Vile Monarch e Ravenscourt hanno presentato attraverso il primo trailer Floodland, un city builder survival post-catastrofico in uscita il 15 Novembre 2022, ambientato nelle devastate zone ormai paludose di una Terra sconvolta dai cambiamenti climatici causati dall’uomo, che fanno precipitare l’umanità in una nuova era oscura.

La case di produzione

Floodland è sviluppato dallo studio polacco Vile Monarch, fondato da Kacper Kwiatkowski e Grzegorz Mazur, entrambi in This war of mine. «Io e Grzegorz abbiamo avuto l’idea per Floodland quando abbiamo discusso di convenzioni che non sono state esplorate nei giochi, come una post-apocalisse matura e realistica», ha dichiarato Mr Kwiatkowski. «È sembrato particolarmente opportuno e importante usare questo tipo di storie per approfondire le sfide del mondo al giorno d’oggi», ha poi aggiunto.

Una città sommersa

Partendo dalla periferia di una città sommersa, dovrete guidare il vostro piccolo gruppo di nomadi per ricostruire la società dalle fondamenta. Potrete farlo esplorando i resti della città sommersa e setacciandola alla ricerca di risorse, imparando di nuovo l’agricoltura di base e le abilità di pesca e trasformando un gruppo di dispersi, che vivono in tende all’interno di una palude, in una fiorente città.

Affrontare i problemi della civilizzazione

I giocatori potranno raggiungere questo obiettivo attraverso la creazione e l’aggiornamento di nuovi edifici, il nuovo utilizzo di quelli vecchi e la ricerca di nuovi, l’apprendimento della vecchia tecnologia ormai dimenticata, che consentiranno di superare le numerose sfide che dovranno affrontare. Ma le persone non cambiano e più il tuo insediamento crescerà, maggiori abitanti avrà, più aumenterà la possibilità che sorgano problemi sociali, il che significa che potreste affrontare gli stessi problemi del vecchio mondo.

Quale società creerete?

La domanda è: come gestirete i vostri clan? Unirete il resto dell’umanità o sceglierete la divisione e l’isolamento? In ogni caso, darete forma alla società del domani. «Crediamo fermamente che i giochi siano in grado di parlare di argomenti importanti ma, essendo interattivi, hanno un vantaggio rispetto ad altri media, in quanto non devono solo fornire un messaggio. L’obiettivo di Floodland non è predicare, ma esplorare scelte, conseguenze e il concetto di responsabilità da vari punti di vista», ha dichiarfato Mr Kwiatkowski.