Star Wars Squadrons | E finalmente si vola! | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Serie | Star Wars |
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Uscita | 2 Ottobre 2020 |
Gameplay | Single Player Multiplayer |
Anno | 2020 |
Piattaforma | PC XBOX ONE PS4 |
Genere | Simulatore di volo |
Sviluppatore | Motive Studios |
Produttore | Electronic Arts |
Distributore | Electronic Arts |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Una delle mie modalità preferite in Star Wars Battlefront 2 era quella dedicata ai caccia spaziali. È l’unica che ho praticato con una certa costanza e, posso dire, che se a terra ero nabbo, a bordo del mio X-Wing potevo dare filo da torcere a parecchia gente. Potete immaginare il mio hype per questo Star Wars Squadrons, che di quelle battaglie fa il suo core, aggiungendo anche all’esperienza una campagna single player e una nuova modalità online davvero interessante. In breve: l’ho preso e giocato ben bene e ora sono qui a parlarvene, nel bene e nel male.
Trama
Star Wars Squadrons nasce principalmente per il multiplayer, ma a fare da lungo tutorial c’è una campagna single player ambientata dopo la distruzione della seconda Morte Nera e che, missione dopo missione, vi porterà a pilotare tutti i mezzi a disposizione, sia della fazione Nuova Repubblica, sia di quella dell’Impero.
Si tratta di una storyline abbastanza godibile, con momenti esaltanti per ambedue le fazioni, che però non riesce mai a brillare. È sicuramente una trama da Star Wars e rispecchia gli stilemi della saga, sottolineandoli in maniera tutto sommato originale e puntando il riflettore sulle due Squadriglie delle quali faremo parte, la Vanguard per la Nuova Repubblica, la Titan per l’Impero. Non troppo lunga, la campagna in singolo di Star Wars Squadrons serve, dunque, a prendere dimestichezza con le varie tipologie di astronavi a disposizione: caccia, intercettori, bombardieri e navi da supporto, ognuna sfruttata a dovere negli scenari proposti e scandita da cut-scene e briefing atti a delineare bene lo scenario e la posta in gioco per le due controparti, prima d’ogni missione. Piuttosto statiche, le cinematiche sono pensate, come tutto il gioco, in effetti, per esprimere il meglio se gustate col visore VR e possono apparire un po’ piatte a chi invece usufruirà del solo pad e della normale TV.
Gameplay
Punto di forza di Star Wars Squadrons e fulcro di tutta l’esperienza è, ovviamente, lo scontro tra i caccia. Simile a quanto sperimentato in Star Wars Battlefront 2, i caccia di Star Wars Squadrons si pilotano con le due levette analogiche adibite a gestire rollio e imbardata, più la velocità e gli avvitamenti. Ai dorsali e ai grilletti sono invece affidati le varie abilità speciali dei mezzi mentre, importantissima, si rivela la croce direzionale, che permette di settare la propria astronave, decidendo in tempo reale se dare più energia agli scudi (dove disponibili), ai motori o alle armi.
Padroneggiare questa gestione dell’energia è fondamentale per riuscire a spuntarla negli scontri più concitati. In Star Wars Squadrons è possibile lanciare il caccia a tutta velocità per un attacco lampo, mentre si sposta l’energia per rafforzare gli scudi anteriori per poi reindirizzarla a quelli posteriori, per coprirsi la ritirata. Funziona, è divertente e tecnico al punto giusto e, ancora, in VR dà anche una certa soddisfazione visiva. Ancor di più, il gioco supporta anche controller dedicati con cloche e manetta, per un’esperienza ancora più immersiva ed esaltante. La modalità online dove davvero si può provare la sensazione d’essere al centro di una battaglia è quella dedicata allo scontro tra flotte, nella quale due Squadroni da cinque si affrontano su un campo di battaglia dinamico. Obiettivo principale è giungere a distruggere l’Ammiraglia avversaria, eliminando pian piano due navi di supporto. Inutile dirlo, ma anche questo scenario esprime il massimo quando la Squadriglia riesce a comunicare (tramite sistema di ping ma, anche e meglio, con la chat vocale) e a pianificare bene con quali e quanti mezzi scendere in campo.
L’altra modalità è, invece, un Dogfight 5vs5, un death match tra caccia. Sia che si vinca sia che si perda si guadagnano comunque risorse, che permettono di comprare elementi aggiuntivi per caccia e pilota. Nel primo caso non si tratta sempre di miglioramenti estetici, ma di veri e propri pezzi aggiuntivi, atti a creare la build perfetta. La personalizzazione del pilota non è invece molto approfondita e sono poche le possibilità di fare qualcosa d’unico, almeno per quanto riguarda l’aspetto fisico. Invece per l’estetica ci sono molte alternative, dai caschi alle tute.
Feeling
Star Wars Squadrons si pone come simulatore di battaglie spaziali e su questo punta con un sistema di controllo abbastanza profondo e ben gestito. Il VR rende l’esperienza mozzafiato, facendo chiudere gli occhi sulle pecche sia grafiche che tecniche, cui in parte già è stato posto rimedio con una corposa patch. È un gioco che si rivolge agli appassionati di Star Wars, ma anche a chi vuole ben provare l’emozione di vivere uno scontro a suon di laser contro immense navi da battaglia, schivando missili e asteroidi. Le musiche e i suoni, poi, sono nostalgicamente quelli che troviamo in un qualunque film della saga e rendono l’esperienza ancor più coinvolgente. Star Wars Squadrons non è invece rivolto a chi ha uno spirito più arcade e non vuole imparare a gestire al meglio le risorse e le capacità della propria nave. Tutti possono giocarci e divertirsi ma, ovviamente, Star Wars Squadrons offre il meglio quando si riesce a primeggiare negli scontri. Caldamente consigliato ai fan e agli aspiranti piloti.
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Serie | Star Wars |
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Uscita | 2 Ottobre 2020 |
Gameplay | Single Player Multiplayer |
Anno | 2020 |
Piattaforma | PC XBOX ONE PS4 |
Genere | Simulatore di volo |
Sviluppatore | Motive Studios |
Produttore | Electronic Arts |
Distributore | Electronic Arts |