Disjointed | Una serie poco stupefacente | Recensione

kathy bates si accende una pipa per fumare l'erba - nerdface
locandina ufficiale di disjointed 2 - nerdface

Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Disjointed
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2020
Stagioni 1
Episodi 20
Ideatori Chuck Lorre
David Javerbaum
Genere Commedia
Soggetto
Durata 30 minuti a episodio
Produzione Chuck Lorre Productions
Warner Bros. Television
Distribuzione Netflix
Prima TV 25 Agosto 2017
Cast Kathy Bates
Elizabeth Ho
Tone Bell
Chris Redd
Elizabeth Alderfer
Dougie Baldwin
Aaron Moten

Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars

«Le cure alternative di Ruth»

Come definire qualcosa d’apparentemente perfetto, che dal principio possiede tutte le carte per aggiudicarsi un’ottima riuscita e, al contrario, si rivela il flop dei flop? È il caso di Disjointed: Sballati. Analizziamolo nei particolari. In un momento storico nel quale il dibattito sulla legalizzazione della marijuana è acceso in quasi ogni angolo del Pianeta, anche in virtù dei suoi poteri curativi riconosciuti dalla Scienza, e diversi Stati si stanno prodigando per coltivarla e distribuirla, il tema di questa serie TV sembrerebbe perfettamente azzeccato, cogliendo l’occasione per sensibilizzare i miscredenti e attirare la curiosità di un vasto pubblico che comprenda sostenitori, curiosi e scettici, financo i proibizionisti più accaniti.

kathy bates vestita da fricchettona indica sorridendo due ragazzi, mentre sullo sfondo c'è una coltivazione di marijuana - nerdface

La protagonista di Disjointed: Sballati è niente poco di meno che Kathy Bates, pluripremiata attrice statunitense, premio Oscar per Misery non deve morire. Lontana anni luce dal ruolo della sadica psicopatica, qui veste i panni di Ruth, una stravagante, irriverente e sarcastica donna di mezz’età che, dopo una vita passata a battersi per la legalizzazione e la vendita della marijuana in America, realizza finalmente il suo sogno d’aprire un negozio a Los Angeles, nel quale distribuire cannabis a uso terapeutico, consumabile all’interno dello stesso.

Aspettative elevate

Ad aumentare le aspettative, poi, il creatore di Disjointed: Sballati è il regista, sceneggiatore e produttore televisivo Chuck Lorre. Tutti lo ricordiamo per la sua firma nell’amatissima serie TV The Big Bang Theory e nella sit-com Due Uomini e Mezzo; oggi è presente su Netflix con un’altra comedy eccezionale, Il Metodo Kominsky. Cosa è successo, dunque?

kathy bates indossa una maglia verde insieme ai suoi soci del negozio di marijuana - nerdface

Semplicemente, Disjointed: Sballati annoia. Ambientata essenzialmente all’interno del negozio, ogni puntata gira sempre intorno allo stesso tema: l’uso della cannabis. I protagonisti sono costantemente sballati e si ha di continuo la sensazione d’assistere a uno show demenziale, in cui tutti i personaggi sono sfigati cronici. Le battute non fanno ridere: sono fuori tempo e fuori luogo, a volte totalmente prive di gusto, accompagnate dalle risate fuori campo, tipiche del genere. Arrivano a innervosire.

Un’occasione persa

Un’occasione persa, una delusione. Viene quasi da domandarsi se lo scopo non fosse proprio questo, il flop. Per chi volesse farsi una propria idea, Disjointed: Sballati è ancora presente nel catalogo Netflix Italia con la prima stagione, divisa in due parti di 10 episodi ognuna. Non ce ne saranno altre, al momento, perché il colosso dello streaming ha preso la saggia decisione di cancellarla.

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Titolo originale Disjointed
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2020
Stagioni 1
Episodi 20
Ideatori Chuck Lorre
David Javerbaum
Genere Commedia
Soggetto
Durata 30 minuti a episodio
Produzione Chuck Lorre Productions
Warner Bros. Television
Distribuzione Netflix
Prima TV 25 Agosto 2017
Cast Kathy Bates
Elizabeth Ho
Tone Bell
Chris Redd
Elizabeth Alderfer
Dougie Baldwin
Aaron Moten

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