«Fantasmagorico!»

È approdato su Netflix lo scorso 7 Agosto I Maghi: i Racconti di Arcadia, terzo capitolo della saga DreamWorks su I Racconti di Arcadia, ideata dal regista premio Oscar 2018 Guillermo del Toro e creata insieme a Marc Guggenheim. La miniserie, composta da 10 episodi, conclude la trilogia di Arcadia, iniziata nel 2016 con Trollhunters e seguita nel 2018 da 3 in Mezzo a Noi.

Ci ha catapultato in una magica avventura che trascende spazio e tempo, a Camelot, nel fatato regno di Re Artù, Mago Merlino, Lancillotto e le prodigiose creature mitologiche dei boschi. Si tratta di un progetto enorme e ambizioso che, forse, ha ancora qualcosa da raccontare e che qualcuno ha paragonato, soprattutto a livello narrativo, all’universo narrativo di casa Marvel, mentre per altri rievoca nei toni la saga di Dragon Trainer.

Un viaggio nel tempo

Protagonista è Hisildoux, chiamato da tutti Douxie. È l’apprendista del grande Merlino, presente anche nelle altre due serie, con ruoli minori. Insieme a lui, ci sono il gatto Archie, Jim, Claire e gli altri personaggi della saga: tutti dovranno combattere e affrontare troll, umani (fra i quali Re Artù) e la mitica fata Morgana. Spediti indietro nel tempo, i nostri eroi saranno messi alla prova e avranno bisogno di tutto il loro coraggio per far ritorno al presente, nel XXI secolo, senza danneggiare il passato, pena l’alterazione degli equilibri spazio-temporali; ogni minimo errore potrebbe essere fatale per l’esistenza del futuro.

Combattimenti eroici

Anche in quest’ultimo capitolo si conferma il genio del grande regista, capace di racchiudere una perfetta sintesi fra Fantasy e Fantascienza, aggiungendo con arguzia e maestria di stile quell’ingrediente mitologico che cattura sempre, ben noto ai fan che hanno amato Hellboy, Il Labirinto del Fauno e La Forma dell’Acqua. A incatenare e affascinare non mancano i combattimenti epici, disputati con la magia e realizzati con l’aiuto di un’ottima animazione 3D. Fra le tante sorprese, ne I Maghi: i Racconti di Arcadia incapperemo anche in nuove e vecchie divinità, alcune delle quali incontrate di recente, come la Dama del Lago Nimue, apparsa nella serie TV Cursed .

Ma i regali inattesi non finiscono qui e anche per gli appassionati di anime non mancano i richiami al famoso Studio Ghibli: involontari o meno, quei bellissimi castelli volanti in stile steampunk che si scontrano nel cielo non lasciano spazio a diverse interpretazioni. Emozionante e sorprendente, I Maghi: i Racconti di Arcadia s’adatta perfettamente a un pubblico vasto ed eterogeneo, conquistando davvero tutti. Per chi desidera immergersi in questa avventura consigliamo la visione nel seguente ordine: Trollhunters, 3 in Mezzo a Noi: I Racconti di Arcadia, I Maghi: i Racconti di Arcadia.