Fallout: alla Gamescom il trailer della seconda stagione
«Fallout si dirige verso New Vegas». Così Prime Video annuncia il teaser trailer della seconda stagione, presentato in anteprima alla Gamescom, della serie tratta dal celebre videogame e prodotta da Amazon MGM Studios e Kilter Films, in arrivo sul canale in streaming il 17 Dicembre 2025. Senza togliere spazio alla sorpresa, il trailer rivela un nuovo personaggio e offre un primo sguardo al temutissimo Deathclaw. La seconda stagione di Fallout conterà 8 episodi pubblicati ogni settimana, fino al 4 Febbraio 2026.
Parola di Ella
Davanti a una folla di oltre 5.000 partecipanti alla Gamescom, Nolan, Robertson-Dworet e le star della serie Ella Purnell e Aaron Moten hanno offerto uno sguardo approfondito sulle sfide della seconda stagione e sul percorso che attende i personaggi amati dal pubblico: Lucy, Maximus e il Ghoul.
Insieme, hanno sorpreso il pubblico svelando il teaser trailer della serie che ha mostrato un nuovo componente del cast, Justin Theroux nel ruolo di Robert House, e ha svelato per la prima volta al pubblico uno dei predatori post apocalittici più terrificanti dell’universo di Fallout: il Deathclaw.
Dove eravate alla fine del mondo?
Per chi non lo sapesse, Fallout è basata su una delle più grandi serie di videogiochi di tutti i tempi e racconta la storia di chi ha tutto e di chi non ha nulla, in un mondo in cui ormai non è rimasto quasi più niente.
Duecento anni dopo l’apocalisse, i pacifici abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nella landa infernale radioattiva che i loro antenati avevano abbandonato. Con sorpresa, scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, follemente bizzarro e profondamente violento.
Il cast della serie
Fallout è prodotta da Kilter Films, con Jonathan Nolan e Lisa Joy come executive producer. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, creatori e showrunner. La serie è interpretata da Ella Purnell, Aaron Moten, Walton Goggins, Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Moisés Arias e Frances Turner.