Neon Genesis Evangelion: un viaggio nella solitudine

dinanzi alle rovine di una città si stagliano tre eva, guardati dal basso da due piloti - nerdface

Neon Genesis Evangelion

«La speranza è indispensabile».

Titolo originale 新世紀エヴァンゲリオン
Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Anno 1995-1996
Stagioni 1
Episodi 26
Genere Anime
Drammatico
Fantascienza
Mecha
Robot
Uscita italiana 12 Dicembre 2000

Lo sai che gli angeli

Quando si pensa ai mecha giapponesi e agli anime che li hanno come protagonisti, la mente va a prodotti di più o meno spensierati e semplici. Il canovaccio delle puntate è sempre simile: arriva il mostro, poi il robot eroe della serie, il mostro esplode in un fungo atomico dopo l’utilizzo della mossa finale del protagonista. È semplice, lineare, prevedibile ed è quanto succede anche nelle serie à la Power Rangers e Megaloman, o come in quelle à la Flash e Smallville. In circa venti minuti, la storia dell’episodio s’esaurisce, con buona soddisfazione di tutti. Ma poi, come in alcuni casi avviene, ogni cosa cambia.

Un mecha anomalo

Siamo nel 2000 e chi scrive è un universitario affezionato, nel senso che all’università ci passerà ancora parecchi anni. Con me ci sono altri ragazzi (anch’essi molto affezionati all’università) e una TV comprata per potermi godere un po’ di svago. Quando inizia Neon Genesis Evangelion, solo Evangelion per gli amici, io sono ancora preso dai robot classici. Ricordo ancora le risate al solo pensiero di un mecha con la presa elettrica e il cavetto d’alimentazione.

Altro che maglio perforante

Ma mi sbagliavo di grosso a sottovalutare Evangelion: nel giro di poche puntate, infatti, l’anime riesce a colpirmi duro come e più di un maglio perforante, molto più in profondità di quanto faranno altrettante donne nel futuro. Un po’ di trama semplificata: il mondo è stato scosso da un cataclisma, che ha causato lo scioglimento del Polo Sud e l’innalzamento conseguente dei mari.

un eva sta combattendo contro un angelo bianco e con le ali - nerdface

Ne sono seguite guerre e disordini un po’ ovunque, con la morte di circa tre miliardi di persone. Dopo quindici anni da quell’evento, denominato Second Impact e attribuito all’impatto di un meteorite, il mondo ne porta ancora le cicatrici ma, più di tutto, il pianeta deve fronteggiare i ripetuti attacchi di creature gigantesche denominati Angeli.

Gli Eva

A difendere la Terra e soprattutto Neo Tokyo 3, città nata dalle ceneri della vecchia capitale, sono chiamati alcuni ragazzini capaci di pilotare gli Eva: straordinari e possenti robot. Fin qui si tratta di quel canovaccio cui eravamo abituati. ma sarà solo un’apparenza. Perché per seguire Neon Genesis Evangelion senza rimanere del tutto spiazzati dalla trama bisognerà avere infarinature di filosofia, cabala, geopolitica, psicologia e tanto altro ancora.

Domande e ancora domande

Fin dal primo la fruizione è attiva: non è solo il racconto di una storia, è solo la punta di un iceberg, anche quando si pensa d’avere colto le vicende più nascoste. Basta un accenno, un nome, una parola apparentemente di contorno e ti si aprono milioni di porte nuove: rimani di sasso a domandarti cosa effettivamente stia succedendo e, nel finale, a chiederti chi siano i buoni e chi i cattivi.

i vari piloti degli eva davanti i robot - nerdface

A reggere gran parte della narrazione sono i personaggi. Neon Genesis Evangelion è difatti un’opera corale e, sì, c’è Shinji Ikari a fare le veci del protagonista, filtrando tutto quanto succede attorno, ma sono gli altri a fare parte della storia con più consapevolezza e in maniera più profonda. Ognuno di essi è tratteggiato in maniera piuttosto definita e tutti, chi prima chi dopo, subiscono crolli emotivi e psichici necessari a renderli ancora più concreti ai nostri occhi.

Follia e orrore

C’è follia in Neon Genesis Evangelion, tanta; una sensazione alienante quando appaiono alcuni Angeli o quando si scopre la realtà nascosta degli Eva. E c’è orrore, quello vero, e lascia la bocca asciutta. Non vorresti vedere, ma continui a sbirciare tra le dita della mano, usata per coprirti il volto. C’è la sessualità e c’è la più fondamentale delle domande sulla razza umana: cosa siamo davvero? Un popolo nobile e capace di grandezze intellettive, o poco più che animali, con la capacità di autodistruggersi?

Il dilemma del porcospino

Il tutto potrebbe essere riassunto dal Dilemma del Porcospino, che ciclicamente torna nella mente dei personaggi e si basa sull’assioma: se ti avvicini troppo a qualcuno, rischi di rimanere ferito. Shinji ne è una specie di reincarnazione, così fragile nella sua fin troppo emotiva umanità, eppure alla fine sembra l’unico in grado di reggere i colpi. Ci prova a mollare tutto,  più di una volta, ma torna sempre a combattere; sono gli altri, invece, a soffrire le conseguenze della vicinanza ai loro simili: chi con la vita, chi con la sanità mentale, chi con tutto quanto di più caro possieda.

una donna col vestito sollevato davanti il corpo di un angelo morto a terra - nerdface

Il risultato è una depressione serpeggiante, mista ad angoscia. Traspirano da quasi tutti i personaggi, toccando momenti di drammaticità assoluti. C’è poco da ridere in Neon Genesis Evangelion: perfino nei momenti più leggeri si ha la sensazione che siano solo una piccola pausa prima di una bufera ancor più brutta e nera.

lo shop di nerdface

Qualcuno pensa sia una serie deprimente per adolescenti depressi, ma si tratta di una visione limitata alla facciata, quella più in vista. Evangelion, al contrario, è una serie molto matura e con una profondità tale da lasciare spesso senza fiato. Non a caso non ha convinto tutti i fan e, per aggiustarlo, ci sono voluti diversi film.

Un’esperienza da provare

Neon Genesis Evangelion è un’esperienza da provare: la odierete perché troppo oscura, oppure l’amerete per le profonde implicazioni che lascia intravedere in semplici righe di dialogo. In ogni caso rimane uno degli anime più interessanti del nuovo secolo, uno di quelli che più mi è piaciuto. Recuperate gli episodi regolari e i lungometraggi prima di trarre una conclusione, perché è Neon Genesis Evangelion si può apprezzare solo se si riesce ad avere una visione dell’insieme il più ampia possibile.

La sigla di Neon Genesis Evangelion

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Titolo originale 新世紀エヴァンゲリオン
Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Anno 1995-1996
Stagioni 1
Episodi 26
Genere Anime
Drammatico
Fantascienza
Mecha
Robot
Uscita italiana 12 Dicembre 2000

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