Addio a James Caan: s’è spento il grande attore

un ritratto a colori di james caan - nerdface

James Caan ci ha lasciato all’età di 82 anni: a comunicare la triste notizia è stata la famiglia tramite i social ieri, 7 Luglio 2022. Volto noto al grande pubblico per la parte dell’irruente Sonny ne Il padrino di Francis Ford Coppola, ruolo tanto potente da far nascere la leggenda metropolitana circa le sue origini italiane, il pubblico nerd lo ricorda anche per Misery non deve morire, film tratto dal romanzo di Stephen King che c’insegnò come «il pinguino guarda sempre verso Sud».

L’attore del noir

Imponente e con un volto che sembrava disegnato appositamente per il Noir, James Caan ne è stato in effetti uno dei massimi esponenti attoriali, protagonista di diversi film di successo come 40.000 dollari per non morire di Karel Reitz; Killer elite di Sam Peckinpah; Li troverò a ogni costo (da lui stesso diretto); Strade violente di Michael Mann; l’autoironico Mickey blue eyes di Kelly Makin negli anni ’90; Blood ties di Guillaume Canet; Out of blue di Carol Morley con cui chiuse la sua carriera, nel 2018.

james caan in occhiali da sole si affaccia dal finestrino della macchina - nerdface

James Caan nacque nel Bronx il 26 Marzo 1940, terzo figlio di un macellaio di origini tedesche. Crebbe nelle strade violente della periferia di New York, fu studente nel Queens e poi all’Università di Hempstead, dove incontra per prima volta l’amico di una vita Francis Ford Coppola. Lascia precocemente i banchi di scuola per iscriversi ai corsi di recitazione di Sanford Meisner, avendo come mito Steve McQueen e scegliendo spesso ruoli piuttosto virili. Non smentirà mai la sua amicizia con Jo Jo Russo, capo della famiglia Persico e processato per mafia.

Due volti

James Caan ebbe quattro mogli e cinque figli e con uno di essi s’impegna nella creazione di una piattaforma per giovani autori indipendenti. In politica, l’attore era un fervente repubblicano e s’impegnò in prima persona per la campagna presidenziale di Donald Trump. A questo apparente carattere forte e risoluto, James Caan accompagnò un volto diverso: una grave depressione lo coglie all’inizio degli anni ’80, costringendolo lontano dal set per cinque anni e lasciandogli una pericolosa dipendenza dalla cocaina, da cui si liberò proprio grazie all’amico di una vita Coppola, che gli offrì il ruolo da protagonista in Giardini di pietra.

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