La trama fenicia | Malinconia a tinte pastello | Recensione

Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The phoenician scheme |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Germania USA |
Anno | 2025 |
Durata | 120 minuti |
Uscita | 28 Maggio 2025 |
Genere | Commedia Drammatico |
Regia | Wes Anderson |
Sceneggiatura | Wes Anderson |
Fotografia | Bruno Delbonnel |
Musiche | Alexandre Desplat |
Produzione | Focus Features American Empirical Pictures Indian Paintbrush Studio Babelsberg |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Benicio del Toro Mia Threapleton Michael Cera Tom Hanks Bryan Cranston Riz Ahmed Jeffrey Wright Scarlett Johansson Richard Ayoade Rupert Friend Hope Davis Benedict Cumberbatch Bill Murray Charlotte Gainsbourg Willem Dafoe Mathieu Amalric F. Murray Abraham |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Mi sento molto al sicuro»
Il 28 Maggio i cinema dello Stivale si riempiranno ancora una volta di tinte pastello e personaggi improbabili: è finalmente in arrivo l’attesissima nuova pellicola dell’acclamato regista Wes Anderson che, presentata in concorso a Cannes, ha ricevuto una standing ovation di ben 6 minuti e mezzo da parte dell’intera sala. Parliamo de La trama fenicia, l’ennesima favola andersoniana dedicata alle dinamiche del nostro mondo e che fa continuamente appello alla capacità critica dello spettatore.
Una questione d’eredità
Dopo essere sopravvissuto al suo sesto disastro aereo, il tycoon Zsa-Zsa Korda (Benicio Del Toro) decide che è il momento di ricongiungersi con sua figlia Leisl (Mia Threapleton), aspirante suora, ormai quasi definitivamente votata alla vita di Chiesa, e farne la sua erede. È proprio su quel quasi che Korda vuole far leva: vede nella figlia la potenzialità di una succeditrice, ma sa che, per sopravvivere nel mondo degli affari, la moralità va dimenticata e c’è invece bisogno di sfoderare il più sfacciato cinismo e senso di convenienza.
Un’epopea familiare
Così parte un’epopea familiare che servirà a introdurre Leisl nelle trame e nei sotterfugi del padre, a partire da un enigmatico piano di ricondizionamento (e appropriamento) economico di una terra lontana.
La trama fenicia riporta l’attenzione sul Wes Anderson dei lungometraggi: l’ultima sua opera passata per il grande schermo è Asteroid City, che ha diviso a metà gli appassionati del regista. Questa nuova pellicola non raggiunge neanche lontanamente i livelli di follia narrativa della precedente, anzi: se vogliamo, La trama fenicia ammicca a una modalità più vicina a quella di Grand Budapest Hotel, a quella (manco troppo) sottile violenza, a quel tipo di vicenda delirante, ma comunque con un filo logico chiaro e concludente.
Una famiglia, comunque
Wes Anderson racconta un mondo degli affari spietato, fatto di inganni, violenze e illeciti più disparati: eppure, più di una volta ci ritroviamo a ridere di questa crudeltà e delle impacciate vicende di questa famiglia che, seppur problematica, strapotente e ammanicata in giri poco raccomandabili, resta pur sempre una famiglia, con tutto ciò che ne consegue.
Le interpretazioni del cast
Sulle interpretazioni del cast stellare c’è davvero pochissimo da dire, vista la presenza egemonica ed estremamente invadente dei diktat stilistici del regista. Ognuno degli attori è però perfettamente calato in quello che sembra un universo assolutamente parallelo e speculare al nostro e tutte le interpretazioni risultano, per quanto ovviamente estreme e caricate al massimo, coese e paradossalmente credibili.
Una menzione speciale va di diritto a Tom Hanks e Bryan Cranston, duo dinamico di cui non sapevamo d’aver bisogno, ma che illumina lo schermo, seppur per poco, con una comicità davvero spiazzante.
L’ironia di Wes Anderson
«Se qualcosa ti ostacola, travolgilo», recita più di uno dei poster pubblicitari de La trama fenicia e forse non c’è citazione più corretta per descrivere tutto lo spirito del film stesso: un’intelligente e ironica critica al mondo riguardante l’investimento e gli affari, in cui tutto sembra estremamente reale finché, poi, non si devono davvero fare i conti con la realtà, coi limiti che i rapporti sociali, le possibilità economiche e la conformazione del nostro mondo (sia a livello geografico che sociale) inevitabilmente impongono.
Una malinconia travestita da colori pastello
Se l’intenzione è quella di travolgere ogni ostacolo, allora bisogna fare attenzione che non sia l’ostacolo stesso a travolgerti per primo. Per quanto la tematica possa risultare contorta e tecnica, La trama fenicia è una pellicola davvero divertente e spassosa che, però, come ogni opera di Wes Anderson, odora un po’ di una malinconia volutamente malcelata dai colori attraenti e sgargianti.
Ancora una volta, il regista sa sfidare lo spettatore, divertendolo, spiazzandolo, facendolo riflettere: insomma, che il film vi piaccia o no, sicuramente non lascerete la sala con l’animo tranquillo.
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Titolo originale | The phoenician scheme |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Germania USA |
Anno | 2025 |
Durata | 120 minuti |
Uscita | 28 Maggio 2025 |
Genere | Commedia Drammatico |
Regia | Wes Anderson |
Sceneggiatura | Wes Anderson |
Fotografia | Bruno Delbonnel |
Musiche | Alexandre Desplat |
Produzione | Focus Features American Empirical Pictures Indian Paintbrush Studio Babelsberg |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Benicio del Toro Mia Threapleton Michael Cera Tom Hanks Bryan Cranston Riz Ahmed Jeffrey Wright Scarlett Johansson Richard Ayoade Rupert Friend Hope Davis Benedict Cumberbatch Bill Murray Charlotte Gainsbourg Willem Dafoe Mathieu Amalric F. Murray Abraham |