«Vuoi essere te stessa o una ragazza con la testa nel cosmo?»

Nello stesso giorno in cui ci accapigliamo sull’annuncio del nuovo Joker, sul trailer di Black Adam e sul nuovo discutibile episodio di Obi-Wan Kenobi, su Disney+, quasi in sordina, ha fatto il suo esordio la nuova serie Ms. Marvel, probabilmente il prodotto più fresco di questa torrida giornata.

Il fumetto originale

Per apprezzare al meglio il tono da commedia della serie, occorre ricordare come il personaggio di Ms. Marvel fece la sua prima apparizione nel 1977, quale controparte femminile di Captain Marvel. La donna ad acquisire i poteri era Carol Danvers, proprio l’attuale Captain Marvel dell’MCU.

Le diverse Ms. Marvel

Se la faccenda vi sta creando qualche confusione, non abbiate timore, è perfettamente comprensibile. La Ms. Marvel della nuova serie di Disney+, infatti, pesca a piene mani dal meraviglioso fumetto del 2013 di Sana Amanat, G. Willow Wilson e Adrian Alphona, quarta e ultima versione di un’eroina che ha visto diverse declinazioni nella sua storia.

In questa veste, il primo episodio di Ms. Marvel disponibile su canale in streaming ci presenta Kamala Kahn, sedicenne di origini pakistane la cui immaginazione la porta a vivere sogni a occhi aperti, quando non è dedita a creare fan art di Captain Marvel su Youtube, che nessuno però vede.

Due nerd

Unico suo amico è Bruno, una sorta di Peter Parker senza poteri, un cervellone nerd che, come lei, non è propriamente inserito al liceo. A differenza di Kamala, però, non deve fare i conti con l’essere una ragazza amante dei supereroi e con una famiglia fortemente legata alla tradizione e che osteggia la sua volontà di andare alla AvengersCon, fiera fittizia in cui la giovane vuole sfoggiare il costume di Captain Marvel faticosamente preparato per la gara di cosplay.

La prima supereroina musulmana

Ms. Marvel si mostra sin dalle prime battute come una serie divertente, rivolta certamente a un pubblico adolescente e recitata in modo superlativo dalla protagonista, Iman Vellani, a suo agio nella capacità di passare dal comico al drammatico in grande scioltezza. Ovviamente la prima caratteristica a saltare all’occhio è la circostanza che vede Ms. Marvel quale prima supereroina musulmana dell’MCU, ma è facile scorgere altri temi ben introdotti già nel corso del primo episodio.

Ms. Marvel è dunque una serie da seguire e si snoderà per 6 episodi totali. Colorata, fantasiosa e ben interpretata, si rivolge a chiunque abbia desiderato diventare un supereroe o una supereroina e ora deve capire come gestire questo potere, non a chi lo ha ottenuto per esperimenti falliti, morsi di animali esotici o geni modificati. Possiamo paragonare Ms. Marvel a Shazam! come spunto, ma con una questione di genere e d’identità, culturale, di classe e religiosa, che potrebbe offrire riflessioni interessanti se ben dosata nel corso della storia.