Sky ha rilasciato il teaser di Romulus: la guerra per Roma, secondo capitolo della serie Sky Original firmata da Matteo Rovere e prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia in collaborazione con ITV Studios, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW a partire da Ottobre.

Prima del mito

Prima del mito, oltre la leggenda, la nascita di Roma è raccontata in una seconda stagione che è la più sostenibile delle produzioni italiane targate Sky Original, in linea con l’impegno del gruppo Sky che, con la campagna Sky Zero, punta a essere la prima media company in Europa a diventare Net Zero Carbon entro il 2030. In Romulus: la guerra per Roma ritroveremo Yemos e Wiros che, uniti come fratelli, hanno fondato la loro città e l’hanno consacrata a Rumia. Roma e i suoi due re diventano presto un simbolo di libertà e accoglienza, ma accendono l’attenzione di un nemico potente: Titos Tatios, il re dei Sabini.

Il cast

Ai protagonisti della prima stagione Andrea Arcangeli (Yemos), Marianna Fontana (Ilia) e Francesco Di Napoli (Wiros), si aggiungono negli 8 nuovi episodi Valentina Bellè (L’uomo del labirinto) nei panni di Ersilia, a capo delle sacerdotesse Sabine; Emanuele Maria Di Stefano (Siccità) che interpreta il re dei Sabini Titos Tatios, figlio del Dio Sancos, il più potente nemico di Roma; Max Malatesta (Il primo Re) è Sabos, consigliere e braccio destro del re dei Sabini; Ludovica Nasti (L’amica geniale) veste i panni di Vibia, la più giovane fra le sacerdotesse Sabine; mentre Giancarlo Commare (La belva) è Atys, il giovane re di Satricum. Tornano anche Sergio Romano (Amulius), Demetra Avincola (Deftri) e Vanessa Scalera (Silvia).

Come già la prima stagione, venduta da ITV Studios (il distributore internazionale) in più di 40 territori, anche la seconda stagione della serie è stata interamente girata in protolatino. Il team di regia è formato da Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale, già registi della prima stagione, e da Francesca Mazzoleni. Alla sceneggiatura tornano Filippo Gravino e Guido Iuculano, cui si uniscono nella writers’ room Flaminia Gressi e Federico Gnesini.