«Non toccate la mia famiglia!»

Il matrimonio dovrebbe essere il giorno migliore della vita di ogni persona. Non è il caso, però, per Darcy (Jennifer Lopez) e Tom (Josh Duhamel). Hanno riunito le loro famiglie alle Filippine, pronti per i festeggiamenti a dir poco folli, ma tante sorprese mineranno l’atmosfera paradisiaca: prima si tratta dell’arrivo a sorpresa di Sean (Lenny Kravitz), l’ex compagno di Darcy, poi arrivano i dubbi la mattina del matrimonio e, infine, un gruppo di mercenari prende in ostaggio tutti gli invitati.

Sfide e paure

Un matrimonio esplosivo, il nuovo film diretto da Jason Moore (Pitch perfect) e in arrivo su Prime Video Venerdì 27 Gennaio, cerca di trasformare le sfide e le paure che un impegno così duraturo rappresenta nella loro forma più esplicita ed elementare, rappresentandole come rischi per la propria incolumità, ma anche come avventure che portano in sé una nuova vitalità.

Azione, ma goffa

Il problema è che Un matrimonio esplosivo si mantiene in una zona terribilmente sicura: le scene d’azione risultano alquanto goffe e poco convincenti e, al tempo stesso, i due protagonisti non brillano per la loro chimica. Il film è poi rallentato da una sceneggiatura che desidera spiegare ogni singolo dettaglio allo spettatore, senza cercare di creare climax di tensione, come l’atmosfera richiederebbe.

È evidente come Un matrimonio esplosivo provi a richiamare un certo immaginario della commedia romantica dei primi anni 2000, di cui Jennifer Lopez era una delle più note rappresentanti, ma non riesce a donare ai suoi attori protagonisti il tempo giusto per incuriosire il pubblico, rendendoli dei meri device nella storia.

Magnifici secondari

A rubare la scena e a salvare il film sono i ruoli secondari che, giocando coi cliché, sono capaci di divertire lo spettatore. Lenny Kravitz, nei panni di Sean, brilla di un carisma naturale, mentre Jennifer Coolidge, la svampita madre dello sposo, continua a dimostrarsi una delle migliori attrici comiche in circolazione, com’era già stato possibile vedere anche ultimamente, in The white lotus.