jonathan (Hugh Grant) vivono a New York, in una bellissima casa di Manhattan insieme al figlio Henry, che frequenta un’esclusiva, prestigiosa e carissima scuola privata. Una famiglia ricca, dunque, perfetta e almeno apparentemente felice.

Un delitto terribile

Apparentemente, sì, perché sin dalle prime battute si ha la sensazione che quell’idillio e quella complicità emotiva nascondano segreti reconditi. Il mistero comincia a infittirsi quando Elena Alves (Matilda De Angelis), la giovane madre di un compagno di scuola di Henry, è trovata morta, vittima di un brutale assassinio; proprio Jonathan, che non ha inizialmente contatti con la donna, è il principale sospettato della polizia.

Una trama ben strutturata induce continuamente a spostare i sospetti su ogni attore coinvolto nella vicenda, regalando momenti ricchi di suspense. Oltre alla già menzionata interpretazione del più maturo Hugh Grant, che da solo basterebbe a rendere carismatica la serie TV, è d’obbligo sottolineare la bravura dell’attrice nostrana Matilda De Angelis, già ammirata in Veloce come il vento e nel recente e discusso L’incredibile Storia dell’Isola delle Rose: pur comparendo per un tempo limitato, si distingue e ci rende orgogliosi.

Grandissima Matilda De Angelis

Le auguriamo una lunga e brillante carriera anche nella stellare Hollywood, vedendo come da noi sia già ben avviata, sperando che questa  apparizione in The Undoing le porti fortuna per un successo a livello internazionale.