«He never fought us united»

Eccoci qui, dopo anni di lotte, campagne su internet e migliaia di speculazioni: la Snyder’s Cut ha finalmente visto la luce del sole. Il film di Zack Snyder, con le sue 4 ore di durata, è approdato su Sky, per la gioia di milioni di fan in tutto il mondo. Dopo la morte di Superman, Batman è intenzionato a formare un gruppo di eroi per affrontare una minaccia in arrivo da molto lontano.

Steppenwolf

Steppenwolf ha intenzione di recuperare le tre Motherbox per conquistare la Terra e donarla al suo padrone, Darkseid. Batman, Flash, Wonder Woman, Cyborg e Aquaman saranno lì per fermarlo.

Nonostante la sua durata imponente, il film di Zack Snyder è sorprendentemente scorrevole. Grazie all’aiuto della sceneggiatura di Chris Terrio, la Justice League ha finalmente trovato un equilibrio perfetto fra i toni solenni e cupi di Batman v Superman e quelli da cinema blockbuster in stile Marvel, visti nel release di qualche anno fa, dopo la lunga vicenda che vide il regista abbandonare il progetto. Zack Snyder’s Justice League è in grado di bilanciare momenti ilari, molti dei quali già visti nel cut cinematografico, ed epici in puro stile di Zack Snyder.

Nonostante qualche rallenti di troppo, suo vero e proprio marchio di fabbrica, il ritmo del film riesce a non far pesare minimamente le sue 4 ore di durata, anzi, riesce perfettamente a introdurre i personaggi, donando un senso di realizzazione nell’assistere alla formazione del gruppo di supereroi più celebre dei fumetti.

Dopo aver visto la Snyder’s Cut, risulta surreale come non sia stata rilasciata a suo tempo, ogni elemento si potrebbe desiderare in un film di supereroi per il grande pubblico. L’unica pecca di Zack Snyder’s Justice League è il suo rating: qualche parola di troppo e qualche schizzo di sangue superfluo lo hanno reso non adatto ai minori di 17 anni negli USA. Un vero peccato perché, con qualche accorgimento in più, sarebbe potuto facilmente essere rilasciato a un pubblico molto più esteso.

Nonostante il poco tempo e le risorse limitate, Zack Snyder riesce a portare a casa un film dall’ottimo look, con una CGI dalla qualità altalenante, ma che mai raggiunge livelli troppo bassi. Con la sua Justice League, riesce finalmente a maturare da un punto di vista artistico: sebbene i suoi film non abbiano mai lasciato trasparire tematiche di speranza, unione e fratellanza, qui troviamo finalmente la luce in fondo al tunnel più cupo del cinema blockbuster.

Nessun nuovo inizio

Ancora di più dispiace constatare che un autore che ha trovato finalmente la formula adatta per raggiungere un pubblico ampio sia stato bloccato così improvvisamente. Zack Snyder’s Justice League sarebbe potuto essere l’inizio di un grande progetto, che però saremo costretti soltanto a immaginare, complice lo stesso Zack Snyder che ha consapevolmente lasciato alcune linee narrative aperte, sperando, magari, che un’altra lotta dei suoi fan possa contribuire a dare la la luce all’ascesa del cosiddetto Snyderverse.

La Snyder’s Cut è un film dalla grande sincerità: non ha paura di mostrare sentimenti e non si rifugia nell’imperante ironia dei blockbuster moderni. La pellicola, purtroppo, sarà per sempre considerata una reliquia di quanto sarebbe potuto essere il DCEU, ma che, purtroppo, non è stato.