«Ha detto che sono dolce, non possiamo lasciarla morire!»

Sono passati quattro anni da quando abbiamo avuto l’onore di conoscere un ragazzino che, pur avendo inciampato per sbaglio in una delle forze più potenti dell’Universo, non era riuscito a guadagnare un posto degno di nota tra i supereroi del DCEU. Il 16 Marzo, le cose cambieranno! David F. Sanberg torna dietro la macchina da presa per condurre un cast d’eccezione nel sequel di cui Shazam! aveva bisogno.

Dove eravamo rimasti?

Avendo assistito all’anteprima di Shazam! Furia degli Dei, siamo pronti a trasformarci in supereroi e raccontarvi le nostre impressioni, come di consueto senza fare spoiler. La storia riprende esattamente da dove era stata interrotta nel primo film, ma il taglio è ora molto diverso. Senza perdere la sua leggerezza e la sua capacità di farci ridere, Sandberg riesce a inquadrare la sua nuova produzione in canoni che travalicano quelli della banale comicità.

Nuove responsabilità

Shazam! Furia degli Dei, infatti, risulta più maturo e affronta il tema della crescita, sotto tutti i punti di vista. Billy Batson prende coscienza della sua condizione di orfano e delle responsabilità che da essa derivano; Shazam a sua volta cresce e affronta tutte le difficoltà derivanti dall’essere il leader di una squadra che, in più occasioni, avrà bisogno di supporto per essere tenuta unita.

I nostri eroi dovranno affrontare una nuova minaccia, rappresentata dalle figlie di Atlante, disposte a tutto pur di recuperare un artefatto contenente la magia di Shazam, rubata ad Atlante stesso causando la distruzione del loro pianeta natale.

I villain

Anche nella fazione dei villain si nota una crescita esponenziale nella caratterizzazione dei personaggi. Merito di tale crescita va alla grande interpretazione delle tre sorelle: Esperida (Helen Mirren), saggia e risoluta nel valutare le conseguenze del compimento della propria missione; Calipso (Lucy Liu), accecata dall’odio e determinata a far subire alla Terra lo stesso infelice destino del suo pianeta; Antheia (Rachel Zagler), giovane e stupenda che si troverà a combattere contro le proprie passioni.

Missione compiuta!

Shazam! Furia degli Dei riesce dunque a completare la missione lasciata incompiuta dal suo predecessore e dimostra come sia possibile raccontare una storia profonda senza mai abbandonare la radice comica cui il primo capitolo ci aveva abituato.

Non possiamo far altro che consigliarvi di seguire il film fino alla fine, cercando di schivare i fulmini in eccesso, godendo a pieno di qualche procace intercessione divina e apprezzando un po’ di sarcasmo nei confronti dei cugini Marvel (che non guasta mai!).